DONO DI DIO
dio ci ha messo un dito
e quasi per gioco ha riempito un vuoto
di quelli che chiamiamo universo
e che funzionano a perfezione
regolati dalle leggi del caos
tutta quella roba
che l’uomo prova a spiegare
e che da quando è nata
gira a meraviglia
forse proprio perché la mente umana
è ancora lontana
o forse siamo universi concentrici
che ignorano la propria natura
di universo dentro un altro universo
e nel tentativo di capire
quello che c’è fuori di noi
non troviamo mai il tempo di capire
quello che siamo dentro
magari è tutta lì la strada da fare
e se così fosse
sfiorati i seni all’uso tuo
perché ti toccherà spiegarci
questa corsa della materia
e la fatica dell’essere
anche se già so
che inizieresti a ridere
e divertita mi diresti io sono il tuo presente
il futuro lo porto nel ventre
e inizia a prendere appunti
perché siamo strumenti
di vita nascente
VIRGOLA
l’idea di te ha preso vita
da una scintilla
generata dalla selce illacrimata
di tua madre sulla mia pagina vuota
sei stato subito un crepitare
tutti i battiti della storia dell’uomo
per gridare la tua voglia
di essere prima di apparire
prima di decidere di diventare
maschio o femmina o la sintesi
la dolce meraviglia
mia e di tua madre, figlia
oh figlio, sei già la continuità
sei la virgola che sposta le priorità
uno scricciolo che si conta a settimane
e che lievita fattezze umane
delle mie fai rimari simili ai pani
di tua madre trascrivi sacre scritture
che invisibili aiutano a trasformare
l’uomo che sono nel padre di domani
perché è lei, per ora, il mio tramite,
il mercurio che ti porta la mia febbre,
e che di te, virgola, sta facendo un’isola,
un continente, un uomo tra la gente
IN ATTESA
arriverà il momento
e arriverà in due tempi.
il tuo, prima,
il nostro, dopo, lo stordimento.
arriverà il momento
e sarà uno spazio.
il tuo, al mondo,
il nostro, dentro, il firmamento.
LA POSIZIONE DEL BAMBINO
non ti basta più lo spazio
per le acrobazie
disegni una nuova geografia
di tua madre
uno spazio per il parco giochi
delle bolle
e cerchi, solo, una scorciatoia
per il futuro
che sta per nascere
ventre, ora
si è mosso
un po’ più in là
l’universo
LUNA NUOVA
ora sei quel che è stato
un attimo
durato tutto il nostro passato
stai per realizzare
la coniugazione del verbo essere
nascere sarà l’avvenire
sarai il moto
di rivoluzione della luna
congiunzione tra la terra e il sole
avverrai con la luna nuova
e dopo l’eclisse scoprirai
tua madre è un luogo sacro
la terra e l’altare su cui pregare