“Il nostro festival – dichiara Fulvia Toscano (nella foto), ideatrice e direttrice di Naxos Legge – conferma con soddisfazione, il percorso intrapreso dalla prima edizione, ovvero di proporre un’idea militante della cultura, che miri, in un’ottica di vero pluralismo, un confronto serrato con la contemporaneità, volgendo uno sguardo consapevole, anche politicamente scorretto, se necessario, al passato. Divulgare con precisione e metodo. Il tutto in piena libertà. Auto prodotti, come sempre”. Il tema dell’edizione 2019, “Le opere e I giorni. Storie di uomini, donne, popoli e memorie”. Confermati i premi ai Promotori della lettura e della cultura (31 agosto al Lido di Naxos), Comunicare l’antico (1 settembre, al Parco archeologico di Naxos), La tela di Penelope, ai saperi delle donne, coordinato da Marinella Fiume (22 settembre, Castello Ruffo di Scaletta Zanclea). Tantissimi gli ospiti, chiamati, in vario modo a declinare il complesso tema della necessità della Storia: da Vittoria Alliata a Lorenzo Braccesi, da Guido Melis e Marco Gervasoni a Elena Aga Rossi, da Giovanna Fiume a Eugenio Capozzi, da Daniele Tranchida, ora membro del Consiglio superiore del MIUR, a Raoul Pupo, da Danilo Breschi a Giuseppe Parlato, da Luca Gallesi a Giorgio Galli. Spazio al romanzo storico con Giuseppe Conte, Gabriele Marconi e Giovanna Strano.
“Vuoti di memoria” con Davide Brullo, affronterà il tema degli autori “oltraggiati” dalla Storia. Con Flaminia Cruciani sarà un viaggio tra archeologia e poesia. Salvo Palazzolo e Fabio Granata interverranno su temi connessi alla legalità, con un omaggio a Paolo Borsellino.
Spazio al grande cinema d’autore, con un omaggio ai cinquantanni della Medea di Pasolini, ai costumi di Tosi, da poco scomparso, nella splendida Villa Garbo, dimora della “divina” nei suoi soggiorni siciliani.
La sezione “In vino veritas”, sarà ospitata nel cartellone dello storico evento “ViniMilo”, con due appuntamenti, con Rino Bianchi e Laura Pepe. Si conferma la sezione “Sguardi a Oriente”, coordinata da Sakiko Tamako Chemi, che vedrà, per questa edizione, una serie di incontri dedicati al vicino Oriente, anche in ordine all’ anniversario dei quaranta anni dalla rivoluzione islamica in Iran, con la partecipazione del reporter Sebastiano Caputo.
In un festival dedicato alla Storia, ovviamente, non può non trovare posto il ricordo di altri importanti anniversari, che saranno “raccontati” dagli studenti del liceo Caminiti di Giardini Naxos che rimane punto di riferimento centrale, anche per il grande coinvolgimento di giovani che, da sempre, connota Naxoslegge. Oltre agli incontri con i diversi ospiti, sopra citati, ci saranno, per studenti e docenti, dei laboratori di Storia, con una apertura verso discipline affini e complementari, dalla filosofia della storia alla antropologia, dalla archeologia alla storia delle istituzioni etc, in collaborazione con gli Atenei siciliani e non solo, con la presenza di specialisti e studiosi delle diverse aree di ricerca: Alfio Seminara, Stefania Mazzone, Katia Ingoglia, Marco Olivieri, Raffaele Manduca, Rossella Faraone, Luigi Mongitore, Mario Bolognari, Giuseppe Gembillo, Giacomo Dugo, Giancarlo Germanà, Maria Concetta Calabrese e Michele Limosani.
Nel fitto programma c’è posto anche per un seminario laboratorio di vocalità antica, a cura di Raffaele Schiavo, ospitato presso la Abbazia dei SS.Pietro e Paolo d’Agrò, uno dei monumenti di maggiore pregio dell’Alto Medioevo siciliano.
Per i più piccoli Naxoslegge per questa IX edizione ha ideato il progetto “Una piazza, una storia” che, grazie ad una sorta di “Bibliobus” sui generis” porterà libri e scrittori per ragazzi nelle piazze di Giardini Naxos, in collaborazione con AGE di Giardini Naxos. In questa occasione, in collaborazione con il progetto CAO di Giardini sarà effettuata una raccolta di libri destinati ai reparti pediatrici degli ospedali siciliani.
Gli eventi, come di consueto, avranno una diffusione in diversi luoghi, coinvolgendo diverse città, da Messina a Catania, ad Augusta dove la referente di Naxoslegge, Mariada Pansera, accoglierà diversi ospiti del festival. Come di consueto saranno coinvolti diversi contesti da Taormina a Letojanni, da Scaletta a Casalvecchio siculo, da Messina a Catania, da Mascali a Capo d’ Orlando etc.
Domenica 29 settembre sarà proposto il progetto Archivi aperti che coinvolgerà le città di Alì terme, Patti e Taormina, con la collaborazione di comuni ed Enti, tra cui Taormina Arte. In conclusione, il 30 settembre, si chiude con un omaggio a Renzo De Felice, affidato al prof. Giuseppe Parlato, presidente della Fondazione Spirito-De Felice.
Tante, come tradizionalmente, le sinergie che Naxoslegge sviluppa sui diversi territori, oltreché con i Comuni e col Parco archeologico di Naxos-Taormina, con associazioni, come Archeoclub, AICC, l’Associazione Città plurale, la Fondazione Piccolo di Calanovella, la Fondazione Taormina Arte, Latitudini, Altra metà, Cultura Aetnae, Mascali 1928, Fidapa di Messina Capo Peloro, MUST Musco teatro di Catania, solo per citarne alcune, mentre sono in corso di definizione tante altre preziose collaborazioni che contribuiranno ad arricchire l’offerta culturale per l’intero mese di settembre. Si consolida, inoltre, la collaborazione con il maestro Alessandro La Motta, artefice dei diversi premi programmati nel Festival, con cui, da tempo, Naxoslegge realizza dei progetti e delle mostre importanti, come quella dedicata alla Lighea di Tomasi di Lampedusa e quella dedicata a Quasimodo, traduttore dei Lirici Greci.
IX Naxoslegge, il festival delle narrazioni, ideato e diretto da Fulvia Toscano
l'EstroVerso
Un nome, l’EstroVerso, per un duplice significato: l’inventiva del verso (pensiamo alla forza creativa della parola) e l’estroversione connaturata al desiderio di condividere (in libertà) due passioni indissolubili, scrittura e lettura.