Dopo aver calcato le scene dei più importanti luoghi musicali dell’isola, i Sultans of Swing, band siciliana ufficiale dei Dire Straits, per la primavera da poco arrivata, si esibiscono Venerdì 21 Aprile presso i locali del Rosemary’s Square di Belpasso, una delle più attente location del catanese che sa mettere al centro la pura musica dal vivo, e all’interno della quale la band riunirà i tanti seguitori che amano puntualmente andare ad ascoltarli dal vivo, rievocando così quelle atmosfere nostalgiche del rock anni ’80 di cui Mark Knopfler è stato un protagonista. La band capitanata da uno dei chitarristi siciliani più virtuosi, Dario Matteo Gargano, punta ad intrattenere il pubblico seguendo questa volta una setlist irrinunciabile per gli amanti dei Dire Straits, come ci ha confermato lo stesso chitarrista: “Questa volta vogliamo puntare su dei classici come Your latest Trick, Calling Elvis, The Bug, Money for Nothing, Tunnel of Love nella versione dove troneggia il sassofono, e non possiamo far mancare anche Romeo and Juliet in una versione a sorpresa, così come il resto degli altri brani. Ogni volta è sempre un’impresa anche per me – nonostante sia abituato a suonare i Van Halen o Joe Satriani – suonare alla perfezione i Dire Straits; ma non sono mai ricaduto nella trappola della cover copia/incolla. Ci sono certe sere che amo stravolgere totalmente l’impianto del solo di un brano, altre sere in cui mi attengo alla perfezione ai fraseggi di Lady Writer, tanto per citarne una. Un chitarrista prima di tutto deve essere un artista e deve cercare di creare ogni volta, mettendoci qualcosa di suo, altrimenti è meglio restare a casa e mettere su direttamente il vinile o il cd in originale.” Anche il sassofonista della band, Michele Bellocchi, ha detto la sua in merito alla band: “sono l’ultimo elemento arrivato, e ho sentito una certa responsabilità nel suonare il repertorio classico dei Dire Strais, che non è facile, né tantomeno scontato. Sto esplorando nuove cose”. Il cantate della band, Sal Castro, ha dichiarato: “Sono qui da voce leader non per copiare Mark Knoplfer, ma piuttosto per interpretarlo, cercando ad ogni appuntamento qualche sfumatura diversa anche in onore del pubblico che ci ascolta. Non è un lavoro semplice a dispetto di quanto si possa pensare.” Il tastierista Francesco Battiato, il bassista Mauro Siracusa, e il batterista Alberto Maglia completano la formazione di sei elementi che per il nome della band ha preso spunto dal successo più importante dei Dire Straits Sultans of Swing che eseguiranno senza alcun dubbio proprio questa sera per far brillare ancora di più un concerto che si preannuncia certamente adrenalinico.
l'EstroVerso
Un nome, l’EstroVerso, per un duplice significato: l’inventiva del verso (pensiamo alla forza creativa della parola) e l’estroversione connaturata al desiderio di condividere (in libertà) due passioni indissolubili, scrittura e lettura.