La Fondazione Antroposofica Milanese presenta “Le forme della qualità”

Seminario e apertura mostra
Sabato 28 – domenica 29 settembre 2019

I cosiddetti metodi per immagine furono sviluppati a partire dagli anni ’20 del secolo scorso con la Cristallizzazione sensibile, procedimento messo a punto da Ehrenfried Pfeiffer in seguito a precise indicazioni di Rudolf Steiner. A questa si aggiunse poi la Dinamolisi capillare di Lili Kolisko, giovane scienziata esortata da R. Steiner a sviluppare una scienza chimica ad orientamento scientifico-spirituale. Una variante di quest’ultima, la Cromatografia circolare, fu elaborata successivamente ancora da E. Pfeiffer. Ultimo a entrare nel novero di questi procedimenti “classici” è il cosiddetto Metodo Tropfbild (immagine-goccia), ideato e sviluppato da Theodor Schwenk tra gli anni ’50 e ’60.
Questi metodi, con le loro differenti procedure, condividono il medesimo scopo di portare a manifestazione sensibile, alla vista, la bontà e la vitalità di “campioni” estratti da piante, da organi, da alimenti, ma anche da terreni e da acque. Vediamo comparire forme e colori che stupiscono l’osservatore per la loro bellezza, armonia, regolarità e pregnanza simbolica, un mondo di immagini che possono essere messe a confronto, che parlano delle qualità delle sostanze. Il seminario, come l’esposizione ad esso correlata, vuole offrire un percorso all’interno di questo mondo, illustrando brevemente i metodi ma soprattutto accompagnando all’osservazione e alla lettura delle immagini che grazie a questi vengono realizzate. Un percorso che si rivolge a medici, farmacisti, agricoltori, insegnanti, ma anche ad artisti, arte-terapeuti, e a chiunque sia interessato a sperimentare di persona come l’osservazione e il pensiero possano raggiungere un livello in cui l’esperienza scientifica e quella artistica paiono congiungersi.
Un invito, dunque, ad orientarsi in una dimensione in cui vengono sollecitate non solo le nostre consuete attività discorsive e analitiche. L’auspicio è infatti che anche altre facoltà, che giacciono più latenti nella nostra coscienza, e che possiamo chiamare immaginative e sintetiche, vengano evocate dal meraviglioso linguaggio simbolico delle forme della qualità.

CENNI BIOGRAFICI SUI RELATORI DEL SEMINARIO

Emilio Ferrario
Vive e lavora a Milano. Ingegnere, si occupa principalmente di temi connessi alla visione scientifico-naturale di J.W. Goethe e all’opera filosofica di Rudolf Steiner. Curatore dell’edizione critica italiana degli Scritti scientifici di Goethe dedicati alla Morfologia (Il Capitello del Sole, vol. I Venezia, 1996, voll. II, III Bologna, 1999, 2009). Cofondatore e presidente della Associazione Scienza Goethiana (costituita a Milano nel 1993). Redattore della rivista scientifica internazionale Il Divano morfologico (1998-2002). Autore di saggi per riviste e raccolte (tra cui: Goethe: la natura e le sue forme, Mimesis 2002; Il paradigma vegetale, Pendragon 2003), tiene conferenze, seminari e gruppi di studio su temi filosofici e scientifici.

Stefano Pederiva
Laureato in farmacia a Pavia, collabora per due anni con la sezione di matematica ed astronomia del Goetheanum nell’ambito della ricerca sui ritmi biologici, insegna per alcuni anni nella scuola steineriana di Milano, fa successivamente parte per molti anni del consiglio di amministrazione della scuola, dove avvia i primi convegni di pedagogia steineriana in Italia e promuove una collana di testi pedagogici. E’ docente e responsabile per molti anni dei corsi di formazione per insegnanti che si svolgono presso la scuola. Tiene corsi, seminari e conferenze su temi di pedagogia steineriana e di antroposofica generale. Cura alcune collane di pubblicazioni antroposofiche, traduce testi steineriani e collabora attivamente alla rivista “Antroposofia”. Nel suo ruolo di segretario generale della Società antroposofica in Italia che svolge per due decenni, tiene i contatti sia con i gruppi antroposofici italiani, sia con le attività antroposofiche internazionali. Collabora con diversi centri di formazione sia in pedagogia steineriana che in medicina antroposofica. Nel suo ruolo di farmacista lavora per quattro decenni come responsabile della distribuzione in Italia dei farmaci antroposofici, curando anche il rapporto con il movimento medico antroposofico nazionale e internazionale.

