Dopo aver condiviso i palchi delle principali città italiane (comprese quelle europee) con gli amici Niccolò Fabi e Daniele Silvestri, Max Gazzè, artista eclettico dal forte d’impatto live e con la spiccata indole del musicista, riprende le fila del suo percorso solista mediante il suo Coast to Coast Tour. La tournée, il cui nome richiama il titolo del film Basilicata Coast to Coast nel quale il cantante ha recitato nel 2010, domenica 16 agosto (ore 21.30) approderà per Etna in Scena nell’anfiteatro Falcone e Borsellino di Zafferana Etnea. Lo spettacolo è organizzato da Musica e Suoni di Nuccio La Ferlita con il patrocinio dell’amministrazione comunale. I concerti estivi si intrecciano al fortunato album intitolato Il padrone della festa. Con Gazzè sul palco riflettori puntati anche sulla storica band formata da Giorgio Baldi (chitarre), Clemente Ferrari (tastiere), Cristiano Micalizzi (batteria) e Max ‘Dedo’ De Domenico (strumenti a fiato); insieme sono impegnati anche nella registraizone del prossimo progetto discografico per l’ideale sequel de Sotto casa (Virgin/EMI), datato 2013. L’album sarà probabilmente pubblicato nel corso del 2016 e sarà il decimo lavoro in studio. In scaletta, i brani più famosi di Gazzè, da “Cara Valentina” a “Vento d’estate”, passando per “La favola di Adamo ed Eva”, “Sotto casa”, “I tuoi maledettissimi impegni”, “Una musica può fare”, “Alzo le mani”, “L’amore non esiste”, “Spigolo tondo”, “Il Dio delle piccole cose”, “L’avversario”, “Zona cesarini” e “Il padrone della festa”.
Biografia – Romano di nascita, europeo di adozione, Max Gazzè adolescente si trasferisce in Belgio, dove frequenta la Scuola europea, si dedica al basso elettrico e si esibisce con diversi gruppi nei locali di Bruxelles. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei “4 Play 4”, formazione inglese di Northern Soul. Con il gruppo si trasferisce, poi, nel Sud della Francia, dove lavora anche come produttore artistico per la casa di produzione americana “D.P.I” (Darius production inc.). Rientrato a Roma nel 1992, si dedica alla sperimentazione nel suo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore ed inizia a collaborare con artisti come Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Tra il 1994 e il 1995 lavora alla realizzazione del primo album “Contro un’onda del mare”, che pubblica nel 1996 e presenta in versione acustica nel tour di Franco Battiato. L’album, che inaugura il sodalizio con la Virgin Records, si fa presto notare dalla critica. Nel 1997 esce il singolo “Cara Valentina”. Nel 1998 la sua “Vento d’estate”, cantata con Niccolò Fabi, vince “Un disco per l’estate”. I due singoli anticipano il secondo album, “La favola di Adamo ed Eva”. Nel 1999 è in concorso al Festival di Sanremo con “Una musica può fare”. Nel 2000 pubblica il terzo album, “MAX GAZZÈ”. Il cantante-bassista-compositore ha perfezionato il suo stile, come appare chiaro dal primo singolo tratto dall’album, “Il timido ubriaco”, con il quale si presenta sul palco del Festival di Sanremo. Nel 2001 esce il quarto album “Ognuno fa quello che gli pare”, che presenta una varietà di soluzioni sonore frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo nel country divertito de “Il debole fra i due”, cantato con Paola Turci, e ne “Il motore degli eventi”, duetto con Carmen Consoli, coproduttrice del pezzo. Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live. L’album “Un giorno”, contenente i singoli “Annina” e “La nostra vita nuova”, esce nel 2004. Nel 2005 esce per Emi Music la raccolta “Max Gazzè – Raduni 1995-2005”, contenente anche 4 inediti. In seguito, nell’attività di Gazzè si segnalano ancora tante collaborazioni con l’amico Daniele Silvestri – per il quale suona in moltissime canzoni del suo disco “Il latitante” – e, dal luglio 2007, assieme alle colleghe cantautrici romane Paola Turci e Marina Rei, anche il tour “Di comune accordo”. Sempre nel 2007 la EMI pubblica un’altra raccolta: “The best of platinum”. Nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo con “Il solito sesso”, che riscuote ottimi consensi di critica e pubblico ed esce il nuovo album di inediti “Tra l’aratro e la radio”. I primi mesi del 2010 lo vedono debuttare come attore nella produzione cinematografica di Rocco Papaleo dal titolo “Basilicata coast to coast”. Per il film compone con Gimmi Santucci la canzone “Mentre dormi”, inclusa nella colonna sonora. Nel 2010 cambia casa discografica, si unisce alla Universal e pubblica il nuovo album di inediti ”Quindi?”, che debutta nella Top Ten dei dischi più venduti in Italia. Il singolo “Mentre dormi” viene premiato come “Miglior canzone originale” ai David di Donatello 2011. Nel 2011 Max presenta al suo pubblico “L’uomo sinfonico”, il nuovo progetto con la “Filarmonica Arturo Toscanini” di Parma. Nel 2013 partecipa al Festival di Sanremo con “Sotto casa” e “I tuoi maledettissimi impegni”, dall’album “Sotto casa”. Il disco esce su etichetta Virgin e contiene 10 brani inediti. A pochi mesi dall’uscita del singolo “Sotto casa”, ottiene la certificazione Digital Download d’Oro (fonte GFK/FIMI). Dopo Sanremo, parte subito con l’European live club tour, che da Berlino a Bologna, passando per Bruxelles, Londra, Parigi e Barcellona, registra il “sold out”. Fa lo stesso col “live” estivo, il “Sotto casa tour”, che fa tappa nei teatri delle principali città italiane, riscuotendo ovunque successi di pubblico e consensi di critica. Nel 2014 si concretizza un progetto nato idealmente vent’anni prima: con gli amici Niccolò Fabi e Daniele Silvestri pubblica l’album di inediti “Il padrone della Festa” (Universal Music/Sony Music) (disco di platino a pochi giorni dall’uscita) e parte in trio per un tour europeo sold out; tornati in Italia, i tre partono per un nuovo tour nei palasport, che registra anch’esso il tutto esaurito. Nell’aprile 2015 esce “Il padrone della festa – live” (Universal Music/Sony Music), un cofanetto (2 cd + 2 dvd) contenente materiali esclusivi e inediti: il racconto in musica e immagini di un anno particolarmente intenso, un lungo percorso nato con un viaggio in Africa e che con le undici date europee e i quattordici concerti nei palasport ha portato i tre artisti a vivere innumerevoli esperienze, grandi e piccole.