Nonostante la pandemia, nonostante la crisi, nonostante le difficoltà oggettive imposte dalle restrizioni. La cerimonia di consegna dei premi “Coco” ed “Efesto” 2020, resa possibile grazie all’innovativa modalità in streaming progettata insieme alla redazione di meganerd.it, che ne ha curato anche la conduzione, è stata probabilmente la risposta migliore, la più forte, che Etna Comics potesse dare in un momento storico in cui, soprattutto per il settore dei grandi eventi, l’emergenza continua. Un modo per dire “presente” nonostante tutto. La serata si è aperta con la proclamazione dei vincitori della prima, attesissima, edizione del Premio Efesto. Un riconoscimento dedicato ai giochi da tavolo, promosso dall’Area Games del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop, che ha nell’originalità e nell’innovazione il suo criterio fondante. Dopo essersi confrontata su giochi molto diversi fra loro, la Giuria presieduta da Luca “Sulfureo” Bonora e composta da Dado Critico, Andrea Bianchin, Salvatore Mellia e Stefano Catalano, ha assegnato il titolo di:
– Miglior gioco innovativo a “King’s dilemma” di Lorenzo Silva e Hjalmar Hach, edito da Horrible Guilds e distribuito in Italia da Ghenos (da 3 a 5 giocatori)
– Miglior filler innovativo a “Jetpack Joyride” di Michal Golebiowski, pubblicato in Italia da 3 Emme Games (2-4 giocatori)
“Nonostante le difficoltà a testare i giochi per l’emergenza Covid-19 – ha commentato al termine della diretta il presidente di Giuria, Luca “Sulfureo” Bonora – siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del premio. Cercavamo l’originalità e abbiamo trovato svariati titoli che fanno dell’innovazione il loro tratto distintivo. Il vincitore, King’s dilemma, potrebbe diventare apripista a un nuovo filone di giochi”.
La cerimonia è quindi proseguita con la seconda edizione del Premio Coco, organizzato dal direttore di Etna Comics, Antonio Mannino, e dal responsabile dell’Area Comics, Enrico Scarpello, e dedicato a figure e opere del fumetto italiano che si sono distinte nel corso dell’ultimo anno.
La Giuria di Qualità, presieduta da Alessandro Di Nocera, affiancato dal senior consultant, Riccardo Corbò, ha conferito il titolo di:
– Miglior sceneggiatore a Simona Mogavino per “Le chevalier d’Èon” di Glènat Editions
– Miglior disegnatore ad Angelo Stano per “E ora, l’apocalisse!” Dylan Dog n. 400 di Sergio Bonelli Editore
– Miglior colorista a Luca Saponti per “La voie di sabre, vol. 3” di Glènat Editions
– Miglior autore unico a Manuele Fior per “Celestia” di Oblomov Edizioni
– Miglior serie, miniserie o collana a “Il Confine” di Sergio Bonelli Editore
– Miglior libro a “Libia” di Mondadori Ink
– Premio “Wow” eccellenza italiana nel mondo a Mirko Andolfo
– Premio speciale della giuria al merito artistico ad Igort
“Ancora una volta – ha commentato soddisfatto il presidente di Giuria, Alessandro Di Nocera – bisogna ringraziare la dedizione e la passione di tutti i componenti della Giuria di Qualità che ho avuto l’onore di presiedere: sono stati loro i primi a comprendere che la consegna di questo Premio avrebbe avuto un significato che sarebbe andato ben oltre il già importante riconoscimento del lavoro duro e creativo svolto dai professionisti e dagli artisti del mondo del fumetto italiano”. Un riconoscimento che, fin dalla sua creazione ha inteso mettere in rilievo l’importanza professionale e artistica delle donne nel mondo della narrativa disegnata; il valore di figure autoriali che nonostante il loro operato di eccezionale rilevanza e sensibilità rimangono puntualmente escluse da altri palmarès; il lavoro di sceneggiatori, disegnatori, coloristi e cartoonist che nonostante riscuotano un enorme successo internazionale, finiscono per qualche motivo esclusi dallo sguardo degli esperti e dei critici del nostro Paese.