di Giuseppe Cona
Daniela Balsamo ed Elisa Zadi (nella foto in copertina), due donne, due artiste, due mondi apparentemente lontani eppure complementari: Palermo, vibrante e mediterranea, culla di culture, profumi e luci che si mescolano con storia e natura, e Firenze, cuore del Rinascimento e dell’arte senza tempo. Mai incontratesi, mai incrociatesi nella vita, eppure qualcosa di più profondo le ha unite. Una connessione invisibile, un’energia silenziosa ma potente fatta di sensibilità e visioni che ha generato un dialogo pittorico sorprendente capace di abbattere distanze geografiche e creare un ponte tra le espressioni artistiche della siciliana Balsamo e della toscana Zadi. È nato così questo nuovo evento di Scalamatrice33: non da un incontro fisico, ma da una «connessione emotiva» capace di superare ogni distanza.
Le opere in mostra raccontano mondi surreali e paesaggi metaforici, che non si limitano alla rappresentazione della realtà, anzi la alterano svelando l’essenza nascosta. Attraverso i diversi linguaggi pittorici e le complesse e mai banali composizioni cromatiche, le due artiste invitano l’osservatore a oltrepassare la superficie, a riflettere sulle analogie e a cercare il significato profondo di ogni dettaglio.
In questo incontro ideale, la bellezza diventa legame, si fa relazione e si trasforma in filo invisibile che unisce ciò che sembra distante. Un’esperienza sociale, prima ancora che visiva ed emotiva, che dimostra come l’arte possa abbattere confini, creando connessioni che non hanno bisogno di spazio né tempo. Un viaggio tra colori, forme e emozioni che invita ciascuno a cercare la propria connessione nascosta.
Accolta da Scalamatrice33, a Caltagirone, la mostra “connessioni emotive” di Daniela Balsamo ed Elisa Zadi, a cura di Giuseppe Cona, si chiude domani, sabato 23 agosto ore 18.30.
