Dopo il “Preludio”, Max Gazzè (nella ph in copertina di Daloiso D’Andrea) passa attraverso l’“Interludio”. Arriva il secondo capitolo del suo nuovo tour “Amor Fabulas” che, dopo aver viaggiato con successo nei teatri più belli d’Italia, prosegue il suo percorso in location prestigiose e suggestive. Si parte il 18 luglio e ad inizi agosto il tour sbarcherà in Sicilia con una data appena annunciata: appuntamento sabato 17 AGOSTO a NOTO (SR) – SCALINATA PIAZZA MUNICIPIO ore 21.00.
Il concerto, all’interno della nuova edizione della rassegna “Le Scale della musica – Noto Estate 2024”, promossa dal Comune di Noto, è organizzato da Puntoeacapo, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita, in collaborazione con GG Entertainment, Il Botteghino.
Le prevendite saranno aperte da oggi 8 marzo alle ore 18:00 su www.puntoeacapo.uno (sponsor ticket Ciao tickets) e circuiti abituali.
Una formazione nuova, ricca di strumenti particolarmente fascinosi, accompagnerà l’artista per una versione acustica e originale dei suoi brani. Così con lui sul palco ci saranno: il vibrafono di Marco Molino, la fisarmonica di Manuel Petti, i fiati e le chitarre di Max Dedo, l’autoharp e le voci di Greta Zuccoli e il pianoforte di Sunhee You.
Come per il precedente “Preludio”, anche in questa parte estiva di tour Gazzè regalerà al suo pubblico alcuni brani ancora inediti che andranno ad aggiungersi alla tracklist del suo prossimo album.
Max cambia pelle alle sue canzoni offrendo esperienze live sempre uniche e memorabili. Una versatilità musicale che gli consente di sperimentare suoni nuovi e approcci sempre diversi, questa volta in un’atmosfera particolarmente coinvolgente.
“Amor Fabulas – Interludio” è prodotto e organizzato da Otr Live.
Bassista d’eccezione, straordinario musicista, compositore di opere ‘sintoniche’ e colonne sonore, attore sporadico e pilota sopra le righe: Max Gazzè è un artista ed un uomo capace di spostarsi in ambiti diversissimi sempre con grandissimo successo. In ogni cosa lo muovono una passione e una vitalità sconfinate, una energia che lui trasmette al pubblico in uno scambio reciproco. Apolide nel cuore, cittadino del mondo nella storia personale, Max ha suonato in tre continenti (Europa, America, Asia), è seguito da un pubblico affezionato sparso in tutta Europa; ha collaborato con oltre 30 artisti tra italiani e internazionali (tra cui Stewart Copeland). Musicista e compositore versatile, capace di spaziare dal punk al pop, fino alla composizione sinfonica (“Alchemaya”). I suoi testi più poetici (L’uomo più furbo, Figlia, Su un ciliegio esterno, Mentre dormi), le sue composizioni più sperimentali (Il bagliore dato a questo sole, Questo forte silenzio o Colloquium Vitae), sono amati tanto quanto le sue più note ‘canzonacce’ (Una musica può fare, Sotto casa, La vita com’è).