LA BALENA DI GHIACCIO – PREMIO DI POESIA PER I GIOVANI “BASILIO REALE” TERZO SEME

Acquerello di Elicia Edijanto
Acquerello di Elicia Edijanto

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Tace il rumore del mondo
e un abisso si spalanca
dove era un crocevia
di tempeste – ma un uccello
dal nome raro lo attraversava
di tanto in tanto
e ci rassicurava.
Basilio Reale

La poesia è un linguaggio sovversivo. Penetriamo con essa le cose per vederle come sono, come sono sempre state; immergiamo le mani nell’acqua del linguaggio perché la lingua “normale”, la lingua di tutti i giorni non basta a mettere a fuoco la bellezza. Pieni di poesia e sovversivi strappiamo poi dal buio i dettagli che scompongono e ricompongono il mondo e nei quali ci identifichiamo, ricreiamo – poco importa se da scrittori o fruitori – la nostra storia individuale. I nomi sono conseguenti alle cose e la poesia sta proprio lì a nominare – no detail is too small dice la poetessa americana Elizabeth Bishop – vincendo ogni censura, ogni dittatura visibile, invisibile.
La Balena di ghiaccio – sostenuta dall’Assessore ai Beni Culturali di Capo d’Orlando, Cristian Gierotto con la collaborazione di Giacomo Miracola e dello staff della Biblioteca rappresentato da Monica Lanza – nasce dal desiderio di far germogliare la poesia contemporanea e il fare poetico nelle scuole secondarie di secondo grado e di colmare, seppure in parte, le lacune generate dai ristretti tempi scolastici. Quaranta studenti – attraverso la lettura guidata di poesie scelte di autori contemporanei italiani e stranieri – scriveranno i loro componimenti poetici ispirati agli archetipi proposti all’interno dei laboratori curati da Maria Grazia Insinga, ideatrice del progetto.
Stimolati dalle suggestioni interdisciplinari di musica, letteratura e arte visiva, nell’arco di due mesi (dal 18 marzo al 20 maggio 2017), i laboratori serviranno, dunque, a immergere i giovani poeti in un’atmosfera di volta in volta diversa sulla base del seme-archetipo scelto. Costanti saranno i riferimenti alla poesia classica – curati da Domenica Sindoni – punto di partenza del lungo processo di elaborazione di forme, immagini e concetti che si snoda fino ai nostri giorni. Ed è così che il cosmo razionato dalla scienza e dalla ragione sarà montato, rimontato e restituito sotto una luce nuova agli studenti. La scrittura poetica è qui intesa come operazione di manipolazione, reinvenzione e comprensione originale della realtà. La motivazione principale di questo Premio di poesia sta, infatti, nell’educazione alla bellezza, medium verso l’unità dell’uomo.
I testi più significativi confluiranno poi in una antologia realizzata in collaborazione con la Biblioteca di Capo d’Orlando. Le poesie più belle saranno premiate dalla giuria presieduta da Emilio Isgrò, in occasione dell’evento che si svolgerà il 18 giugno 2017. Quest’anno la giuria è composta da Matteo Reale (figlio del poeta orlandino), Marco Bazzini (Curatore del Cantiere del Seme d’arancia e Dirigente di Beni museali), Patrizia Danzè (scrittrice e giornalista), Salvatore Ferlita (Prof. di Letteratura italiana contemporanea presso Università Kore di Enna), Domenica Sindoni (Prof. di Latino e Greco presso Liceo “L. Piccolo” di Capo d’Orlando), Maria Grazia Insinga (Prof. di Pianoforte presso l’Istituto “G. Verga” di Acquedolci, ideatrice e curatrice del Premio).
La fucina della Balena si pone per gli scrittori in erba quale fecondo punto di incontro, virtuale e non, con alcuni dei poeti che animano la scena contemporanea. I poeti ospiti di questa terza edizione del Premio Basilio Reale saranno: Franca Alaimo, Daniela Andreis, Enrico De Lea, Renato Fiorito, Stefano Della Tommasina, Bruno Di Pietro, Marilisa Giaquinto, Fernando Lena, Alfonso Lentini, Daita Martinez, Antonio Pibiri, Salvatore Ritrovato, Sofia Demetrula Rosati, Patrizia Sardisco, Sergio Sichenze, Davide Zizza.

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