GIANLUCA GRIGNANI: il 4 agosto a Zafferana Etnea (unico concerto in Sicilia)

Reduce dal successo al Festival di Sanremo con “Quando ti manca il fiato”, Gianluca Grignani torna Live, un concerto dal sapore marcatamente rock, dove non mancheranno i suoi grandi successi.

Unico concerto in Sicilia, venerdì 4 agosto all’Anfiteatro Falcone Borsellino di Zafferana ospite di Sotto il Vulcano Fest (organizzato da Puntoeacapo, con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita) e nell’ambito della programmazione di Etna in scena, promossa del Comune di Zafferana.

I biglietti sono in prevendita su http://www.puntoeacapo.uno (circuito Ciaotickets), dove sono disponibili i posti migliori, un risparmio sulle transazioni e la possibilità di utilizzare la carta docente, 18App e di rivendere il proprio biglietto.

Sul piano musicale Grignani ha intrapreso un percorso di ricerca durato più di cinque anni, nell’individuare cosa fosse giusto produrre musicalmente. È andato a riprendere suoni di La fabbrica di plastica, mescolandoli al blues e al rock, scegliendo la contaminazione musicale perfetta per esprimere stati d’animo.

Grignani rimane l’artista per eccellenza capace di trasmettere grinta, determinazione, con potenza e coraggio.

