‘… alle mie dita quando scrivo.’ (Odisseas Elitis)

rubrica, La rosa necessaria

 

 

 

Martedì, 7

TROVAI UNA PICCOLA CHIESA tutta acque correnti e l’appesi al muro. I suoi candelabri sono di ceramica e somigliano alle mie dita quando scrivo. Da come risplendono i vetri capisco se un angelo è passato. E spesso la sera siedo fuori sul muretto e mi abbarbico al maltempo come il geranio.

da Diario di un invisibile aprile

Nessuno è testimone di quello che siamo quando un ordine più lieve ci trasforma.

 

 

 

Foto di Masao Yamamoto.

Potrebbero interessarti