#1Libroin5W.: Cinzia Pitingaro, “Remi di Rime”, Smasher.

#1Libroin5W

 

 

Chi?
“Remi di Rime” è la mia seconda raccolta di poesie e filastrocche. Nasce dalla necessità di raccogliere in un nuovo volumetto le poesie nate dopo la pubblicazione di “Tempi di… versi” (2021). Ho scritto le poesie e le filastrocche pensando ai bambini convinta che questo genere letterario veicola messaggi, valori, emozioni e concetti in maniera efficace e, sviluppando la fantasia, la creatività, le capacità linguistiche, comunicative e mnemoniche, può contribuire ad agevolare la capacità di apprendimento.

Cosa?
Penso che qualsiasi argomento, anche la regoletta grammaticale e, perché no, matematica, presentata in “veste poetica” possa essere accettata e memorizzata meglio grazie alla musicalità dei versi, al ritmo cadenzato, alla semplicità delle parole e delle frasi. In questo modo, l’apprendimento non è visto, possibilmente, dai bambini come un obbligo, ma come una piacevole opportunità.

Quando?
Scrivo in base al mio stato d’animo, lasciandomi “ispirare” spesso dalla stagione, dai problemi sociali, ambientali… Affrontando tematiche attuali, mi piace “alleggerirmi e alleggerire” utilizzando un linguaggio volutamente semplice, con l’intento di indurre i bambini, i ragazzi a riflettere. Ho scritto sul bullismo, sulla violenza alle donne, sull’inquinamento, sulla guerra, sulla pace… Ho descritto in versi il Natale, la famiglia, la libertà, soffermandomi sull’uguaglianza, sulla solidarietà, sull’amore…

Dove?
Dentro (metaforicamente) una poesia. Una poesia per ogni occasione, perché ne abbiamo tutti bisogno, in ogni circostanza. La poesia ha un forte potere, anche terapeutico: sostiene, suggerisce, comunica, emoziona, insegna…

Perché?
La nostra epoca è invasa dalla tecnologia: i ragazzi e gli adulti trascorrono per necessità o per piacere, parte delle giornate davanti al computer o attaccati al cellulare; riuscire a coinvolgerli, avvicinandoli alla poesia è, certamente, una sfida che va affrontata pensando ai suoi innumerevoli benefici per tutti. Oggi, più che mai, tutti, piccoli e grandi, abbiamo bisogno di poesia!

scelti per voi

 

IL CONGIUNTIVO

Mi presento, sono vivo,
sono io: il CONGIUNTIVO!
Sempre più dimenticato,
triste, offeso, maltrattato!

Puoi trovarmi accanto al “se”,
ma mi accorgo che, ahimè,
qualche birba distrattona
vuol rubarmi la poltrona!

Sono spesso sorridente
nella frase indipendente
con un dubbio, un desiderio,
un comando anche più serio.

Con me sembra più speciale
l’opinione personale.
Sono il modo, già si sa,
della possibilità:

“Che sia Alessia…Fosse vero!
Mi risponda!… Sia sincero!
Mi dia tempo per pensare!
Faccia pure… Vada al mare!”

Sono spesso anche presente
nella frase dipendente.
Con me il dubbio e l’incertezza
han più fascino e bellezza.

Dopo “Penso” o “Vorrei che…”
“Non son certo che con te…”
Non hai un modo alternativo.
Devi usare il CONGIUNTIVO!

E non dirmi “Se potrei…”
perché so che impazzirei…
È un errore madornale!
Perché mai il condizionale?

 

IL PAESE PIÙ BELLO CHE CI SIA…

Nel paese più bello che ci sia
c’è un’insegna con il sole in ogni via,
una strada che conduce all’allegrezza
col divieto che allontana l’amarezza.

Nella piazza della pace e dell’amore
c’è una sbarra tra il sorriso e il dissapore,
la bottega che fa sconti anche ad oltranza
a chi transita la via della speranza.

Un negozio in cui si vende la pazienza,
qualche antidoto alla brutta indifferenza,
con scaffali vuoti d’odio e di rancore
e quintali di dolcezza e di calore.

Una strada con un lungo belvedere
sul confine tra il dovere ed il piacere
e le case chiuse alla malinconia
con pareti tappezzate di poesia.

Nel paese più bello che ci sia
la realtà è fatta di sogni e fantasia
e piacevoli trascorrono le ore
in un luogo che fa tanto bene al cuore!

 

LA LIBERTÀ

Non è un muro né una porta
e può star di qua e di là,
dentro o fuori, poco importa,
in campagna o in città.

Non ha limiti o confini,
non ha tempo, non ha età.
Per i grandi e i più piccini
è una gran necessità.

Come l’aria trasparente,
come l’acqua che più in là,
da una limpida sorgente
ti disseta a sazietà.

Non si compra, ma ha un suo prezzo
giusto o alto non si sa.
È un suo pregio, non un vezzo…
Sai cos’è? La libertà!

***

Cinzia Pitingaro vive a Castelbuono (PA). Scrive poesie in verso libero e in metrica, in Italiano, in Vernacolo ed Haiku. Ha partecipato, con le sue opere, a diversi Concorsi Letterari Nazionali e Internazionali, conseguendo, negli anni, importanti riconoscimenti in tutta Italia.

Tra le sue pubblicazioni, due raccolte poetiche dialettali dedicati al suo paese: “‘U respiru d’u paisi”, ed. Le Madonie (2016) e “Castelbuono nel cuore e…nnâ memoria” ed. Le Madonie (2018), un’altra in Lingua,” Come cristalli di sale” ed. Il Convivio (2019), la raccolta di  haiku “L’odore delle rose” ed. Accademia Barbanera (Viterbo), frutto del 1° Premio assoluto al Concorso Internazionale d’Arte di Milano “La couleur d’un poème” (IV ed., 2019), una raccolta di poesie e filastrocche: “Tempi di…versi” – ed. Texmat- Collana Marel (2021), un quadernetto di poesie “Paese mio”, Vitale edizioni (2021), una silloge di poesie in dialetto siciliano “Sali, zùccaru e feli” ed. Del Poggio (2022) e un’altra raccolta di poesie e filastrocche “Remi di Rime” ed. Smasher” (2022).

È presente, con i suoi versi, in varie antologie e, con i suoi haiku, anche in alcune riviste internazionali (Stardust Haiku, haikuniverse, Chrysanthemum, Autumn Moon Haiku Journal, Wales Haiku Journal, The Bamboo Hut, Cattails) e nelle antologie di haiku vol. 3 e vol. 4 della Haiku University-Tokyo (2018). Le sue poesie e filastrocche sono state studiate, inserite in progetti scolastici in varie scuole d’Italia e premiate in vari Concorsi Nazionali e Internazionali; tra questi, il prestigioso Concorso Internazionale di poesie e racconti “Speciale Infanzia 2020” indetto dall’Associazione M.A.R.E.L di Roma, sotto la direzione di Dacia Maraini, in cui le è stato assegnato il Primo Premio. Membro e/o Presidente di giuria in vari Concorsi Letterari per poesia ed haiku, cura prefazioni e recensioni di libri di poesie e romanzi che pubblica anche su riviste letterarie. Ha competenze socio-educative e culturali e collabora attivamente all’organizzazione, anche online, di eventi culturali coinvolgendo autori ed esperti in tutto il territorio nazionale. 

Potrebbero interessarti