Ciao, ragazzi!
In attesa dell’estate godiamo fiori profumati nei prati, idee nuove per la testa. Nuove, ma, a volte, anche strambe. L’altro giorno ho pensato: “Vorrei diventare sindaca o assessora di una città… sì, ma di una città fatta solo di ragazzi.” Perché quelle facce perplesse? No, no! Non ho sbagliato, miei cari. Sindaca e assessora. Ho usato volutamente i due termini al femminile. Non li avete mai sentiti? Lo credo bene! Da secoli, è un fatto risaputo, le donne vengono considerate pochissimo anche dalla lingua italiana che continua ad ignorarle rifiutando il genere femminile di alcune parole. Per questo motivo un’editora (!!!) coraggiosa, che si chiama Donatella Caione, ha deciso di pubblicare un bellissimo libro per ragazzi dal titolo La grammatica la fa… la differenza! con le illustrazioni coloratissime e accattivanti di Gabriella Carofiglio. È un libro molto particolare che, attraverso racconti, filastrocche, fiabe deliziose e divertenti di note autrici per l’infanzia, illustra a bambini e bambine la naturalezza dell’uso del linguaggio di genere. Il libro nasce grazie ad un progetto sostenuto dall’associazione Donne in Rete e patrocinato dalla Regione Puglia, dalle Consigliere di Parità della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, dall’Università di Foggia, dal Concorso Lingua Madre. Contiene anche un inserto rivolto agli insegnanti e delle schede “didattiche che spiegano i punti fondamentali dell’uso del linguaggio di genere, in modo da fornire gli strumenti per approfondire l’argomento con i/le bambini/e, accompagnando così la lettura delle filastrocche e delle fiabe/racconti.” Che ne dite? È il caso di correre in libreria a comprarlo? Io dico che ne vale proprio la pena. Ehm!.. Forse sono di parte… sono una delle autrici del libro, ma…sssttt! Mi raccomando: non ditelo a nessuno!
Buone letture a tutti!
La vostra Anna
