Aldo Nove, Vivian Lamarque, Gilda Policastro, Nicola Crocetti, Tiziano Scarpa, Franca Mancinelli, Vittorino Curci e molti altri poeti ricordano Lorenzo Calogero nel suo paese di nascita, Melicuccà.
In arrivo una corposa antologia di poesie per le Edizioni Lyriks, con un’opera inedita di Emilio Isgrò.
“Un’orchidea ora splende nella mano”: la poesia di Lorenzo Calogero torna a brillare dalla Calabria al mondo intero.
Dopo più di dieci anni di silenzio editoriale e a sessantatré anni dalla morte, sarà di nuovo presente in libreria uno dei poeti più tormentati e rappresentativi del Novecento: l’11 agosto avrà luogo la prima nazionale, a Melicuccà, dell’antologia Lorenzo Calogero – Poesie scelte 1932-1960, a cura di Nino Cannatà, con la prefazione di Aldo Nove, traduzione inglese e postfazione di John Taylor, per le Edizioni Lyriks. Una nuova edizione aggiornata, illustrata e contenente fotografie, manoscritti e disegni del poeta, con alcune poesie e riflessioni in prosa inedite dai quaderni manoscritti del 1936 e del 1957. In copertina, una “cancellatura” originale di Emilio Isgrò, dedicata al poeta.
L’anteprima di presentazione del corposo volume di poesie contestualmente al lancio della Festa della Poesia è avvenuta, alla presenza dei familiari eredi Calogero e del sindaco di Melicuccà, Vincenzo Oliverio, l’11 maggio scorso presso lo stand istituzionale della Regione Calabria al Salone Internazionale del Libro di Torino 2024.
Il Sindaco di Melicuccà, a un mese dall’inizio della Festa della Poesia, commenta così: «La vetrina che la Regione Calabria ha voluto metterci a disposizione, durante il salone del Libro di Torino, è stato il primo passo di un cammino che abbiamo avviato, con l’intento di togliere le ragnatele che da 63 anni hanno colpevolmente ricoperto la memoria ed i versi di Lorenzo Calogero. Noi ringraziamo per questo la Regione Calabria, in particolar modo la Vicepresidente Princi il suo interessamento e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la casa editrice Lyriks di Nino Cannatà per la sua presenza al nostro fianco e per le sue iniziative editoriali, come la nuova antologia poetica, con la versione delle poesie tradotte in inglese da John Taylor, la prefazione di Aldo Nove. Questo evento potrà portare benefici anche a livello educativo, coinvolgendo in un futuro gli istituti scolastici e creando programmi di studio e ricerca sulla poesia e la letteratura locale. Inoltre, favorirà l’inclusione sociale, offrendo uno spazio di espressione alle nostre comunità e ai gruppi sociali, rivitalizzando, le piazze e i luoghi storici del nostro Borgo. La Festa della Poesia può diventare un potente catalizzatore per il progresso culturale, economico e sociale di tutto il territorio. Spero che finalmente possano tornare a Melicuccà, quantomeno, le copie digitali dei quaderni manoscritti di Calogero presenti negli archivi della Università della Calabria».
Vent’anni di ricerche per la poesia di Calogero.
Attraverso lo studio e la selezione dei materiali contenuti nelle copie dei quaderni manoscritti del poeta di Melicuccà, nonché di un gruppo di altri quaderni trascritti e curati dalla nipote, Prof.ssa Lucia Calogero, e consegnati a Cannatà dal fratello, Avv. Francesco Calogero, nel 2006 nasce il “Progetto Calogero”, che vede la collaborazione, nel tempo, di Caterina Verbaro, Roberto Roversi, Gianni Scalia, la Fondazione Leonardo Sinisgalli, e di riviste come Nuovi Argomenti con Enzo Siciliano e Poesia di Nicola Crocetti.
Il “Progetto Calogero”, a cura di Nino Cannatà, con scopi divulgativi e di ricerca, annovera tra le prime azioni di comunicazione e promozione internazionale il sito web ufficiale: www.lorenzocalogero.it, il Premio “Franco Costabile” nel 2008 e una medaglia di riconoscimento del Presidente della Repubblica per le Celebrazioni dell’anno calogeriano 2010/2011.