Gianluca Grignani è nato a Milano il 7 aprile del 1972 sotto il segno dell’Ariete, è cantautore, eccelso chitarrista e produttore discografico italiano.
Cresce nella periferia del capoluogo lombardo e, all’età di 17 anni, si trasferisce in Brianza a Correzzana.
E’ ancora un adolescente quando inizia a scrivere le prime canzoni, musicalmente è attratto da Beatles, Police, ma il suo mito per eccellenza, sin dall’età di 6 anni, è Elvis Presley insieme al cantautore italiano Lucio Battisti.
Proprio in quegli anni inizia ad esibirsi dal vivo nei locali della provincia.
La svolta avviene nel 1994 quando l’etichetta discografica Polygram gli fa firmare il suo primo contratto e dopo aver pubblicato il singolo La mia storia tra le dita , trasmesso ad alta rotazione in tutte le radio italiane ed ottenendo uno straordinario andamento di vendite, decide di presentarlo al grande pubblico facendolo partecipare a Sanremo Giovani. Dopo pochi mesi, nel febbraio del 1995, sale per la prima volta sul palco della manifestazione più importante e rinomata in Italia: il Festival di Sanremo.
Gianluca fa parte della categoria Nuove Proposte e si esibisce con Destinazione Paradiso , un brano che entrerà con prepotenza nella leggenda della musica italiana. Nella stessa settimana del Festival pubblica il suo primo album, omonimo del brano sanremese, che, solo in un anno, vende più di due milioni di copie.
L’album Destinazione Paradiso gli apre le porte del mercato sudamericano e gli fa vincere il rinomato Telegatto come “Artista rivelazione dell’anno”. Il disco contiene molti singoli che sono delle vere e proprie perle come Falco a metà , Primo treno per Marte e Una donna così . E’ interamente scritto e prodotto da Gianluca con l’aiuto di Massimo Luca e Vince Tempera ed è mixato da Bruno Malasoma (già missatore di Lucio Battisti).
Il successo è straordinariamente immediato cosi come la sua popolarità, non c’è giornale o televisione che non parlino di lui. Nonostante questo, l’artista, decide di non andare in Tour con le canzoni di Destinazione Paradiso. Gianluca, una volta giunto a Sanremo, si rende conto che non era come l’aveva immaginato. E’ qui che matura in lui il non voler essere un “prodotto ben plastificato” (come canterà l’anno seguente). Improvvisamente scompare dalle scene, va in giro per il mondo per poi chiudersi in studio e dar vita a una vera e propria rivoluzione che prenderà il nome di Fabbrica di plastica. Sarà l’urlo di un uomo che vuole essere ascoltato, ribellione, protesta contro quel mondo che gli aveva già “obbligato” la strada da intraprendere.
E nel 1996, a distanza di un anno da Destinazione Paradiso, torna alla ribalta con un album che spiazza tutti, dai Media ai Fan. Pubblica La fabbrica di plastica prodotto dallo stesso Gianluca con la collaborazione di Greg Walsh (tecnico del suono e produttore degli ultimi album di Lucio Battisti da Una donna per amico e La sposa occidentale).
L’album è un vero cult per i suoi estimatori, pur separando l’artista dallo stereotipo che, pochi mesi prima, lo inquadrava al centro della musica Pop italiana. Il mercato è disorientato da questo lavoro e anche le critiche risultano essere contrastanti. Una cosa è certa, con questo album nasce l’Artista Gianluca Grignani.
Questo disco non è innovativo solo dal profilo musicale ma l’autore, consapevole di aver creato un qualcosa di unico e raro, lo confeziona in edizione limitata con una plastica realizzata in varie sfumature che rendono ogni singola copia un esemplare unico. Il libretto, all’interno, invece è completamente scritto a mano. Nello stesso anno Gianluca rifiuta di partecipare al Festival di Sanremo e, facendo notare una personalità fuori dagli schemi, rifiuta anche di esibirsi in playback limitando al massimo ogni tipo di apparizione televisiva (anche quelle legate alla promozione discografica dell’album). Spiccano, tra gli altri, i brani Solo cielo , Testa sulla Luna , L’allucinazione , Rok star e la traccia fantasma Qualcosa nell’atmosfera.
Per riprendersi dal rovente periodo de La fabbrica di plastica e dal relativo tour, Gianluca inizia un lungo viaggio che lo porta dal Canada al Messico terminando negli Stati Uniti, prima a Graceland del suo Mito Elvis e, dopo, a New York nei leggendari studi Hit Factory dove registra e produce il nuovo Album Campi di Pop Corn.
E’ il terzo album della sua carriera e, al suo fianco, chiama Jay Healy (precedentemente al lavoro con artisti quali John Mellencamp, Live e Patti Smith). L’album viene registrato nella stessa sala d’incisione usata da un altro suo Mito ai tempi di Double Fantasy: John Lennon.
Il primo singolo estratto, nel gennaio del 1998, è Baby Revolution accompagnato da un video clip girato nella sua Milano.
All’interno di questo disco troviamo canzoni che hanno segnato la discografia del cantautore milanese come la title track Campi di Pop Corn , Mi piacerebbe sapere , La canzone , Dio Privato e The Joker . Proprio quest’ultimo brano, che meglio descrive le personalità combattute che vivono in Gianluca, diventa il segno di riconoscimento per lui e per le sue Teste sulla Luna. Infatti, da quel momento, lui sarà “Il Joker”.
Tra il 1998 e il 1999, con il ruolo di Attore protagonista, gira il film Branchie (di Francesco Ranieri Martinotti, tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti) e al suo ritorno in Italia, per la seconda volta, si accendono le luci del Teatro Ariston in Sanremo. E’ il 1999 e Gianluca partecipa nella categoria Big con l’inedito Il giorno perfetto . La canzone è scritta, prodotta ed arrangiata interamente da Gianluca, l’autonomia tanto ricercata all’interno della Fabbrica di plastica è finalmente diventata realtà. Il brano sanremese, discograficamente, vedrà la luce all’interno della prima raccolta ufficiale del cantautore milanese. Questo Best raccoglie il meglio dei primi 3 album con alcune versioni inedite (Destinazione Paradiso contiene una strofa tagliata in precedenza a causa dell’eccessiva lunghezza del brano per l’esibizione sanremese del 1995), live (Primo treno per Marte), demo acustici (Mi piacerebbe sapere, in questo demo anche le strofe hanno un testo inedito) e mix differenti da quelli presenti negli album precedenti (Solo cielo).11 canzoni! Un singolo “Speciale” ! Foto e Filmati inediti! Il ritorno alla chitarra acustica! Un abito da cantautore! Tutto questo è Sdraiato su una nuvola , il quarto album di inediti di Gianluca dal sapore Blues acustico, pubblicato nel 2000.
