Qualcuno mi dica esattamente cosa ci trova di “buono, bello e giusto” da decidere di “arrestare” dei poveri pennuti innocenti (e, stavolta, addirittura vivi!!!*). Qualcuno venga a spiegarmelo, saprò ascoltare. Vado sempre al parco con mia nipote, e, da quando ci siamo dolorosamente imbattute in questa “visione”, ogni benedetta volta, mi chiede di trovare un modo per liberarli. Il suo piccolo cuore si scatena. Il suo piccolo cuore sente la grandezza dell’orrore. Le sue manine vorrebbero strappare via la “rete”. Le sue manine come quelle di qualsiasi altro suo coetaneo (ha appena sei anni)… E così, giorno per giorno, apprendo e comprendo che ognuno di noi è definitivamente perduto quando smette di dare ascolto al bambino che è stato!
*il riferimento è a questo post
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