Dopo più di vent’anni di lavoro minuzioso a cura di Nino Cannatà che ha curato anche il sito web e l’opera video teatrale “Città fantastica, il lungo canto di Lorenzo Calogero” (in collaborazione con Carlo Emilio Lerici, con un adattamento dei testi di Lorenzo Calogero, con Roberto Herlitzka e la partecipazione di Lydia Mancinelli), avrà luogo la Festa della Poesia per celebrare Lorenzo Calogero a partire dai luoghi in cui è vissuto e che hanno ispirato la sua poetica.
Centrale è la ripubblicazione dei suoi scritti.
La kermesse, che avrà luogo dal 9 all’11 agosto tra Melicuccà (RC), paese di origine del poeta, e il comprensorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con eventuali iniziative diffuse sul territorio regionale e nazionale, è a cura delle edizioni LYRIKS con la direzione artistica di Nino Cannatà e Aldo Nove e si avvale del sostegno del Comune di Melicuccà, con il patrocinio e il sostegno di Regione Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria, e il patrocinio dei Comuni di Bagnara Calabra, Palmi, Villa San Giovanni e Gal Batir. Il progetto nasce con la collaborazione della Fondazione “Leonardo Sinisgalli”, con la partecipazione di Rubbettino Editore, del Comitato Franco Costabile 100, del Comitato 100 Strati, della Galleria d’Arte Ellebì, di Calabria Digital.
Un programma in festa!
Tra gli ospiti in programma, Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Vivian Lamarque, Gilda Policastro, Nicola Crocetti, Michele Caccamo, Giancarlo Cauteruccio, Vittorino Curci, Franca Mancinelli e molti altri poeti, musicisti, intellettuali, professori, artisti, attori e performer.
Nino Cannatà, ideatore e co-direttore artistico della Festa della Poesia, commenta così questa iniziativa densa di idee e di aspettative: «la Festa della Poesia vuole essere un omaggio corale a Lorenzo Calogero, momento di incontro e confronto sull’immensa poesia di Lorenzo Calogero nella sua Melicuccà. Un’occasione per avvicinarsi sempre più a quello che è stato definito “un canzoniere amoroso”, un lungo canto, un poema straordinario se valutiamo nel suo insieme l’intera opera poetica. Allo stesso tempo vi è la possibilità di scoprire da vicino il genius loci, i luoghi più cari al poeta tutti altamente simbolici e carichi di suggestione.
Un linguaggio così originale e innovativo merita di essere restituito all’umanità e non è giusto tenerlo ancora appartato, isolato, non fruibile. Per questo abbiamo deciso, con la speciale disponibilità dei familiari eredi Calogero, di pubblicare con le Edizioni Lyriks questa corposa antologia di oltre 590 pagine con versione inglese a fronte di John Taylor, una superba prefazione di Aldo Nove e una copertina d’artista come quella di Emilio Isgrò.
È vero che serve un importante e rigoroso studio filologico ma fino a quando la comunità scientifica non lo affronterà completamente, abbiamo il diritto, tutti, di leggere e rileggere la poesia di Lorenzo Calogero come atto di scoperta, di nutrimento, di crescita culturale, morale, spirituale».
La festa della Poesia per Lorenzo Calogero ha non solo lo scopo di fare riemergere un autore importante e ingiustamente dimenticato ma anche quello della rivalutazione culturale del territorio, la punta dello stivale, anch’essa poco conosciuta, e in particolare del piccolo borgo di Melicuccà, paese natale del poeta immerso tra la piana degli ulivi, l’Aspromonte e la Costa Viola che oggi conta solo 808 abitanti.
Svariati e articolati sono gli interventi e i pareri critici dedicati al poeta di Melicuccà, come quelli di Giorgio Caproni, Mario Luzi, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Amelia Rosselli, e numerosi gli scambi epistolari di Calogero con altri autori ed intellettuali emblematici del Novecento, tra cui Attilio Vallecchi, Giulio Einaudi, Carlo Betocchi, Leonardo Sinisgalli, Giuseppe Tedeschi, Piero Bargellini, Vittorio Sereni. Da queste relazioni vive e feconde si evince la pervasività nonché la buona accoglienza dei versi di Calogero nel panorama letterario del secolo breve, anche se questi riconoscimenti non hanno dato luogo a una ricezione editoriale, accademica e divulgativa adeguata ed esaustiva.