Il disco, ancora una volta, mischia le carte in tavola. Il suo autore è profondo, maturo, scrive, produce e arrangia anche gli archi di questo lavoro che tocca vette elevate all’interno della discografia italiana. Canzoni come Le mie parole , La libertà , Sincero e Leggero , Controtempo entrano, da subito, nel cuore dei suoi fan… quelle “Teste sulla Luna, sdraiate su una nuvola che peggiorano insieme a me ogni disco di più! ” (questo recita la dedica in ultima di copertina).
In classifica spiccheranno, quell’anno, i singoli Speciale e Le mie parole.
Vede la luce, per la prima volta, il “Logo ufficiale” di Gianluca (tatuato anche sul suo braccio). Due lettere G intrecciate ormai riconoscibili da tutti.
Per la terza volta è Sanremo, è il 2002 e Gianluca si presenta con un vero e proprio capolavoro: Lacrime dalla Luna .
Il brano anticipa un nuovo disco di inediti intitolato Uguali e diversi , canzone che parla di globalizzazione e tolleranza; ennesimo lavoro maturo che comprende brani come L’estate , Regina delle farfalle , Emozioni nuove e Angeli di città . Per la prima volta raggiunge la vetta della classifica anche grazie al tormentone estivo, e non solo, L’aiuola .
Lo stesso Gianluca descrive cosi quel periodo: “è quasi imbarazzante. Non ero mai stato primo in niente: neanche con il mio primo album, Destinazione paradiso, che ha venduto tre milioni di copie in Italia e in Sudamerica. è naturale che sia molto contento, soprattutto perché ho convinto la gente che la mia è buona musica. Prima i contenuti delle mie canzoni erano più introspettivi. Qui invece c’è una coscienza sociale, soprattutto quando dico di credere nell’uguaglianza degli uomini rispettando le diversità”.
Due inediti e quindici canzoni rimasterizzate digitalmente, nel 2003, vedono la luce nella raccolta intitolata Succo di vita. Gli inediti sono Mi stracci il cuore (perdere il controllo) e la title track Succo di vita . Quest’ultimo sarà anche il titolo del suo primo DVD contenente materiale inedito e gli storici video clip.
Sempre nel 2003 scrive e produce il brano Cammino in centro per l’amico e immenso talento della musica italiana Franco Califano (il brano è contenuto nel disco Le luci della notte).
A due anni di distanza, è il 2005, vince l’ambito premio “Grolla d’oro” per il cinema 2005 a Saint Vincent, grazie alla composizione della canzone Che ne sarà di noi (in collaborazione con Andrea Guerra, figlio del poeta Tonino) colonna sonora dell’omonimo film diretto da Giovanni Veronesi, con gli attori protagonisti Silvio Muccino e Violante Placido.
Dopo questa grande soddisfazione, pubblica il sesto album di inediti dal titolo Il re del niente.
L’album, uscito nel giugno del 2005, viene pubblicato in due versioni, oltre a quella standard (1 cd e 13 canzoni) per la prima volta in Italia vede la luce una versione che, oltre ad avere 1 cd contenente 13 canzoni più 4 demo rari (inclusa la già citata Cammino in centro) contiene il biglietto per assistere ad una delle due storiche date del 26 Ottobre a Roma (Palalottomatica) e del 29 Ottobre a Milano (Mazda-Palace). Ancora una volta Gianluca è precursore dei tempi con idee innovative per dimostrare il legame tra l’artista ed il proprio pubblico e tra il lavoro in studio e l’energia che si sprigiona durante i live.
La produzione e gli arrangiamenti sono di Gianluca insieme a Nicolò Fragile (arrangiatore, tra gli altri, di Mina, Celentano, Ramazzotti, Zero, Vasco).
Nel brano Chi se ne frega l’assolo è di Alberto Radius (chitarrista di Lucio Battisti e della Formula Tre).
Inoltre scalano le classifiche radiofoniche i singoli Bambina dallo spazio , Il re del niente (con il video clip diretto da Silvio Muccino) e Arrivi tu . Per concludere questo periodo meraviglioso si aggiungono il “Premio Lunezia” 2005 Per il Valore musical-Letterario dell’Album Il Re del Niente ed il “Premio Mia Martini”.
Nel 2006 torna a Sanremo con l’inno Liberi di sognare , lo straordinario andamento del singolo nelle radio trascina Gianluca in un Tour che lo vede protagonista per oltre un anno. Il brano sanremese, prodotto da Fio Zanotti (collaboratore, tra gli altri, di Zucchero, Vasco, Zero, Celentano, De Gregori) è pubblicato in un CD singolo contenente anche il demo di Bambina dallo spazio e il videoclip de Il re del niente.
Nello stesso anno si aggiudica il premio “Pigro omaggio a Ivan Graziani” organizzato dall’Associazione Culturale Pigro che ha come Presidente Anna Maria Bischi Graziani nella cornice della città Città di Urbino all’interno dei festeggiamenti del cinquecentesimo anniversario dell’Università.
“E’ un cammino verso il Sole. Stavolta ho sentito l’esigenza di esporre meno il mio malessere e di comunicare ottimismo. Lasciamoci illuminare in un momento così buio, questo era il messaggio che volevo dare agli altri” si presenta con queste parole per descrivere Cammina nel Sole . Brano con il quale, nel 2008, partecipa al Festival della canzone italiana di Sanremo.
Segue, nel mese di Marzo, la pubblicazione dell’album omonimo che vede, come sempre, la partecipazione di musicisti di livello come Dodi Battaglia dei Pooh, Saturnino, Cesare Chiodo, Lele Melotti e la co-produzione di Fio Zanotti.
Il disco è trascinante tra brani violentemente rock e ballad sanguinanti. Ribellione , Cuore randagio , Hey mister ne sono il chiaro esempio.
A suggellare un felice Tour, nel novembre del 2008 esce una versione repackaging intitolata Cammina nel Sole-Tour Edition.
Questa versione contiene il singolo Vuoi vedere che ti amo (già contenuto nel prima versione dell’album) cantato, per questa riedizione, in duetto con L’Aura (seguirà anche il video clip ) e le versioni live di Mi piacerebbe sapere, Falco a metà, Dio Privato e La canzone più la cover inedita di Mi sono innamorato di te (una vera e propria poesia del cantautore Luigi Tenco). La promozione di questa nuova uscita lo ha portato in giro per l’Italia con la sua chitarra per il Cammina nel Sole Tour Unplugged.
Sempre nel 2008, nell’album Primavera in anticipo della sua amica Laura Pausini, è contenuta la canzone Prima che esci scritta da Gianluca. Su Youtube è possibile vedere il video live della canzone cantata da entrambi.Durante quell’estate partecipa alla quarta edizione del “Festival Gaber”.
Nell’aprile del 2009, insieme a numerosi colleghi, partecipa all’incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila.”La musica deve essere sempre intesa come una passione da condividere con tutti, questo album è come uno strumento per parlare della vita e del mondo che ci circonda, considerando che il romanticismo è amore mentre il rock è ciò che ci succede. Lo show, poi, è all’ordine del giorno”. Con queste parole Gianluca, il 29 gennaio 2010, presenta il nuovo Album intitolato Romantico Rock Show. Per la prima volta su etichetta Sony.
