Per il terzo anno consecutivo torna la rassegna “Natale al Bellini”, che accompagnerà il pubblico catanese lungo le imminenti Festività. Il Teatro Massimo Bellini di Catania, con la sua Orchestra e il suo Coro, invita così la città a condividere una straordinaria colonna sonora, che parte dalla tradizione dei canti natalizi e del gospel, per approdare al rito del concerto di Capodanno, ormai un must dei maggiori teatri d’opera e delle più prestigiose sale da concerto. Tre gli appuntamenti: il Concerto di Capodanno diretto dal grande Gianluigi Gelmetti sarà infatti preceduto il 23 dicembre dal programma corale Christmas Carol e il 27 dai canti afroamericani del prestigioso gruppo Eric Waddell & Abundant Life Gospel Singers.
Ad aprire “Natale al Bellini” sarà dunque, domenica 23 dicembre alle ore 20.30, il concerto intitolato “Christmas Carol” con il Coro del Teatro Massimo Bellini diretto da Luigi Petrozziello, solista la prima arpa del Teatro, Giuseppina Vergine, al pianoforte Gaetano Costa. Tra gli autori in programma Benjamin Britten con A Ceremony of Carols, per soli, coro femminile a tre voci e arpa (soliste il soprano Graziella Alessi, il mezzosoprano Antonella Fioretti, l’alto Francesca Aparo e appunto Giuseppina Vergine); Gabriel Fauré con Cantique de Jean Racine per coro misto; Franz Schubert con Mille cherubini in coro per soprano e coro femminile (solista Maria Antonietta Di Benedetto); Johannes Brahms con Ninna nanna; Cole Porter con Another op’nin, another show (dal musical Kiss me, Kate), per basso e coro misto (solista Daniele Bartolini). Una sequenza ricchissima senza dimenticare alcuni traditional spiritual per coro maschile e due brani celeberrimi come Astro del ciel di Franz Xaver Gruber e Adeste, fideles per soprano e coro misto di autore anonimo (solista Aurora Bernava).
Seguirà, giovedì 27 dicembre, sempre alle 20.30, l’esibizione dell’ensemble Eric Waddell & Abundant Life Gospel Singers divenuto in pochi anni uno dei gruppi di spicco di Baltimora nel Maryland e presto acclamato tra i più rinomati a livello internazionale. Nella sua prodigiosa crescita il coro ha raggruppato un numero sempre crescente di vocalisti fenomenali: al momento conta circa cinquanta coristi e una band d’eccezione. Sotto la direzione magistrale di Eric Waddell, front-man e leader del gruppo, ha raggiunto un livello di perfezione vocale che ricorda le formazioni di Hezekiah Walker e Ricky Dillard. Eric Waddell è uno fra i più eccellenti direttore di coro: nella sua carriera ha prestato la sua opera in prestigiose rassegne di musica religiosa. Famoso docente e compositore, ha studiato presso il Conservatorio Peabody come salmista. Il suo amore per il gruppo da lui stesso creato, The Abundant Life Singers, gli ha permesso di condividere e sviluppare i suoi doni attraverso la musica. Molti dei brani in repertorio sono di sua composizione: un sound che abbina le sonorità del gospel tradizionale con le nuove tendenze del contemporary gospel.
Infine il Teatro Massimo Bellini darà il benvenuto al 2018 con il Concerto di Capodanno, fissato per il primo gennaio alle ore 19 e già avviato verso il sold out. Sul podio ritorna un maestro del calibro di Gianluigi Gelmetti. Il maestro romano, direttore principale ospite del Teatro, guiderà l’Orchestra e il Coro istruito da Luigi Petrozziello. Immancabili naturalmente le melodie e i ritmi trascinanti di Johann Strauss figlio, di cui verranno eseguiti Unter Donner und Blitz, Tritsch-Tratsch-Polka, la Sinfonia dall’operetta Il Pipistrello. Come potrebbe poi mancare il valzer Sul bel Danubio blu?!
Al Leitmotiv dell’Austria Felix si alterneranno alcune tra le pagine sinfoniche e corali più amate del repertorio operistico, come l’Intermezzo e il coro “Inneggiamo al Signor” da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, il Valzer dal Faust di Charles Gounod o il Coro a bocca chiusa dalla pucciniana Madama Butterfly. Largo spazio a Giuseppe Verdi con il Preludio all’atto I e il Coro di Zingarelle e Mattadori dalla Traviata, la Sinfonia dei Vespri siciliani e il coro “Va, pensiero” da Nabucco. In locandina anche la Carmen Suite n.1 di Georges Bizet, Pavane di Gabriel Fauré e il Valzer dei Fiori dallo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij. E tra i bis a sorpresa che Gelmetti concederà al pubblico c’è da scommettere che farà capolino anche Johann Strauss padre con la Radetzky-Marsch.
Tre serate da non perdere, con una programmazione che fonde la musica classica dell’opera e dei valzer con la spiritualità afroamericana e i canti natalizi popolari, per vivere al meglio l’atmosfera delle feste. Info: teatromassimobellini.it