Come afferma Aldo Nove, co-direttore artistico del Festival insieme a Nino Cannatà, «La poesia è di tutti. Riscoprire assieme l’immenso dono che si cela nei versi di Lorenzo Calogero è l’occasione per una grande festa della poesia che non può non coinvolgere chiunque ami la bellezza. Per questo vi aspettiamo a Melicuccà, dal 9 all’11 agosto, per riappropriarci di questa grande opera poetica».
Non c’è più bisogno di definire Calogero “il nuovo Rimbaud italiano” per restituirgli l’attenzione che merita, né è necessario, per far luce sulla sua poetica, metterlo in relazione con i grandi poeti d’oltralpe come Hölderlin, Dickinson, Celan, con i quali, in ogni caso, si possono individuare collegamenti ideali molto forti. La poetica di Calogero, oggi, può finalmente essere liberata dalle dicerie sulla sua vita e da preconcetti ormai superati, frutto di un mancato apparato critico commisurato alla sua cifra poetica.
Ungaretti affermò che “Lorenzo Calogero, con la sua poesia, ci ha diminuiti tutti”, Carmelo Bene lo ha definito “il più grande poeta del ‘900”, ma il primo a riconoscerne le doti poetiche è stato Leonardo Sinisgalli, che ha parlato di “poetica dell’arabesco”: il poeta di Melicuccà coglie le gradazioni simbolico-cromatiche del cosmo attraverso il suo personale paesaggio interiore, tra le influenze ermetiche (Ungaretti, Luzi) e la distensione anti novecentista del verso (Saba, Penna, Bertolucci).
Un sud discosto che diventa emblema di esilio, di lontananza, di estraneità e di dislocazione (da qui, la sua vicinanza ideale con Celan) dell’uomo contemporaneo.
“Uscivo dalla finità del tempo” è un verso di Calogero che tutti riguarda, e un auspicio per la sua ricca poetica, da oggi di nuovo a disposizione di critici e lettori.
Calogero secondo gli altri grandi poeti del Novecento.
«Lorenzo Calogero, con la sua poesia, ci ha diminuiti tutti»
Giuseppe Ungaretti
«Il più grande poeta italiano del ‘900»
Carmelo Bene.
«Il più alto di questi poeti è Lorenzo Calogero»
Leonida Repaci
«Un poeta che non deve restare più, restare oltre, sommerso dalle acque, come una statua abbattuta e dimenticata.
Ma deve essere riportato alla luce, urlante grondante solitario.
E vivo»
Roberto Roversi
«Dotato di un reale temperamento poetico ed è quindi da
escludersi un abbaglio da parte di coloro che oggi vogliono
rendergli l’onore che gli fu negato in vita»
Eugenio Montale
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Programma della Festa della Poesia per Lorenzo Calogero:
Il 9 agosto, a partire dalle ore 16:30, a Palazzo Capua, dopo i saluti istituzionali: una lettura interculturale come omaggio al poeta Lorenzo Calogero: il Reading in diverse lingue con gli ospiti del S.A.I. Melicuccà, “Festa del rifugiato 2024”, a cura di ass. COOPISA, in collaborazione con AMIr.
Dalle 17:30, “Ora zampilla / la tua ombra rapida sul nulla” – La poesia visionaria di Lorenzo Calogero al limite tra il giorno e la notte con Gaetano Marchese, psicanalista e poeta.
Dalle 17:45, Discorso sul “pensiero poetante” di Lorenzo Calogero, con Gianfranco Cordì, filosofo.
A seguire, dalle 18:00, La cosa più bella che ci sia. La poesia – con Michele Caccamo, poeta.
Dalle 18:30, all’Ex Chiesa Di San Rocco: Omaggio a Saverio Strati nel Centenario della nascita – letture e testimonianze, con Giancarlo Cauteruccio, regista e drammaturgo teatrale, Luigi Franco direttore editoriale Rubbettino, Presidente Comitato 100 Strati, in collaborazione con il Comitato 100 Stati.
