Guia Jelo nel labirinto della memoria, tra il film “Per Te” e “La Tempesta” allo Stabile di Catania.

Un percorso artistico intenso, profondo e ricco di significati quello che sta vivendo Guia Jelo, protagonista di un autunno che unisce cinema, teatro e riflessione sulla memoria. L’attrice siciliana è nel cast del film ‘Per Te’ di Alessandro Aronadio, in uscita nelle sale oggi, con Edoardo Leo e Teresa Saponangelo, che affronta soavemente un tema delicato e universale: l’Alzheimer. Il film, ispirato a una storia vera, racconta la storia di Paolo Piccoli, colpito da Alzheimer precoce, e di suo figlio Mattia (nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella), che insieme alla madre impara a convivere con la malattia, scoprendo che la vita può sempre offrire una seconda possibilità. Ieri la prima alla Festa del Cinema di Roma si è conclusa con otto minuti di applausi. “Per Te è un titolo che racchiude dedizione e speranza – racconta Guia Jelo – È un film pieno di poesia e umanità, struggente, ma a tratti anche divertente. Parla di ciò che ci rende vivi: l’amore, la cura, il contatto. Sono davvero fiera di essere in questo film. Che dire di Alessandro Aronadio? È un genio. Forse me ne sono innamorata? (Guia sorride col tipico suo calore). È lui che è molto amorevole, è un amore artistico”. 

L’attrice lega il tema del film al suo imminente debutto: il 7 novembre, al Teatro Stabile di Catania, sarà in scena nei panni di Ariel con ‘La Tempesta’ di Shakespeare, diretto dal maestro Alfredo Arias, con un allestimento visionario ambientato in un grande labirinto, simbolo della memoria, del disorientamento e del ritrovamento di sé. “Per me l’Alzheimer è come un labirinto – spiega Jelo – fatto di sentieri che rappresentano i momenti della vita: a volte trovi la strada, altre volte ti perdi. ‘La Tempesta’ parla proprio di questo: della navigazione nella memoria, della ricerca di sé tra le tempeste dell’anima, della speranza e del perdono. Protagonista, nello storico ruolo di ‘Prospero’, Graziano Piazza e in scena con me anche Rita Fuoco Salonìa e Rosaria Salvatico, un gioiello nello spettacolo, nel ruolo della figlia Miranda. Essere nel film ‘Per te’ è come un ponte lungo e distante con il personaggio di Ariel, spirito di luce e libertà”.

Guia Jelo sottolinea anche come l’amore e l’arte siano le chiavi per contrastare la perdita di memoria e identità. “L’amore – spiega – non è una cura, ma un antidoto. È ciò che apre le porte quando la mente si chiude. L’amore non si dimentica, anche quando la memoria svanisce. L’arte fa lo stesso: riaccende una luce, anche piccola, ma capace di riscattare l’anima”.

L’attrice, che il pubblico ha recentemente apprezzato anche nella serie “The Bad Guy” su Amazon Prime, dove interpreta proprio un personaggio affetto da Alzheimer, prosegue così il suo personale percorso artistico dedicato alla memoria e all’essenza umana. “È un tema che ritorna nella mia carriera e nella mia riflessione artistica. La memoria è un frutteto, un rosaio che va coltivato ogni giorno. Io non mi dimentico della memoria e la coltivo con l’arte, perché in essa, come nella vita, ciò che resta davvero è l’amore”.

in copertina, Guia Jelo con Graziano Piazza in La Tempesta (ph U.S. Maria Bella)