Ultimo appuntamento con Catania Musica Antiqua Festival: sabato 15 dicembre, alle ore 20.30, nella Chiesa Badia di Sant’Agata, in via Vittorio Emauele II, 182, a Catania, concerto della SìBarO’ Orchestra, diretta da Angelo Litrico: “La Natività nel secolo dei Lumi”; musiche di: Heinichen, Bach, Haendel, Porpora, Corelli e Vivaldi, con Annamaria Pennisi (soprano) e Dario Russo (basso). La natività fa da sfondo al concerto proposto e diretto dal maestro Angelo Litrico che si avvale delle straordinarie voci di Annamaria Pennisi) e Dario Russo, presentando un programma in larga parte ispirato al Natale con arie tratte dal “Laudate pueri Domine” di Vivaldi, dal “Messiah” di Händel e dalla cantata “Süβer Trost, mein Jesus Kömmt” di Johann Sebastian Bach alle quali si aggiungono i lavori strumentali di Heinichen e Corelli appositamente scritti per la notte di Natale. Ancora pagine dai colori tenui con due compositori italiani, Porpora e Scarlatti, completeranno l’offerta musicale della serata.
L’Orchestra SìBarÓ raccoglie eccellenti musicisti da diverse parti della Sicilia orientale che, attenti all’estetica e alla prassi in uso tra Seicento e Settecento, utilizzano strumenti originali, o copie fedeli dell’epoca. L’approccio filologico in musica si prefigge, fin dove è possibile, la restituzione al pubblico di una percezione stilistica e timbrica coeve al pensiero dell’autore, un delicato restauro che avviene attraverso un’attenta lettura delle partiture e dei trattati a noi oggi pervenuti appartenenti alla tradizione colta. L’Orchestra Barocca SìBarÓ è formata da: Carla Marotta, Dario Militano, Clelia Lavenia e Iryna Viktarouskaja (violini), Salvatore Randazzo (viola), Sun ah Choi (violoncello), Lamberto Nigro (contrabbasso), Rosaria Politi (cembalo), Anna Spoto e Enrico Luca (travesieri), Anna Barbagallo (flauto dolce).
Biglietti: circuito Box Office
l'EstroVerso
Un nome, l’EstroVerso, per un duplice significato: l’inventiva del verso (pensiamo alla forza creativa della parola) e l’estroversione connaturata al desiderio di condividere (in libertà) due passioni indissolubili, scrittura e lettura.