‘Echi notturni di incanti verdiani’ con il baritono Francesco Landolfi

landofli in scena al ravenna festival

Questa sera, alle 23.30, Rai 1 trasmetterà “Echi notturni di incanti verdiani”, lo spettacolo andato in scena, per la regia di Cristina Mazzavillani Muti, di fronte alla casa natale del grande Maestro a Roncole Verdi, lo scorso 20 luglio, nell’ambito delle celebrazioni del bicentenario della nascita del patriarca della musica italiana. Un progetto artistico – commissionato dal Comune di Busseto al Ravenna Festival – che ha visto Violetta, Leonora, Gilda, Il Conte di Luna, Rigoletto, Sparafucile… rivivere, in una nuova dimensione di sogno. Non si può riassumere Verdi in una singola opera, e allora, per celebrarlo facendo risaltare tutto l’incanto della sua inarrivabile invenzione musicale e drammaturgica, Cristina Muti ha chiamato a raccolta alcuni dei suoi personaggi più amati, come le eroine della cosiddetta “trilogia popolare” che si sono incontrate, in una notte di luna piena, per abbracciare nella sua casa natale il grande maestro. Tutto ha preso vita nello spazio che separa l’antica osteria-stazione di posta dove Giuseppe Verdi è nato e la Chiesa di Michele Arcangelo che l’ha visto, prima chierichetto, poi organista, muovere i primi passi di musicista. Lì si è raccolto il pubblico, in una sorta di anfiteatro affacciato su un palcoscenico virtuale a far risaltare l’unica scenografia: la casa stessa, vissuta dai vari personaggi come fosse la loro, attraversata, abitata, cantata.

E mentre sotto i raggi della luna, la casa è tornata ad animarsi di luci e voci, il cupo rintocco delle campane suonate “a morto” ha punteggiato, riprendendone i versi introduttivi, una delle più significative pagine corali verdiane, “Patria oppressa… Suona a morto ognor la squilla” dal Macbeth. Una visione onirica del mondo verdiano che si è chiusa a specchio, con il canto di speranza del “Va pensiero” in un percorso lungo il quale i personaggi verdiani si sono intrecciati tra loro evocando l’anima verdiana, scolpita per sempre nel severo e paterno profilo del monumento posto all’entrata che è divenuto anch’esso scenografia.

Il cast di giovani, ma già affermatissimi, cantanti chiamati ad interpretare alcune tra le pagine più note di Macbeth, Il Trovatore, La traviata, Rigoletto e Nabucco è composto da Rosa Feola (soprano), Anna Kasyan (soprano), Irina Dubrovskaya (soprano), Antonio Corianò (tenore), Isabel de Paoli (mezzosoprano), Francesco Landolfi (baritono), Alessandro Luongo (baritono) e Andrej Zemskov (basso). I costumi di Alessandro Lai, le luci di Vincent Longuemare. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è diretta da Nicola Paszkowski, mentre il coro, istruito da Corrado Casati, è quello del Teatro Municipale di Piacenza, Fabrizio Cassi all’organo della chiesa di San Michele.

Echi notturni di incanti verdiani con il baritono Francesco Landolfi
“Echi notturni di incanti verdiani” con il baritono Francesco Landolfi
ravenna festival 4
“Echi notturni di incanti verdiani”, per la regia di Cristina Mazzavillani Muti

