Sabato 30 agosto, a Zafferana Etnea, l’associazione catanese festeggia un decennio di attività con letture poetiche e la musica della Jacarànda Orchestra
Un piccolo gruppo di studenti, docenti, appassionati, la necessità di stare insieme, i “Benedettini” come originario quartier generale, e la forza bruciante dei versi a tenere il tutto. Sono trascorsi dieci anni dalla fondazione del Centro di poesia contemporanea di Catania, associazione no profit divenuta nel tempo un riferimento nazionale per gli addetti ai lavori e non solo, portando i versi nelle piazze, nei teatri, nelle scuole.
Per celebrare la ricorrenza, sabato 30 agosto è in programma, dalle 21, una grande festa all’interno dell’azienda agricola Il Pigno, a Pisano (Zafferana Etnea), tra letture poetiche e la musica della Jacarànda Orchestra. Apertura al pubblico alle 21 con contributo volontario all’ingresso.
“Il Centro è nato dall’idea di non creare un tempio chiuso, statico, per pochi eletti, ma uno spazio mobile, vivo, randagio, in dialogo con la città, in cui mettere a fuoco la vita, il presente, attraverso la poesia e le altre arti – sottolineano Pietro Cagni e Giulio Di Dio tra i fondatori – A distanza di anni possiamo dire che quel gesto iniziale ha dato vita a un centro “aperto” che continua ad allargarsi, a mutare, a spostarsi”.
Incoraggiati dal compianto poeta editore Angelo Scandurra, dall’esperienza di poeti quali Paolo Lisi, Giuseppe Condorelli e dai docenti Sergio Cristaldi, Rosario Castelli e Antonio Sichera, i ragazzi del Centro di poesia hanno organizzato nel tempo laboratori, letture, musiche e danze su Eliot, Dante, ospitando alcuni dei nomi più importanti della poesia contemporanea come Umberto Fiori, Giancarlo Pontiggia, Irene Santori, Giuseppe Conte.
La festa del decennale si inserisce nell’ambito dell’Atelier delle arti, evento ormai di punta delle attività del Centro, che per il quarto anno consecutivo, con il sostegno della Fondazione Sicilia, consente a studenti, docenti, appassionati di arte di vivere e dialogare, per un weekend (dal 29 al 31 agosto), con alcuni maestri della parola, dello sguardo, della musica, in un clima informale e immerso nella bellezza della natura.
Caratterizzato dalla collaborazione con il Centro Asteria di Milano, accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, il circuito nazionale degli Atelier, è stato ideato nel 2013 dal poeta romagnolo Davide Rondoni che proprio dieci anni fa ha tenuto a battesimo il Centro di poesia contemporanea di Catania.
Dopo tre anni nel borgo di Castelmola, l’Atelier delle arti siciliano approda nella campagna dell’azienda agricola “Il pigno”, già sede dell’Alkantara Fest, a pochi passi dal vulcano Etna. Con Rondoni, ospiti di quest’anno sono il poeta fiorentino Sauro Albisani e cinque giovani voci poetiche già consolidate nel panorama nazionale: Valentina Demuro, Erika Di Felice, Alessia Iuliano, Ivonne Mussoni e Rudy Toffanetti. In programma, escursioni poetiche nel limitrofo Parco dell’Etna, e poi letture, laboratori, e anche osservazioni notturne degli astri con il giovane cosmologo dell’Università di Catania Giuseppe Puglisi.
Culmine della tre giorni è, appunto, la festa serale di sabato 30, in cui le letture poetiche, a cura dei partecipanti dell’Atelier e degli amici del Centro, dialogheranno con la musica della Jacarànda Orchestra, nata nel 201. L’orchestra, protagonista di diversi tour nazionali e internazionali, propone canzoni originali in siciliano, per una nuova musica popolare contemporanea.
L’Atelier delle arti è realizzato in collaborazione con Centro Asteria, Accademia dei silenti, Rivista ClanDestino, Fondazione Claudi e con il contributo di Fondazione Sicilia. Informazioni su www.centroasteria.it/atelier-delle-arti-zafferana-etnea-sicilia/