Francesca Meana per MADE. L’arte al servizio della beneficenza

Francesca Meana per MADE – l’arte al servizio della beneficenza.
giovedì 20 novembre 2025
ore 18-21
presso Pourquoi Pas Lab
Via Tito Speri 1 – Milano

Una serie di “pennellate fotografiche” nate dall’incontro fra gli scatti di Francesca Meana e le immagini dei progetti di MADE in Madagascar.
Pourquoi Pas Lab presenta “Francesca Meana per MADE – l’arte al servizio della beneficenza”, una serata aperta alla città di Milano per conoscere da vicino MADE – Maisons Des Enfants: organizzazione impegnata in Madagascar nella tutela dei diritti dei bambini e nel sostegno a donne e famiglie vulnerabili. Le pennellate fotografiche di Francesca Meana sono il mezzo narrativo della serata: cinque opere create intrecciando gli scatti d’autrice con immagini dei progetti di MADE, per raccontare con rispetto sguardi, gesti, paesaggi e lavoro quotidiano. Antonella Puccini (MADE – Maisons Des Enfants) “Questo incontro con l’arte è stato inatteso, ma prezioso: ci apre porte nuove per raccontare chi siamo e per raccogliere fondi in modo concreto e rispettoso.”

Finalità solidale, esposizione e acquisto
Dal 20/11/2025 al 06/01/2026 il 100% del ricavato delle vendite, al netto delle spese di stampa, sarà devoluto a MADE – Maisons Des Enfants. Le opere rimarranno esposte presso lo studio in Via Tito Speri 1, Milano per tutto il periodo natalizio e saranno acquistabili in studio e online su pourquoipaslab.com a partire dal 20 Novembre. In mostra saranno disponibili formati fino a 40×60 cm (prezzi indicativi: €45 per 20×30; €90 per 30×40; €150 per 40×60). Le edizioni non sono limitate per massimizzare la raccolta fondi; su richiesta sono possibili formati fino a 100×140 cm. Francesca Meana: “Sono convinta che l’arte e il bello se messi al servizio delle comunità possano creare qualcosa di molto più forte e potente.” MADE in breve Ad Antananarivo, MADE – Maisons Des Enfants opera con il Centro Mère-Enfant, che offre sostegno specialistico a donne e minori in condizioni di fragilità (mensa e lotta alla malnutrizione, assistenza sanitaria gratuita, contrasto alla dispersione scolastica, ascolto, formazione e inserimento lavorativo), e con una casa famiglia che accoglie minori in stato di abbandono, lavorando sul recupero fisico, psicologico e affettivo e sul progetto di vita nel rispetto dei diritti del minore.