Autore: Margherita Rimi

Margherita Rimi vive ad Agrigento. Neuropsichiatra infantile, svolge un’intensa attività di prima linea contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. È nella redazione di «Quaderni di Arenaria» e «FuoriAsse» e collabora ad altre riviste italiane. Tra le raccolte di versi, Per non inventarmi, pref. di M. Renda, (Kepos, 2002); La cura degli assenti, pref. di M. Cucchi (LietoColle, 2007); Era farsi. Autoantologia 1974-2011, pref. di D. Marcheschi (Marsilio, 2012); Nomi di cosa – Nomi di persona, risvolto di copertina di A. Anelli (Marsilio, 2015); Le voci dei bambini. Poesie 2007-2017, risvolto di copertina di G. Oldani (Mursia, 2019). Sue pure La civiltà dei bambini. Undici poesie inedite, e una intervista (Libreria Ticinum Editore – CISESG, 2015); Una lingua non basta. Contributi su poesia e infanzia (Edizioni People&Humanities, 2018); e il saggio Il popolo dei Bambini. Ripensare la civiltà dell’infanzia (Marietti-1820, 2021). Figura in antologie italiane e straniere: Antologia di poeti contemporanei. Tradizioni e innovazione in Italia, a cura di D. Marcheschi (Mursia, 2016); În corp de val, a cura di E. Macadan (Eikon, 2017); Mille anni di poesia religiosa italiana, a cura di D. Marcheschi (EDB, 2017). Tra i premi ricevuti il Piersanti Mattarella (2017), e il DilloInsintesi (2017) insieme con Letizia Battaglia. Per il lavoro poetico sull’infanzia ha avuto un riconoscimento dall’Unicef Italia.