Nell’Anfiteatro “Falcone e Borsellino” di Zafferana Etnea, il prossimo 23 agosto, ore 21.30, indiscussa protagonista Noa con in “Letters to Bach”, attesissimo e imperdibilie concerto (a cura di Catania Jazz) accolto dalla kermesse “Etna in Scena”. Noa, una delle voci internazionali più emozionanti, un’artista unica capace di cambiare, di evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato, torna con un nuovo progetto discografico, “Letters to Bach” (Believe International), uscito lo scorso marzo. Un disco prodotto dal leggendario Quincy Jones, in cui Noa riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese e in ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale.
Gli arrangiamenti per chitarra sono stati realizzati da Gil Dor, collaboratore con cui lavora da anni. Una musica che va oltre i confini di genere musicale e della lingua, una musica capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle, creando un punto di contatto tra di loro. Un omaggio al compositore tedesco unita alla capacità di sperimentare di un’artista che in 28 anni di attività ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.
Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini in arte Noa, è una cantautrice, poeta, compositrice, percussionista, relatrice, attivista e madre di tre bambini. Insieme al suo storico collaboratore musicale Gil Dor, stimato musicista e co fondatore della Rimon School of Music, Noa ha pubblicato 15 album e si è esibita nei luoghi più importanti e prestigiosi del mondo come la Carnegie Hall e la Casa Bianca e ha cantato per tre Papi. Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con leggende come Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting. Sotto i riflettori con Noa (voce e percussioni), Gil Dor (chitarra e direzione musicale), Or Lubianiker (basso elettrico) e Gadi Seri (percussioni).
Oltre che per la sua prolifica attività musicale, in Israele Noa è nota anche per essere la più importante sostenitrice culturale del dialogo e della convivenza nel Paese con la sua “voce della pace”. Tra i tanti premi che ha ricevuto figurano: Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (una delle onorificenze più importanti del Paese), Pellegrino della Pace da parte dell’Ordine Francescano di Assisi (premio assegnato in passato a Bill Gates e Madre Teresa) e il Christal Award del Forum Economico Mondiale. Noa è la prima ambasciatrice israeliana dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura e fa parte di numerose organizzazioni a favore dei diritti umani e della pace in Israele e in tutto il mondo.