Dalle 19:30, presso la Sala Calogero, a Palazzo Capua: Lorenzo Calogero a Melicuccà,
con Paolo Martino glottologo, prof. Università LUMSA Roma, Natale Pace, scrittore e saggista,
Vincenza Armino, poetessa.
Dalle 21, a Torre Dell’Orologio: D’assoluto silenzio – dentro la poesia di Lorenzo Calogero, recital plurilingue di Daniel Cundari, poeta.
Dalle 21:30: Il sacrificio del poeta. Intorno a Lorenzo Calogero. Tra performance e racconto, riflessioni sulla vicenda umana e letteraria del grande poeta calabrese, con Sergio Bertolino poeta, cantautore e direttore della rivista “Avamposto”, e letture di Cinzia Messina, poeta e attrice.
Dalle 22, Ex Chiesa di San Rocco: Una ricognizione della critica su Lorenzo Calogero, con Teresa Martino.
Dalle 22:30, Ex Chiesa di San Rocco: Zino. Una storia d’amore, anteprima del trailer del documentario di Tiziana Bianca Calabrò, Elisa Polimeni, Eleonora Uccellini. Le autrici dialogheranno con la prof.ssa Marisa Monterosso, dirigente Liceo Scientifico “A. Volta”, Reggio Calabria. Letture poetiche a cura di Vittoria Oliveri.
A seguire, Unplugged per Lorenzo Calogero, con musiche di Fabrizio Canale, chitarra e voce.
Sabato 10 agosto, dalle 9 alle 19, I luoghi dell’anima, omaggio a Lorenzo Calogero. Estemporanea di pittura nel borgo di Melicuccà, a cura di GalatroArte.
Alle 17:30, alla Sorgente Rimatisi, Nessuno verrà a liberarti, lettura teatrale di Aldo Coloprisco, scrittore e drammaturgo.
Dalle 18, alla Ex Chiesa Di San Rocco: I grandi poeti di Calabria, Omaggio a Franco Costabile nel Centenario della nascita. Sarà presentata l’antologia Franco Costabile – La rosa nel bicchiere – Tutte le poesie, con prefazione di Aldo Nove, a cura di Giovanni Mazzei, direttore editoriale di Rubbettino e Luigi Franco, Rubbettino editore, 2024, in collaborazione con il Comitato Franco Costabile 100, con letture a cura di Sabrina Pugliese e musiche di Luigi Morello, chitarra e voce.
Dalle 19, presso l’Ex Chiesa Di San Rocco, Bosco, Sottobosco e Ultrabosco, il visibile e l’invisibile nella poesia di Lorenzo Calogero, con Francesco D’Aleo, microbiologo e poeta.
Dalle 19:30 a Palazzo Capua, Il Premio Villa San Giovanni a Lorenzo Calogero nel 1957, con Marcella Calì.
Dalle 19:45 a Palazzo Capua, Una proposta d’amore – la poesia di Lorenzo Calogero nelle scuole, con Giusy Staropoli Calafati, scrittrice.
Dalle 20, nella terrazza di Palazzo Capua, la Premiazione degli artisti estemporanea di pittura
con il sindaco di Melicuccà, Vincenzo Oliverio e GalatroArte.
Dalle 21:30, Ex Chiesa di San Rocco: Profittevoli esempi di vizio e di virtù – omaggio a Lorenzo Calogero, con lettura scenica di Tiziano Scarpa, poeta, scrittore, performer.
Dalle 22, Ex Chiesa di San Rocco, Perpendicolarmente a vuoto – Omaggio a Lorenzo Calogero
con Mute profondità, Vittorino Curci, sax e voce recitante, Gianni Console, sax ed elettronica, Walter Forestiere, batteria, feat. Maria Elena Romanazzi, cantante.
Domenica 11 agosto:
Dalle 17, alla Sorgente Rimatisi, Un poeta da ricordare, con Paola Bonadies, poetessa, musiche di Daniele Moraca, chitarra e voce.
Dalle 18, presso l’Ex Chiesa di San Rocco, In ascoltazione dell’Eterno – per Lorenzo Calogero,
con Franca Mancinelli, poetessa.