Il disco, completamente scritto da Gianluca, è prodotto, arrangiato, registrato e missato alla Fabbrica del suono dal cantautore e da Andrea Tripodi. La fabbrica del suono, ora La fabbrica di plastica studios, è lo studio discografico che Gianluca ha allestito in casa sua.
Un concept album ispirato dal rock e dall’amore, trainato dal singolo Sei sempre stata mia , dalla title track Romantico Rock show , dal singolo Sei unica e dal brano Il più fragile nel quale, l’autore, si mette a nudo.
Su iTunes viene pubblicato anche il video dell’inedito Allo stesso tempo registrato nel nuovo studio del cantautore milanese.
Per concludere straordinariamente il 2010, pubblica e scrive, con la collaborazione di Gianluca Bavagnoli, la biografia La mia storia tra le dita (edita da Rizzoli). “Precotto, periferia nord di Milano. Tra viali enormi, smog e grigi palazzi altissimi, c’è un ragazzo che sogna qualcosa di speciale per il proprio futuro. Si chiama Gianluca, ha 16 anni, i capelli lunghi e il volto magro, bello, irresistibile. Una passione particolare fa battere il suo cuore: non sa dove, non sa quando né perché, ma è convinto che un giorno potrà fare musica. Un’autobiografia che delinea la figura di un uomo come tanti altri, con i suoi alti e i suoi bassi, che ha come grande pregio e immenso difetto quello di aver sempre vissuto sotto i riflettori. E di aver sempre creduto nella musica”.
“Io non sono nella condizione di poter insegnare qualcosa. Posso solo raccontare in musica l’unicità e la complessità dell’essere umano. L’uomo è da sempre in eterno contrasto con se stesso. La sua è una natura binaria, fatta di forza e debolezza contemporaneamente” è il 30 settembre del 2011 e nelle radio viene trasmesso il nuovo singolo Un ciao dentro un addio . Singolo che anticipa di un mese la pubblicazione dell’album Natura umana. Musica di qualità e il miglior pop che si fonde con il rock più convinto sono il riassunto di disco straordinario che contiene, oltre al singolo Natura umana , canzoni indimenticabili come Sguardi , Che cosa importa se , Le scimmie parlanti nelle quali emergono splendidamente chitarre e batterie. L’album raggiungerà il primo posto in Italia.
Nel 2012 torna a Sanremo ma non in gara, in questo frangente affianca il giovane cantautore Pierdavide Carone durante la serata dei duetti. La canzone è Nanì ed è prodotta e diretta da Lucio Dalla (grande amico di Gianluca, il cantautore milanese suonò le chitarre nel brano Kamikaze proprio su forte desiderio di Lucio) che verrà a mancare poche settimane dopo quella splendida serata.
SPECIAL CONCERT 12 LUGLIO 2012! Gianluca, per festeggiare i suoi primi 40 anni e i 18 anni di carriera, organizza un concerto unico e speciale allo Stadio Brianteo di Monza. Data diventata indimenticabile per tutti i fan del Joker.
“La canzone che meglio rappresenta il rock italiano nella storia dl panorama della musica italiana”.
Con questa motivazione, nel settembre del 2013, la nota rivista Rolling Stone premia la canzone La fabbrica di plastica.
Nel settembre del 2013 riceve il premio “Accademia della Torre” per l’eccellenza professionale. Il premio è riconosciuto dal Presidente della Repubblica ed è patrocinato dalle più alte Autorità dello Stato, tra cui Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministro della Cultura.
Gianluca, dimostrando ancora una volta la capacità di essere un artista polivalente esperto ed abile nei diversi stili musicali, scrive il nuovo singolo di Gianni Morandi intitolato Prima che tutto finisca. Il singolo è tratto dal disco di inediti Bisogna vivere. Gianluca e Gianni, il 27 ottobre dell’anno precedente, avevano duettato insieme proprio sulle note della nuova canzone durante una puntata del Roxy Bar di Red Ronnie.
E’ il 5 giugno del 2013 quando, all’Edicola Fiore condotta da Fiorello, viene ospitato Gianluca Grignani. Il cantautore milanese, imbracciando la chitarra, canta queste poche parole “resto qui a guardare le onde contro a un muro girare, perchè un’emozione dura solo 15 secondi”. I fan iniziano a sognare, sarà questo il preludio al nuovo disco che vedrà la luce alla fine dell’estate del 2014. In tutti i negozi di dischi, in cd e per la prima volta in vinile, viene messo in vendita il nuovo album di Gianluca intitolato A volte esagero ed anticipato dal singolo Non voglio essere un fenomeno .
Il disco, arricchito dal concept di Marco Lodola, è prodotto da Gianluca e da Adriano Pennino. Torna anche la collaborazione con Alberto Radius (suo l’assolo ne Il mostro ) e la chitarra di Michael Thompson (suo l’assolo contenuto nel primo singolo). I singoli estratti da questo lavoro sono A volte esagero , L’amore che non sai e Madre .
Il 14 dicembre dello stesso anno viene annunciata la partecipazione di Gianluca al successivo Festival di Sanremo (2015).
Per l’occasione, il cantautore milanese, sale sul palco con la bellissima Sogni infranti . Il brano viene inserito nella riedizione Sanremese dell’album A volte esagero. Oltre al singolo sono inserite la cover di Vedrai, vedrai (Luigi Tenco), un nuovo mix di Come un tramonto (2015) e Fuori dai guai con il Feat. di Emis Killa.L’album raggiunge la prima posizione in Italia.
Nel frattempo, è il 2014, realizza una cover di Mio fratello è figlio unico (brano cult dell’artista calabrese Rino Gaetano) contenuta nel disco raccolta Solo con io. Ad impreziosire questa versione sono le chitarre di Gianluca e la sua voce che duetta, in un viaggio senza tempo, con quella di Rino.
Nel 2015 riceve il “Premio Lunezia” Rock d’Autore per il Valore Musical-Letterario dell’album A volte esagero.
1996-2016 sono passati 20 anni dalla pubblicazione dello storico album La fabbrica di plastica.
Gianluca e Sony Music, per l’occasione, pubblicano un nuovo album (in cd e doppio vinile).
Il titolo è Una strada in mezzo al cielo (titolo anche dell’unico inedito presente nel disco) ed è composto interamente dai più grandi successi contenuti nei primi due album del cantautore: Destinazione Paradiso e La fabbrica di plastica.
Le canzoni sono rivisitate in chiave acustica e, in molte, Gianluca duetta con grandi amici artisti come Carmen Consoli, Elisa, Ligabue, Annalisa, Briga, Luca Carboni, Fabrizio Moro, Max Pezzali e Federico Zampaglione.
Solo due canzoni in scaletta non fanno parte dei primi album e sono Madre e Allo stesso tempo .

