La Camerata Polifonica Siciliana propone al pubblico catanese la prima esecuzione moderna dei mottetti del compositore barocco siciliano Domenico Campisi: una silloge di ventuno mottetti scritti per un organico variabile con accompagnamento di basso continuo, pubblicati fra il 1615 e il 1627, testimonianza di uno stile compositivo ricco d’inventiva che coniuga gli artifici contrappuntistici nel solco della tradizione dei polifonisti siciliani del Cinque-Seicento, con le proprietà espressive dello stile recitativo.
Sabato 15 novembre alle ore 19.30 la Chiesa della SS Trinità di Catania ospiterà il concerto di musica sacra tratto dal testo critico edito da Olschki nella collana “Musiche rinascimentali siciliane” e pubblicato con il contributo del Dipartimento di Scienze Umanistiche (Disum) dell’Università di Catania e della Bcc La Riscossa di Regalbuto.
Domenico Campisi, domenicano regalbutese dell’Ordine dei Predicatori, visse a cavallo fra il XVI e il XVII secolo. Maestro nella Sacra Teologia, autorevole in campo dottrinale, operò in campo musicale con singolare perizia, tanto da essere considerato tra i più celebri compositori di laudi sacre. Si ritiene che possa essere stato organista a Palermo, nella chiesa del convento di San Domenico, certamente le sue raccolte di musica gli procurarono stima e notorietà fra i suoi contemporanei.
Il concerto, promosso dal Comune di Catania nell’ambito del progetto “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini 2025” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione generale Spettacolo del Ministero della Cultura, si concentra sulla prima esecuzione moderna dei mottetti del libro terzo “Floridus Concentus” (1622) e del libro quinto “Lilia Campi”(1627) tratti dal testo critico a cura di Maria Rosa De Luca, Daniela Calcamo e Daniele Cannavò.
La serata sarà introdotta dal musicologo Aldo Mattina, presidente della Camerata Polifonica Siciliana, cui seguirà la presentazione di Maria Rosa De Luca, docente di Storia e Storiografia della musica al Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, che introdurrà lo studio storico-critico.
Il concerto vedrà impegnati sul palco i musicisti della Camerata Polifonica Siciliana diretta dal M° Giovanni Ferrauto, l’ensemble vocale Lilia Campi diretto da Salvatore Coniglio e il M° Paolo Cipolla all’organo basso continuo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il Maestro Giovanni Ferrauto dirige la prima esecuzione moderna dei mottetti di Domenico Campisi
l'EstroVerso
Un nome, l’EstroVerso, per un duplice significato: l’inventiva del verso (pensiamo alla forza creativa della parola) e l’estroversione connaturata al desiderio di condividere (in libertà) due passioni indissolubili, scrittura e lettura.







