Gianpaolo N. Mastropasqua, In silenzio maggiore, Contatti Edizioni, Genova 2022

di Rossana Marcucilli

Gianpaolo G. Mastropasqua sperimenta una scrittura poetica musicale, un forte-piano tra parentesi d’intense emozioni, come accordi incastonati nel pentagramma della sua esistenza. 

A orchestrare tutta la raccolta è la sua terra, la Puglia, le sue radici familiari sulle strade battute di Bari. Il libro è un percorso sonoro in parole, potente, spirituale e magnificamente lirico, tuffato negli elementi naturali del cielo, del suolo e del mare. L’intensità emotiva è in crescendo, la scala delle sinestesie e delle figure retoriche, come la metafora, dilatano le lettere in note percettive che accarezzano i sensi. A coronare la visione interiore c’è, inoltre, una spiccata sensualità che avvolge e riscalda tutta la sinfonia poetica, donando al lettore orizzonti infiammati di Luna e di passione, con un forte rimando bohémien.

Il poeta Mastropasqua dipinge con grande abilità i suoi sentimenti, portandoli nell’Empireo delle armonie angeliche e nei gorghi delle stanze del suo inconscio, brulicante di sussurrate percezioni. Anche per un lettore inconsapevole, è facile dedurre che chi scrive sia anche un musicista, colui il quale riesce a tradurre immagini e parole in un concerto esperienziale, snodato dalle emozioni che, al contrario delle leggi musicali, sono palesabili anche all’uomo della strada. Il rimando sentimentale e romantico è immediato, e sorprendente. Leggendo, s’incontrano pietre preziose limate in musica.

L’overture del libro è un vero e proprio gioiello, lo definirei il mito dell’idiota-saggio. Qui l’autore ci regala un breve racconto, una prosa, che nasconde un’infinità di simbologie e di messaggi in una conferenza esistenzialista sul DOLORE, srotolandosi nella spiegazione del Bene e del Male come due opposti inscindibili e necessari. Sotto il tetto di una Russia mistica, le dissertazioni filosofiche lasciano spazio a un clochard dalla voce ciclopica, come un gigante della sapienza e della follia… 

In silenzio maggiore ha un carattere etico, spirituale e caldo di vita che valica l’individualismo per dirigersi verso l’altrove, junghiano, universale, e ritorna una eco collettiva pur avendo una radice squisitamente adriatica.

GIANPAOLO G. MASTROPASQUA (nella foto di Dino Ignani) è nato a Bari nel 1979. È poeta, medico psichiatra e Maestro di musica. I suoi ultimi libri pubblicati sono Viaggio salvatico (Ed. Fallone, 2018, pref. di G. Conte, Premio Internazionale Nabokov) e Ologramma in La minore – Accordatura orchestrale 432 Hz (Ed. Caosfera, 2019, con note di T. Kemeny e V. Colonna, fotografie di D. D’Angelo, Premio Speciale del Presidente delle Giurie Bologna in Lettere). Di recente per l’editore genovese Contatti ha pubblicato, nella collana diretta da Massimo Morasso, In Silenzio maggiore – poesiaconcerto (1999-2005), un libro che comprende le sue prime raccolte, ormai introvabili. È presente in svariate antologie italiane ed estere, nell’Atlante della Poesia Contemporanea “Ossigeno nascente” dell’Università di Bologna, in VIP (Voice of Italian Poetry) dell’Università di Torino e in Poetry Sound Library – Mappa Poetico-sonora della Poesia Mondiale. Ha ideato e co-diretto, tra gli altri, il Grand Tour Poetico. È uno dei 7 poeti italiani scelti nel film di Donatella Baglivo Il futuro in una poesia (2017, Mostra del Cinema di Venezia). È stato tradotto in spagnolo, rumeno, tedesco, inglese, greco, turco e cinese. Nel 2021 ha ricevuto i riconoscimenti internazionali Premio D’Eccellenza alla Cultura “Citta del Galateo” in Roma Società Dante Alighieri, il “The Light of Galata” dell’Istanbul Arts Culture and Tourism per essere “Luce scintillante nel campo delle Arti” e il Naji Naaman Literary Prize per la Creatività. È stato inserito Nell’Annuario Internazionale Artisti Mondadori ’22.

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