Un altro grande artista italiano, da sempre nel cuore di Gianluca, è Rino Gaetano e il 16 giugno del 2017, in occasione della riedizione dell’Album Aida (Legacy Edition) viene inserita, tra le altre di vari artisti italiani, la sua cover di Aida . E’ la seconda volta che Gianluca si dedica totalmente a Rino.
“Per il valore letterario dei suoi testi e per rappresentare una generazione di poeti-cantanti che hanno portato la musica italiana nel mondo” con questa motivazione, nell’estate del 2018, riceve il “Premio Eccellenze città di Lecce”.
Continuano i premi per Gianluca e, l’anno successivo (è il 2019), riceve il “Premio Il Federiciano” grazie al testo della canzoni Uguali e diversi. Il testo potete leggerlo su una stele affissa nel centro storico di Rocca Imperiale (il Paese della Poesia). Il testo di Uguali e diversi è accanto alla stele della poesia L’infinito del poeta Giacomo Leopardi.
Sempre nel 2019 riceve il “Premio Lunezia” sezione: “Premi Stil Novo 2019” conferiti dal Centro Lunigianense di Studi Danteschi per il ventennale della canzone Il giorno perfetto.
E’ mezzanotte e un minuto del Primo Gennaio 2020 quando in tutte le radio e, in alta rotazione, su RTL si ascoltano le note di Tu che ne sai di me. Il ritorno discografico di Gianluca Grignani dopo quattro anni dall’ultimo brano inedito.
Il 2020 segna un grande ritorno con ben 3 nuovi singoli ed altrettanti Video Clip. Il primo è stato girato a Milano ed è diretto da Gaetano Morbioli.
Nel mentre, in occasione dei 25 anni dal fortunato esordio di Destinazione Paradiso, viene rimasterizzato e stampato Destinazione Paradiso – 25th Anniversary Edition 2020 (per la prima volta in vinile con ben 2 versioni disco singolo e doppio vinile colorato con la versione in spagnolo).
In pieno lockdown, è il 17 Aprile, esce il secondo inedito Dimmi cos’hai ed il 3 Luglio pubblica il terzo, bellissimo, inedito dal titolo Non dirò il tuo nome . Come detto dallo stesso Gianluca il brano è ispirato dalla musa per la quale scrisse, anni prima, La mia storia tra le dita.
Il 9 Settembre, all’interno di una vuota Arena di Verona (causa Covid) durate la diretta TV su RTL, riceve il “Premio Power HitStory 2020” per i 25 anni della canzone La mia storia tra le dita. Gianluca, sul palco, suonerà in acustico sia il brano vincitore del Premio che l’inedito Non dirò il tuo nome.

