Renoir_lezione _di_ scrittura

“Investire sulle idee e sui giovani per potenziare il turismo culturale”


C’è una giovane associazione culturale che opera sul territorio versiliese, in provincia di Lucca, da due anni. Composta da ragazzi accomunati da una grande passione, porta il nome di uno scrittore di Seravezza, deceduto prematuramente nel pieno della carriera: Sirio Giannini (1925-1960). Il Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini – CISESG è stato fondato nell’ottobre 2011, con il supporto e il sostegno di un Comitato Scientifico formato da valenti docenti e studiosi: il Direttore Scientifico, Daniela Marcheschi (grazie ai cui preziosi suggerimenti è nato il CISESG stesso), Piero Floriani, Luisa Marinho Antunes e Stefania Sini. Nato per promuovere l’opera di Giannini in Italia e all’estero, dando una nuova veste allo studio di questo autore rimasto troppo a lungo entro i confini della Versilia, il Centro è oggi un piccolo gioiello di cui andare fieri, per la versatilità dei suoi giovani membri e delle sue iniziative. Sirio Giannini pubblicò due romanzi: La valle bianca, Premio Hemingway nel 1956 e Dove nasce il fiume uscito postumo nel 1971; scrisse tantissimi racconti, raccolti nel 1956 in Prati di fieno che gli valse il Premio Firenze. Fu anche autore di un apprezzato cortometraggio dal titolo I Cavatori che nel 1960 ottenne il Premio Fedic, e che è stato inviato lo scorso anno al Babel Film Festival di Cagliari, accolto con entusiasmo ed inserito nella sua programmazione. Lo stile di Giannini, i toni pacati e garbati, il modo con il quale narra le sue storie, richiamano la favola, oggetto di studio del CISESG. La potenza evocativa di Giannini si concretizza nella trasfigurazione della realtà: oltrepassando la cronaca, superando il realismo in senso stretto, riusciva a cogliere i significati simbolici degli eventi, spesso drammatici, che narrava, avvicinandosi al senso intrinseco delle cose grazie ad una spiccata sensibilità. Tutto questo fu apprezzato dagli studiosi del periodo: le sue opere maggiori furono inserite nella collana La Medusa degli Italiani di Mondadori. Come trattare in modo nuovo questa figura così interessante? Metterlo in relazione con altri autori, anche molto diversi approfondendo lo studio della favola nella letteratura. Sono stati così invitati a parlare personalità come Guido Conti, studioso di Zavattini e Guareschi oltre che scrittore, che, dopo averci illustrato la favola nella letteratura degli anni ’50, durante un seminario nel dicembre 2011, ci ha regalato nell’agosto dell’anno successivo l’anteprima nazionale del suo romanzo Il grande fiume Po, edito da Mondadori. Abbiamo poi approfondito il tema della favola in Silvio D’Arzo, con il Dr. Andrea Casoli dell’università di Siviglia; la favola nella letteratura portoghese del ‘900 con la Prof.ssa Luisa Marinho Antunes dell’università di Madeira, e la favola in Vico con la Dr.ssa Stefania Sini, dell’università del Piemonte Orientale. Fiore all’occhiello per il CISESG è stata la conferenza del Direttore Scientifico su Giannini a Bruxelles, nel marzo dello scorso anno. Parallelamente a tutto questo, ci sono state presentazioni di libri. Da Nicoletta Mondadori, Quasi il creatore di un mondo, Giampiero Casagrande Ed., alla narrativa indipendente del romanzo rock di Ico Gattai, Fegato, Felici Ed., all’opera di Angela Scarparo, Volevamo essere giganti, Gaffi Ed. In questo caso, per la seconda volta la nostra associazione opera nel prestigioso contesto del Sant’Agostino di Pietrasanta, grazie alla collaborazione con la Libreria Santini. Sono nate anche belle amicizie. L’attore Carlo Monni, che abbiamo intervistato l’estate scorsa, è tornato a regalarci uno spettacolo per festeggiare il compleanno del CISESG; il giornalista di tante testate storiche Raffaello Bertoli, che ha conosciuto Sirio di persona, ci ha regalato un ricordo dello scrittore a marzo scorso. Non vogliamo fermarci. La formula dell’incontro ci piace molto, e stiamo organizzando un ricco calendario di eventi tra Seravezza e Pietrasanta, con nomi molto interessanti della narrativa contemporanea, senza trascurare i seminari. A breve toccherà al Prof. Paolo Vanelli, studioso di Giorgio Bassani, a cui seguirà una conferenza sul crowfunding, in collaborazione con GINGER, piattaforma dell’Emilia Romagna. Infine produrremo come CISESG un’opera di ricerca che verrà pubblicata il prossimo anno. Per quanto faticoso, per gli evidenti problemi che la pessima congiuntura economica impone di fronteggiare, crediamo che si debba e si possa uscire dalla crisi investendo sulle idee e sui giovani, binomio in grado di creare interesse e curiosità sul territorio, potenziando un tipo di turismo sempre più richiesto: quello culturale.

(Chiara Tommasi)

Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini (CISESG)

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