Dalle 18:30, a Piazza Tocco, Prima presentazione nazionale dell’antologia Lorenzo Calogero – Un’orchidea ora splende nella mano, Poesie scelte 1932-1960, con prefazione di Aldo Nove, nella traduzione inglese e con la postfazione di John Taylor, con un’originale copertina d’artista di Emilio Isgrò, a cura di Nino Cannatà, edizioni LYRIKS 2024. Con la partecipazione di Mimmo Sammartino e Biagio Russo, presidente della Fondazione “Leonardo Sinisgalli”.
Dalle 19:30, presso l’Ex Chiesa di San Rocco, La divulgazione della poesia del Novecento, con Nicola Crocetti, grecista, traduttore, editore di Poesia Crocetti.
Dalle ore 20:00, presso l’ex chiesa di San Rocco, L’amore mio è buonissimo! 50 anni di immensa poesia, con Vivian Lamarque, poetessa, vincitrice del Premio Strega Poesia 2023.
Dalle 21, a Palazzo Capua, E, sopratutto, fatti trovare – lettura performativa, con Gilda Policastro poetessa, romanziera e critica.
Dalle ore 21:30, Ex Chiesa di San Rocco, Piccolo piccolo promt – versi per il nuovo millennio,
con Serena Cerè poetessa e ricercatrice olistica.
Dalle ore 22:00, Palazzo Tocco, An Orchid Shining in the Hand, omaggio a Lorenzo Calogero, con Enrico Carbone, tromba jazz, Valeria Basile, vocalist, Francesco Macrì, contrabbasso, Rocco Cannizzaro, fisarmonica e pianoforte.
EVENTI COLLATERALI
In cammino nei luoghi del poeta, da Melicuccà a Bagnara Calabra.
Trekking con Sabine Ment, guida ufficiale del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Alla scoperta dell’antico percorso che la famiglia Calogero faceva a piedi nei primi del‘900, prima dell’arrivo delle automobili a Melicuccà.
Paesaggi e visioni da scoprire.
-Piana degli ulivi, Costa Viola, Mediterraneo: Sentiero Paparone, Sentiero Tracciolino, Isole Eolie, Sicilia con Etna, Mediterraneo, eventi naturali.
-Melicuccà, il borgo del poeta.
Visita guidata ai luoghi di Lorenzo Calogero (Casa natale, Villetta del poeta, Grotta
Sant’Elia, Sorgente Vina).
Venerdì 9 agosto:
Partenza ore 8:00 da Melicuccà, Villetta del Poeta Lorenzo Calogero.
Percorso 3 ore circa: Melicuccà, Grotta Sant’Elia, Sorgente Vina, Melicuccà.
Sabato 10 agosto:
Partenza ore 8:00 da Melicuccà, Villetta del Poeta Lorenzo Calogero.
Percorso 2 ore e 30 min. circa: Melicuccà – Due muri – Calamona – Melicuccà.
Domenica 11 agosto:
Partenza ore 8:00 da Palmi, Monte Sant’Elia, largo Tre Croci
Sant’Elia – Sentiero Tracciolino – ss. nazionale per Bagnara.
(rientro in navetta per Monte San’Elia e Melicuccà)
Percorso 3 ore circa: Sentiero Tracciolino verso Bagnara Calabra.
Info e prenotazioni: Cosimo Monterosso 339 5018055
Opere in Mostra a Palazzo Capua:
Sguardi e memorie sulla Melicuccà di Lorenzo Calogero, fotografie dall’archivio storico Antonio Sciotto
Roberto Herlitzka legge Lorenzo Calogero,appunti dall’opera video teatrale “Città fantastica, il lungo canto di Lorenzo Calogero” di Nino Cannatà
Sogno più non ricordo, videoinstallazione dedicata al poeta Lorenzo Calogero,con Salvatore Insana film, editing, sound concept Dehors/Audela, con Elisa Turco Liveri, musica Silvia Cignoli, video hd, 12′, 2023
Verrà la poesia, tecnica mista su foglie di mais intrecciate, 100 x 200 di Rosaria Straffalaci, collezione privata MuMe Museo delle Memorie. Si ringrazia associazione culturale Ponti Pialesi
Icaro, ancora senza titolo, opera in bronzo, 40 x 42 x 29 cm di Antonio Tropiano, omaggio a Lorenzo Calogero.