Stasera, a Pisano, l’evento post-festival dell’Alkantara Fest con MaterMatuta, Luiz Murà e Ernesto Vargas

Il festival vero e proprio è finito lo scorso 2 agosto, ma per Alkantara Fest, il festival internazionale di folk e world music organizzato dall’Associazione culturale Darshan e diretto da Mario Gulisano non è ancora arrivato il momento di far tacere gli strumenti. Ecco che l’arrivederci al prossimo anno viene affidato ad un Alkantara Party che si terrà venerdì 21 agosto nell’area all’aperto del B&b Sotto i Pini di Pisano, frazione di Zafferana Etnea, che è stata una delle arene principali del recente festival.
Nello spirito internazionale dell’Alkantara Fest, la line up dell’Alkantara Party vede associati musicisti siciliani e internazionali. Alle 21 aprirà la serata di musica il chitarrista e vocalist brasiliano Luiz Murà, accompagnato dal contrabbassista messicano Ernesto Vargas. Il pubblico siciliano ha già apprezzato più volte i due musicisti latino-americani, catalani d’adozione, essendo entrambe nell’organico della Nu Folk Orchestra, l’ensemble internazionale nato col progetto Nu Folk Global Connections ideato da Darshan e finanziato da Europa Creativa, il programma culturale dell’Unione europea.
Con una grande passione per la bossa nova, l’improvvisazione, il jazz e la musica tradizionale, Luiz Murá cerca di collegare il Brasile con altre melodie e ritmi da tutto il mondo. Nato a Rio de Janeiro ha sempre vissuto in un’atmosfera musicale e multiculturale come la sua famiglia di origine mista: giapponese, portoghese, brasiliana, siciliana e calabrese. Dopo gli studi all’Università di Livre Tom Jobim e all’Universitàde Berklee Souza di Lima “Faculdade Santa Marcelina”, nel 2008 ha vinto il “Premios Estimúlos Música” riservato ai nuovi cantautori / compositori di San Paolo. Ha lavorato con molti importanti musicisti della scena mondiale, tra cui Maria Gadú, Ubaldo Versolato, Luiz Guello, Sylvinho Mazzuca, Sebastian Notini, Niclas Höglind, Christoffer Johansson, Ricardo Vogt, Magnus Lindgren e Gustav Lundgren.

Seguirà il concerto di una delle formazioni più longeve dell’etno-rock made in Sicily, i MaterMatuta band catanese che dal 1994 propone principalmente brani inediti in dialetto siciliano, tra world music e canzone d’autore. La formazione 2020: Maurizio Scaminante (chitarra, mandola, mandolino e voce), Silvia Puglisi (voce), Umberto Arcidiacono (fisarmonica, tamburi a cornice, ukulele e voce), Ambra Scamarda (basso).
I MaterMatuta prendono il nome da un’antica dea, protettrice delle nascite ed annunziatrice del giorno. Hanno all’attivo 8 pubblicazioni tra album e cd compilation, un’intensa attività concertistica che li vede impegnati nei cartelloni delle più’ importanti rassegne nazionali ed internazionali. Targato giugno 2014 il loro ultimo lavoro intitolato “Voria”, una naturale “evoluzione sonora” del precedente album “Alleggiu Alleggiu”, dove ancor di più suoni, parole, tradizione popolare e tecnologia si fondono insieme per dar vita ad un profondo racconto di emozioni e pensieri per il nuovo millennio. Dopo qualche anno di inattività dedicato alla scrittura di brani inediti, ritornano proponendo con nuovi arrangiamenti il loro intero repertorio.

Informazioni generali
B&B Sotto i Pini/via Armando Diaz, 208 Pisano – Zafferana Etnea

Biglietti

€ 9 intero, € 5 ridotto (studenti, anziani, residenti Zafferana etnea, gruppi di oltre 10 persone). Ingresso con prenotazione obbligatoria tramite email: alkantarafest.info@gmail.com, cell/wattsapp: +39 3881630555
Posti limitati, biglietti disponibili al botteghino dalle ore 20. Ingresso con obbligo di mascherina
Alkantara Fest informa che i siti e le location di svolgimento della manifestazione sono sanificati e garantiti nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19. Per l’ingresso a tutte le attività è consigliata la prenotazione perché i posti sono limitati, l’utilizzo della mascherina (obbligatoria in ingresso e in uscita). Sarà comunque possibile acquistare i biglietti in loco, previa registrazione. L’organizzazione raccomanda di mantenere una distanza di almeno un metro in fila al botteghino, al bar e ai servizi.

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