Entrare dentro la bocca del bosco
lasciarsi ingoiare lasciare
che mastichi i pensieri tutti
fino a quel sasso.

 

 

La radice della tua rabbia è
l’amore. Il tuo amore color
cobalto. Il tuo amore senza
diserbanti. Come l’erba aurea
che popola il tuo prato. Come lo
scodinzolare acceso che in cielo
disegna chiacchiere di nuvole.
Come il nitore delle note con le
quali rispondi, ti espandi.

 

 

Questo digiuno affama
i sensi della mia
contemplazione
non posso accordarmi
con l’assoluto
se mi astengo da te.

 

 

Ogni tuo rombo risplende
dall’oblò incorniciato nell’edera
come quel tuo fissarmi inclinato
entri dentro l’udito del tempo
cartesiano come il tuo mantello

 

 

Il tuo per sempre
ha la caparbietà del quadrifoglio
cresce luminoso
nel suo spazio di beatitudine,
radicato nell’invisibile.

 

 

(poesie tratte dalla silloge inedita “Dentro la bocca del bosco” di Grazia Calanna)

 

 

Ph Grazia Calanna, Berlino Agosto 2018

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