per R.G., in memoriam

 

 

Canta.
          Un merlo.
O un usignolo solitario.
                                     È il martedì di Pasqua
e io la sento, in me, la morte
che risuona: una
dissonanza in uno spazio illusorio.

Sei tu, Roberto, che aleggi indietreggiando
nella distanza del bene?

 

 

 

 

Liturgia di cristallo fa parte del mio libro inedito Frammenti di nobili cose. È il testo che dà inizio alla sezione “Esercizi di macrotimia”, dove riprendo cinque degli otto movimenti del Quartetto per la fine del Tempo di Olivier Messiaen. Il Roberto evocato nella poesia è Roberto Giacomini, che ci ha lasciati, all’improvviso, un anno fa, il 14 aprile del 2020. Che possa vivere per sempre nella gioia, anima gentile e a me (a molti) carissima.

 

 

 

 

in copertina Hugo Charlemont (Austrian,1850-1939).

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