Maurizio Peruzzi
Milanese, da anni residente in Valtellina, fondatore e presidente dell’Associazione per la Cristallizzazione Sensibile. Attivo e appassionato indagatore delle forze vitali e delle loro espressioni mediante i “metodi per immagini” (Cristallizzazione Sensibile – Dinamolisi Capillare – Cromatografia Orizzontale di Pfeiffer) per i quali conduce un laboratorio fin dagli anni ’80. E’ considerato il massimo esperto in Italia in quest’ambito. Partecipa da molti anni (1989) ad un progetto di ricerca sull’azione delle minime entità omeopatiche intesa a valorizzare, dimostrare e sostenere il lavoro di Lili Kolisko. Collabora con le Università di Milano (facoltà di Agraria), di Bologna (istituto di Patologia Vegetale), di Napoli (facoltà di Chimica) e di Catania (Istituto di Scienze Agro-alimentari). Ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche e collaborazioni a svariate tesi di laurea dedicate agli effetti delle sostanze omeopatiche e all’indagine sulla qualità degli alimenti.

Manfred Schleyer
Nato nel 1961 ad Essen, studia biologia con specializzazione in microbiologia e biologia molecolare. Dottorato e ulteriori lavori in genetica, morfogenesi e strutture proteiche. Attivo 10 anni come insegnante di biologia, chimica e informatica. Dal 2007 lavora presso l’Istituto per le scienze del flusso (Institut für Strömungswissenschaften) in Herrischried (Foresta nera, Germania), in particolare sulla qualità dell’acqua e sui suoi effetti su organismi e su processi di sviluppo e di formazione, con riferimento ai processi di flusso. Dal 2008 entra in contatto con la “ricerca razionale sulle forze formative” (rationale Bildekräfteforschung o anche Wirkungssensorik) di Dorian Schmidt, con cui inizia a collaborare. Questa ricerca, insieme al metodo Tropfbild, alle analisi chimiche e igieniche dell’acqua e alla ricerca sulle alghe, costituisce uno dei metodi di indagine fondamentali dell’Istiuto per le scienze del flusso. Attualmente è Direttore dell’Istituto. Ultime pubblicazioni: (2019) Leben im bildenden Strömen – die schaffende Tätigkeit des Wassers (Vita nel flusso formatore-L’attività creatrice dell’acqua) in: M. Schleyer (Curatore): Lebenskräfte – Arbeiten und Forschen im Ätherischen (Forze vitali-Lavori e ricerche nell’eterico), Dürnau; (2018): Quellen sind die Augen der Erde. WasserZeichen (Le sorgenti sono gli occhi della Terra – Disegni d’acqua), Herrischried.

Fabio Soragna
Pianista e compositore, ha studiato a Milano con B. Lualdi e B. Bettinelli, poi in Belgio e Francia con R. Clemencic, D. Vellard, M. Pérès. Nel 1975 fonda l’ensemble Alia Musica, gruppo di ricerca e sperimentazione sulla musica medievale, svolgendo un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. A partire dallo studio dei canti più antichi ha affrontato le problematiche legate all’esecuzione musicale, realizzata partendo da uno spartito in relazione a quella di tradizione orale. Da oltre quindici anni propone un’attività corale, aperta a tutti, e laboratori per suonatori di strumento.

Carlo Triarico
Storico della scienza e autore di numerose pubblicazioni scientifiche, dopo la laurea in Filosofia è stato ricercatore presso l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Ha svolto attività di ricerca per il Dipartimento di Biologia animale e Genetica dell’Università di Firenze e insegnato Storia della scienza presso lo Smith College. Per l’IRRE Toscana Ministero Istruzione, Università e Ricerca ha coordinato il programma per il rinnovamento dell’insegnamento scientifico negli istituti secondari. Ha approfondito lo studio della Biodinamica fin dagli anni Ottanta, applicandone le tecniche e amministrando una cooperativa agricola; è stato coordinatore, per la Facoltà di Agraria di Firenze, della sezione Biodinamica del Master in Agricoltura biologica e biodinamica e svolto lezioni in diversi atenei italiani. E stato consulente dell’ARSIA Regione Toscana per l’ Agricoltura sociale. Membro del Comitato permanente per la ricerca in Agricoltura biologica e biodinamica del Ministero delle Politiche Agricole. Dal 2007 è consigliere scientifico della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica. Dal 2009 e il direttore di APAB, istituto di formazione riconosciuto. Dal 2011 e Presidente dell’Associazione per l’ Agricoltura Biodinamica. Dal 2015 è Vicepresidente di FEDERBIO Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, con delega alla formazione. È editorialista dell’Osservatore Romano su Agricoltura e Sviluppo, Conduce la rubrica Agricoltura di Radio Radicale.

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