Tra i lavori di Giulio Maffii ricordiamo: il saggio breve “Le mucche non leggono Montale” (2013), “Misinabì” (2014), il saggio “L’Io cantore e narrante dagli aedi ai poeti domenicali: orazion picciola sulla parabola dell’epos” (2014), “Il ballo delle riluttanti” (2015), “Giusto un tarlo sulla trave” (2016) e “Angina d’amour” (2018). Nel 2020 il saggio : “Con i piedi in avanti: la lunga passeggiata di anthropos e thanatos tra poesia e vizi simili”. Nel 2021 dopo “RadioGrafie”, pubblica il suo ultimo lavoro di poesia visuale per Pietre Vive Editore “Sequenze per sbagliare il bersaglio”. Nel 2022 “Atletico sull’Atlantico” e per “Arteidolia” di New York una serie di 5 lavori di poesia visuale e nel 2023 sulla rivista olandese “Expanded field”, l’opera sempre sperimentale/visuale, “The sentence”. Scrive e collabora con la Compagnia teatrale Bubamara Teatro. È docente di storia contemporanea presso il corso di laurea in Scienze giuridiche della sicurezza.