Mercoledì 14 dicembre alle Ciminiere di Catania, presentazione del primo romanzo del catanese Rosario Galli, autore del cult teatrale Uomini sull’orlo di una crisi di nervi.
Non poteva certo mancare la sua amata Catania tra le città selezionate per la presentazione di L’amico Imperfetto (Fila37 edizioni), primo romanzo del drammaturgo e sceneggiatore Rosario Galli (autore, tra gli altri, del cult teatrale Uomini sull’orlo di una crisi di nervi). Romano d’adozione, ma catanese di nascita e di cuore, Rosario Galli ha, infatti, voluto fortemente portare nella città del vulcano la storia del suo Principe, protagonista del romanzo noir e psicologico, che si muove tra crisi del maschio, amori e disillusione. Il romanzo, che ha esaurito in pochi mesi la prima tiratura, sarà presentato mercoledì 14 dicembre alle ore 17.30, alle Ciminiere di Catania alla presenza dell’autore che dialogherà con il giornalista Franco La Magna.
Durante l’incontro, gli attori Ornella Giusto e Agostino Zumbo leggeranno stralci del romanzo che segna l’esordio letterario di Rosario Galli nel solco dell’ironia e della sagacia cui ci ha abituati con le sue pièce. «In effetti – confessa l’autore – avevo già scritto alcuni romanzi, ma erano rimasti tutti nel cassetto, mentre durante la mia carriera mi sono molto più dedicato al teatro e al cinema. Qualche anno fa ho cominciato a pensare che fosse arrivato il momento per un’opera letteraria e ho deciso di trattare un tema che si presta a vari sviluppi e che passa dalla psicologia al noir». Ne è nata una storia coraggiosa e a tratti irriverente che si snoda tra Parigi e Roma e si dipana lungo la dissociazione mentale del protagonista (Il Principe) e del suo rapporto turbolento con le donne. La tenerezza, la fragilità, la vulnerabilità, del protagonista, dietro a una dichiarazione di forza e di apparente invincibilità, diventano specchio di un momento sociale e, allo stesso tempo, ne raccontano la malattia.
«Una storia che non vedo l’ora di portare nella mia città di cui, pur essendo andato via da bambino, mi sento figlio orgoglioso. E non vedo l’ora di presentare ai miei concittadini la storia del Principe perché sono sicuro che i lettori siciliani saranno particolarmente coinvolti dal caos psicologico di questo personaggio e dalla sua personalità sfaccettata e complessa». La personalità di un uomo confuso, solo e con il bisogno di ricostruire il proprio passato e di scoprire chi l’abbia ucciso e perché. Il testo si chiude in modo spiazzante, capovolge completamente l’interpretazione dei fatti, sorprende ma non conclude veramente il romanzo che resta aperto e chiama il lettore a interrogarsi sulla vera identità del protagonista che diventa, dopo le rivelazioni finali, un mistero da risolvere.
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L’autore – Rosario Galli, nel 1980, vince il Premio Fondi La Pastora con Una giornata come oggi e subito dopo il Premio Under 35 con Sottosuolo. È ammesso al Laboratorio di scrittura di Eduardo De Filippo alla Sapienza dall’82 all’84. Nel 1985, con Michele Mirabella e Mario Moretti, assume la direzione artistica della sala Caffè Teatro dell’Orologio. Autore della famosa commedia Uomini sull’orlo di una crisi di nervi, nel 1996 fonda la compagnia teatrale Cubatea, con cui ha prodotto più di 60 spettacoli. Alterna l’attività di teatrante con quella di sceneggiatore. Partecipa alla stesura della fiction televisiva Elisa di Rivombrosa e scrive alcune serie televisive per Bud Spencer. Pubblica un volume dal titolo Eran Trecento, tre testi su Carlo Pisacane e la Spedizione di Sapri. Dal 2014 al 2022 è stato responsabile organizzativo del Teatro Palladium dell’Università Roma Tre. Tra i suoi ultimi testi andati in scena: Donne che vogliono tutto, Sedia sediola, Guerra di bugie, La sottoveste rossa, Uomini Separati, Niente è come sembra.