In occasione dei 25 anni dal giorno di pubblicazione, il 21 maggio 2021, viene stampato per la prima volta in vinile La fabbrica di plastica. L’album esce in ben 3 versioni: Deluxe con Lp colorato + Cd per un gatefold a tiratura limitata e numerata, LP nero + Cd e Lp nero versione catalogica con audio rimasterizzato. Il Cd, oltre ai 10 brani storici, contiene anche la Bonus Track Qualcosa nell’atmosfera (ghost track contenuta nella prima stampa del Cd uscito nel 1996), la versione acustica di La fabbrica di plastica (brano contenuto nel Cd singolo omonimo pubblicato sempre nel 1996) ed il demo inedito intitolato Dedicata (nel libretto del Cd era presente il testo). Uno dei dischi più importanti della musica italiana rivede la luce in un formato che farà emozionare tutti i suoi fan e non solo. Gianluca, in occasione della presentazione dell’album, ha annunciato sui suoi social che il 16 ottobre 2022 farà un concerto evento nel quale, in elettrico, suonerà tutto il disco La Fabbrica Di Plastica e le sue più grandi Hit. La sede del concerto sarà il Fabrique di Milano.

Il 15 ottobre pubblica I bei momenti, quarto singolo in due anni. Il brano rivela un testo esistenzialista, figlio dei tempi in cui viviamo; è condito dall’ironia che da sempre lo contraddistingue ed è supportato da un inciso incalzante. Musicalmente riprende i suoni dello straordinario album La Fabbrica Di Plastica. Un grande ritorno prima dell’attesissimo concerto evento del 16 ottobre 2022.

