Daniela Matronola (nella ph di Pasquale Comegna), nata a Cassino nel 1961, dal 1992 vive e lavora a Roma. Nel 1984 si è laureata in Letteratura AngloAmericana con la poetessa toscana Margherita Guidacci. È stata allieva di scrittura tra il ’90 e il ‘92 di Edoardo Albinati e Sandro Veronesi, e ha poi lungamente collaborato con OMERO, scuola di scrittura e rivista. Da allora recensisce intervista e traduce autori italiani francofoni e anglofoni tra i quali Richard Ford (lui nel ’95 le regalò un personal essay sui suoi primi passi da scrittore). Ha collaborato con numerose testate culturali tra cui Alias, Diario della Settimana, Linea d’ Ombra, Nuovi Argomenti – da qualche anno è nella redazione di Leggendaria e collabora a succedeoggi.it. Nel 1997 è stata inclusa nell’antologia La sedia di paglia si è rotta del Premio del Premio Dario Bellezza per la Poesia Inedita I Edizione. Nel 1999 ha pubblicato Cartolina Da Parigi, opera fotopoetica con prosa finale (BlackHole/Linea Grafica), incoraggiata dalla fotografa Sebastiana Papa. Nel 2000 ha collaborato da traduttrice al libro Il dovere della felicità (Baldini & Castoldi). Con l’editore Manni, ha pubblicato nel 2002 la raccolta Il luogo dell’appuntamento (Premio Alghero Donna per la Poesia Edita 2003); e nel 2010, PARTITE. Romanzo in tre movimenti, insignito nel 2011 del Premio Città delle Donne (XII Edizione, Casa delle Donne). Con RP Libri di Rita Pacilio ha pubblicato Melamangiai nel 2018, e Tempo Tecnico nel 2019 (Premio L’Iguana / Anna Maria Ortese, Prata Sannita 2020). Scrive tutto. Da quest’anno, su invito di Paolo Restuccia, per la rivista e scuola di scrittura StoryGenius, tiene una rubrica di poesia online, #perilversogiusto, in cui presenta settimanalmente poeti italiani e non solo. È docente di ruolo di Lingua e Letteratura Inglese alle Superiori dal 1987. Il mio amico è al momento il suo libro più recente uscito a luglio per Manni.