Attesa per il convegno “LE ARCHEOMAFIE NEGLI IBLEI LO STRANO CASO DEI BRONZI DI RIACE E ALTRO ANCORA” che si svolgerà a Ragusa il prossimo 11 Aprile a partire dalle ore 9 nella Chiesa della Badia in Corso Italia.
Il convegno che vedrà la partecipazione di studiosi e giornalisti, si propone di analizzare alcuni casi studio sull’attività delle archeomafie nella Sicilia sud- orientale e nell’area iblea in maniera particolare, partendo da quello che, non a caso, sé stato definito lo “strano caso dei Bronzi di Riace del loro rinvenimento. Infatti sin dalla scoperta dei due “guerrieri”, nel mare di Riace, in Calabria, molti dubbi sono stati sollevati, da più parti, sulle condizioni del rinvenimento e soprattutto parecchie “dicerie si sono diffuse da un cinquantennio a questa parte sulla presenza di un terzo bronzo, e di altri bronzi di dimensioni grandi e piccole. Ora una nuova ipotesi si fa strada e, in particolare, sembrerebbe avvalorare l’idea di una provenienza “siciliana” dei due guerrieri e di un coinvolgimento diretto delle archeomafie nel loro recupero avvenuto, pare, nelle acque siracusane.
Altri interventi proporranno un’analisi del fenomeno dell’attività di scavo clandestino in Sicilia che, a tutt’oggi, si manifesta come una cogenza in materia di tutela dei Beni Culturali e si discuterà su alcune proposte di correttivi da apportare alle norme vigenti per quanto al controllo e al tracciamento del patrimonio, sì che non possa disperdersi nei nuovi mercati orientali e mediorientali.
Il convegno altresi si propone di fare il punto sull’attività di contrasto alle archeomafie da parte delle Forze dell’Ordine e dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale costantemente impegnati sul territorio per la salvaguardia.
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Ricordiamo
Il mistero dei Guerrieri di Riace. L’ipotesi “siciliana” di Anselmo Madeddu. Un saggio avvincente e scrupolosamente dettagliato il cui tema non smette di suscitare curiosità. La prefazione è di Luigi Malnati, l’introduzione di Rosalba Panvini. Il volume, inoltre, è arricchito dai contributi scientifici di: R. Cirrincione, C. Monaco, R. Punturo, C. Vaccaro.
La Sinossi. Cosa è successo a Riace nell’agosto del ’72? Esiste davvero il “terzo Bronzo”? E che fine avrebbe fatto? Perché non si è trovata alcuna traccia della nave con cui affondarono? E, soprattutto, perché l’archeologo Ross Holloway scrisse che furono trovati in acque siciliane e poi nascosti a Riace? L’unica cosa certa è che quei due Bronzi sono diventati uno dei più grandi enigmi archeologici di sempre! Chi erano? Da dove venivano? Come finirono lì? Mille domande, cento ipotesi, ma ancora nessuna certezza. è da qui che parte un’indagine minuziosa che, incrociando dati archeologici e scientifici con fonti storiche, mette insieme un mosaico indiziario, imponente per numero di elementi e concordanza di dati. Un’indagine che, attraverso un originale algoritmo basato su tutte le evidenze archeometriche di cui oggi disponiamo, chiude il cerchio su quella che appare l’unica ipotesi in linea coi “punti fermi” della ricerca. Un’ipotesi che ci porta alla Sicilia dei Dinomenidi e a un’opera legata ai suoi ecisti, alla vittoria d’Imera (480 a.C.) e al sacco di Siracusa (212 a.C.). è qui la chiave del mistero dei Bronzi! Un mistero che oggi si rinnova nei suoi ultimi colpi di scena: lo studio geochimico che ha provato l’origine siciliana delle terre delle loro saldature e le rivelazioni di tanti testimoni che, come un autentico vaso di Pandora, stanno smascherando la verità sepolta di una torbida storia di archeomafia che, 54 anni fa, qualcuno tentò di occultare per sempre negli oscuri fondali di un tranquillo borgo marinaro a nord di Augusta: Brucoli! Un giallo archeologico che si legge tutto d’un fiato, come in un thriller…
L’Autore. Anselmo Madeddu, medico e scrittore, vive e lavora a Siracusa, dove è Presidente dell’Ordine dei Medici e dirigente della ASP. Docente di Epidemiologia e di Management Sanitario presso l’Università di Catania, si è occupato di ambiente e tumori, pubblicando numerosi articoli scientifici. Cultore di interessi storici e letterari, cura una rubrica di focus storici sul quotidiano “La Sicilia” e ha pubblicato diversi saggi, tra i quali La Peste del Sonno (1993), Vittorini da Robinson a Gulliver (1997), Ortigia tra il Mare e il Mito (2009), Il re nudo e i suoi fratelli (2015), Syrakosion (2021). Il romanzo La verità sepolta è il suo esordio nel settore narrativo e rappresenta il primo volume della trilogia Mistero bizantino.
La Scheda libro: https://www.algraeditore.it/saggistica/il-mistero-dei-guerrieri-di-riace-lipotesi-siciliana/