Il 2022 è l’anno che segna il grande ritorno di Gianluca sulle scene. A febbraio è ospite al Festival di Sanremo per cantare “La mia storia tra le dita” con Irama.
In aprile annuncia un nuovo tour in elettrico “LIVING ROCK AND ROLL TOUR 2022”, insieme alla sua band, in molte note località italiane. 9 date da nord a sud, 9 concerti di puro Rock graffiante, ribelle e melodico, 9 sold out. Iconica l’apertura dei concerti con la sua voce, dal backstage: “il rock non è una chitarra distorta, il rock è libertà, è quello che dimostri ogni giorno. Tutti quelli che si sbattono veramente lo sanno cosa è il rock quello vero!!” A distanza di pochi giorni comunica, sui social e i maggiori media, l’uscita del nuovo singolo A long goodbye.

Venerdì 22 aprile, “A Long Goodbye è una ballata rock che è stata lavorata con attenzione, precisione, con spunti blues che sono in grado di traghettare il mio rock in maniera molto feroce e veloce su un piano differente rispetto alle mie ballate precedenti; scritta in quindici minuti di sofferenza capitalizzati al massimo. Il singolo è un tentativo di come si possa fare del sano, anzi dell’insano rock & blues e di come “insanamente” si possano unire questi due generi uscendo dallo stereotipo italiano ma, rimanendo ugualmente mediterranei”.
Il Tour chiude con il concerto evento (Sold Out) “La Fabbrica di Plastica and only the best” al Fabrique di Milano il 16 ottobre.

Domenica 4 dicembre, Amadeus, Direttore Artistico del Festival di Sanremo, annuncia il nome di Gianluca Grignani tra i partecipanti della 73esima edizione del Festival della canzone italiana con la canzone Quando Ti Manca Il Fiato.

Gianluca Grignani, in 26 anni di carriera, ha venduto in tutto circa 5 milioni di dischi certificati da FIMI, tra cui:

DESTINAZIONE PARADISO (doppio disco di diamante nel 1996)
DESTINAZIONE PARADISO versione digitale (disco d’oro nel 2023)
LA FABBRICA DI PLASTICA (disco di platino)
CAMPI DI POPCORN (disco d’oro)
SDRAIATO SU UNA NUVOLA (disco di platino)
UGUALI E DIVERSI (disco di platino)
IL RE DEL NIENTE (disco di platino)
ROMANTICO ROCK SHOW (disco d’oro)

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