La giuria dell’VIII edizione del Premio di Poesia Edita Paolo Prestigiacomo – San Mauro Castelverde, composta da Gabriella Sica, Salvatore Silvano Nigro e Nino De Vita, dopo attente letture e un prolungato confronto, è lieta di comunicare i vincitori del Premio:
SEZIONE UNDER 40 (ex-aequo)
Marco Corsi, La materia dei giorni, Manni
Giorgio Ghiotti, La via semplice, Ensemble
SEZIONE GENERALE
Vincitore: Milo De Angelis, Linea intera, linea spezzata, Mondadori
Menzione: Cettina Caliò, Di tu in noi, La nave di Teseo
La giuria ha inoltre deciso di assegnare un Premio alla Carriera a Umberto Piersanti.
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Marco Corsi, nato in Toscana nel 1985, vive a Milano dove lavora nell’editoria. Ha curato alcune rassegne di poesia e pubblicato diversi contributi dedicati alla poesia italiana contemporanea, una monografia su Biancamaria Frabotta, un libro intervista con Franco Buffoni, e curato un volume di testimonianze critiche per Anna Cascella Luciani. Sue poesie sono apparse su importanti riviste e blog letterari. La sua prima silloge, Da un uomo a un altro uomo, nel 2015 è stata inclusa nel Dodicesimo quaderno italiano (Marcos y Marcos) e nello stesso anno ha vinto il Premio Cetonaverde Poesia sezione giovani. Nel 2017 ha inaugurato la collana “Lyra giovani” di Interlinea con Pronomi personali (Premio Maconi e selezione Premio Fogazzaro e Premio Ceppo).
Giorgio Ghiotti è nato a Roma nel 1994 e vive tra Roma e Milano, dove studia Italianistica contemporanea e collabora con la casa editrice Bompiani. Ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti “Dio giocava a pallone” (nottetempo) e nella poesia con “Estinzione dell’uomo bambino” (Perrone, pref. di Vivian Lamarque). Ha pubblicato inoltre “Mesdemoiselles. Le nuove signore della scrittura” (Perrone), “Rondini per formiche” (nottetempo), “Via degli Angeli” (Bompiani, con Angela Bubba); “La città che ti abita” (Empirìa, pref. di Biancamaria Frabotta); “La via semplice” (Ensemble).
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Cettina Caliò è nata in un giorno di primavera e ci sta provando. Ha frequentato la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Roma e la facoltà di lingue e letterature straniere di Catania. Scrive poesia e prosa. Traduce dal francese. Cura libri. Ha sposato Sergio Claudio Perroni, e lo rifarebbe ancora. Ha pubblicato: Poesie (Ibiskos 1995), L’affanno dei verbi servili (Bastogi 2005), Tra il condizionale e l’indicativo (Ennepilibri 2007), Sulla cruda pelle (Forme Libere 2012), La Forma detenuta (Le Farfalle 2018), Di tu in noi (La Nave di Teseo 2021).
Umberto Piersanti è nato ad Urbino nel 1941 e nella Università della sua città ha insegnato Sociologia della letteratura. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, tra cui La breve stagione (1967), I luoghi persi (1994), L’albero delle nebbie (2008), ed è anche autore di romanzi e opere di critica. Ha realizzato un lungometraggio, L’età breve (1969-70), tre film-poemi e quattro “rappresentazioni visive” su altrettanti poeti per la televisione. Le sue poesie sono apparse sulle principali riviste italiane e straniere, tra cui “Nuovi Argomenti”, “Paragone”, “il Verri”, “Poesia”, “Poetry”. In Spagna, nel 1989, è uscita l’antologia poetica El tiempo diferente e negli Stati Uniti la raccolta Selected Poems 1967-1994 (2002). Tra i numerosi premi vinti, ricordiamo il San Pellegrino, il Frascati, il Mario Luzi, il Ceppo Pistoia, il Tirinnanzi, il Camaiore e il Penne. È il presidente del Centro mondiale della poesia e della cultura “Giacomo Leopardi” di Recanati. Nel 2021 gli è stata assegnata la prima edizione del Premio Saba Poesia per la raccolta “Campi d’ostinato amore”.
Milo De Angelis (Milano 1951) ha esordito con Somiglianze (Guanda 1976), seguito da Millimetri (Einaudi 1983; Il Saggiatore 2013). I successivi Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), Tema dell’addio (2005, premio Viareggio), Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010), Incontri e agguati (2015) sono tutti editi da Mondadori, come il riassuntivo Poesie (2008). È anche autore di un’opera narrativa, La corsa dei mantelli (Guanda 1979; Marcos y Marcos 2011), e della raccolta di saggi Poesia e destino (Cappelli 1982). Le sue interviste sono raccolte in La parola data, con DVD di Viviana Nicodemo (Mimesis 2017).