francesco landolfiFrancesco Landolfi – Nato a Caserta, si diploma in Canto al Conservatorio Statale di Benevento sotto la guida del mezzosoprano Monica Carletti e, nello stesso tempo, si laurea in Lettere e Filosofia alla Seconda Università di Napoli. Partecipa a vari corsi di perfezionamento presso il CUBEC di Vignola, l’Accademia Internazionale della Voce di Torino e l’Accademia Internazionale della Lirica di Sulmona e masterclass d’ interpretazione scenico-vocale con i Maestri: S. Pagliuca, V. Profeta, M. Laurenza, S. Alaimo, I. Crisante, S. Bertocchi, C. Desderi, R. Resnik, E. Fiorillo e C. Verhaeghe – Micault. Attualmente studia con il mezzosoprano Marilena Laurenza. Vince numerosi Concorsi Lirici Internazionale tra cui: il “Toti Dal Monte”, il “Mattia Battistini”, il “Ruggero Leoncavallo”, il “Mario Lanza”, l’ “Ottavio Ziino”, il “Maria Caniglia”, il “Tommaso Traetta”, il “Marie Kraja”, il “Giacomo Lauri Volpi” ed i Concorsi Comunità Europea “As.Li.Co.” di Como e “A. Belli” di Spoleto. Ha ricevuto menzioni speciali da noti personaggi della lirica mondiale: E. Marton, I. Vinco, J. Sutherland, L. Alva, P. Coni, V. Esposito, G. Lomazzi, L. Cuberli, S. Rendine, P. M. Ferraro, K. Ricciarelli, C. Desderi, D. D’Annunzio Lombardi, E. Obraztsova, e B. Manca di Nissa. Debutta “Thais” di J. Massenet (2006 – Teatro Verdi di Salerno), “Il Viaggio a Reims” di G. Rossini (2006 – Teatro Marrucino Chieti), “Il Flauto Magico” di W. A. Mozart (2006 – Teatro Marrucino di Chieti), “Thamos, Re d’Egitto” di W. A. Mozart (2006 – Teatro Marrucino di Chieti), “Falstaff” di G. Verdi (2006 – Teatro Comunale di Treviso), “Un Ballo in Maschera” di G. Verdi (2007 – Teatro Flacco di Volterra), “La Boheme”di G. Puccini (2007 – Teatro Marrucino di Chieti, Teatro Comunale dell’Aquila e Teatro Comunale di Teramo; 2009 – Teatro Sociale di Como, Teatro Grande di Brescia, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Ponchielli di Cremona; 2011 – Stadt Theater di Kiel),Il Matrimonio Segreto” di D. Cimarosa (2007 – Teatro Marrucino di Chieti, Teatro Comunale dell’Aquila e Teatro Comunale di Teramo),“Il Cavaliere Errante” di T. Traetta (2007 – Teatro Marrucino di Chieti, Teatro Comunale di Teramo e Teatro Comunale dell’Aquila), “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini (2007 – Teatro Comunale di Ortona e Teatro Comunale di Pescara), il “Don Giovanni” di W. A. Mozart (2007 – Teatro Marrucino di Chieti), “La Serva Padrona” di G. B. Pergolesi e “La Franchezza delle donne” di G. Sellitto (2008 con i Solisti Aquilani presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona e il Teatro Comunale dell’Aquila), “Rigoletto” di G. Verdi (2009 – Teatro Comunale di Bologna e Teatro Sociale di Como), “Aida” di G. Verdi (2010 – Stadt Theater di Klagenfurt), “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni (2010 – Teatro dell’Opera Giocosa di Savona), e il “Trovatore” di G. Verdi (2010 – Stadt Theater di Klagenfurt; 2012 Royal Opera House Muscat – Sultanato dell’ Oman). E’ stato Giorgio Germontne la “LaTraviata” di G. Verdi (giugno 2011 – Teatro Lirico di Cagliari), il Brigadiere Ciappa ed il Marisciallo ne la “Napoli Milionaria” di N. Rota (luglio 2011 – Teatro Lirico di Cagliari), l’“Abate” nei “Carmina Burana”di K Orff (agosto 2011 – Teatro Lirico di Cagliari), Sharpless ne la “Madama Butterfly” (ottobre 2011 – Teatro Lirico di Cagliari). È stato “Nabuccodonosor”(dicembre 2011/aprile 2012 – Stadt Theater Erfurt; novembre 2012 e marzo 2013 Teatro di Freiburg ). È stato il “Barone Scarpia” ne la “Tosca” di G. Puccini (maggio 2012 – StadtTheater di Klagenfurt). È stato “Baldassarre” ne “L’Arlesiana” di F. Cilea (luglio 2012 – Konzerthaus di Friburgo). È stato impegnato, nell’ambito del Ravenna Festival, nel debutto de il “Rigoletto” (ruolo titolo – novembre 2012) con la regia di C. Mazzavillani Muti e la direzione del M° N. Pazskosky presso il Teatro Dante Alighieri di Ravenna. Inaugura il National Theatre of Bahrain presso Manama (gennaio 2013) con il “Rigoletto” di Verdi (ruolo titolo – Produzione del Ravenna Festival) con la regia di C. Mazzavillani Muti e la direzione del M° N. Pazskosky. Sempre con il Rigoletto del Ravenna Festival apre la “Trilogia popolare” presso il Teatro Municipale di Piacenza (aprile 2013). È stato tra i protagonisti in luglio della manifestazione “Echi notturni di incanti verdiani” tenutasi a Roncole di Busseto nella casa natale del Maestro G. Verdi con la direzione del M° N. Pazskosky e la regia di C. Mazzavillani Muti. E’ stato nell’abito della stagione estiva 2013 per il Teatro dell’Opera di Roma – Terme di Caracalla sia “Alfio” nella “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni, sotto la direzione del M° G. D’Espinosa e la regia di P. Pizzi, sia “Scarpia” nella “Tosca” di G. Puccini sotto la direzione del M° R. Palumbo e la regia di P. Pizzi. Ha collaborato con direttori d’orchestra come: B. Bartoletti, O. Wellber, F. Zigante, G. P. Bisanti, C. Desderi, C. Rovaris, G. M. D’Errico, G. Sabbatini, V. Clemente, M. Conti, A. Veronesi, C. Donadio, F. Maestri, D. Lucantoni, M. Moresco, P. Murray, V. Mariozzi, A. D’Agostini, P. Marschik, G. Di Stefano, M. Brandstätter, M. Rivas, G. Fritzsch, G. Sagripanti, G. Grazioli, J. Kovatchev, W. E. Gugenbauer e N. Pazskosky, F. Bollon e registi come: I. Guerra, G. Cobelli, A. Calenda, G. Ciabatti, D. Micheli, M. Cappelletti, U. Gregoretti, S. Rendine, M. Mirabella, B. Giusti, I. Stefanutti,F. Torrigiani, A. Zagars, D. Karasek, A. Antoniozzi, A. Cirillo, M. Trilinsky, M. Heinicke, C. Mazzavillani Muti, S. Poda, M. Sturm. Prossimi impegni: debutto di Ford nel Falstaff di G. Verdi presso il Teatro del Giglio di Lucca e sarà nuovamente Amonasro nell’Aida di G. Verdi a Munchen Staatstheater am Gärtnerplatz.

 

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