SAMUELE BERSANI | La fortuna che abbiamo TOUR

samuele bersani

“La fortuna che abbiamo TOUR” arriva a tre anni di distanza dall’ultimo “Nuvola Numero Nove TOUR” (2014) e a due dal suo ultimo live show, “Plurale Unico” (2015), serata evento che lo aveva visto festeggiare i suoi 25 anni di straordinaria carriera discografica in uno spettacolo corale con i grandi nomi della musica italiana. Partito da Roma, il tour arriverà a Catania il prossimo lunedì 6 marzo al Teatro Metropolitan, ore 21: “Non vedo l’ora di poter cantare nei teatri con chi avrà fiato e voglia di farlo insieme a me. Per la prima volta attraverso i social ho coinvolto anche i miei fan nella costruzione della scaletta, chiedendogli di indicarmi i pezzi che avrebbero voluto sentire. Sono arrivate migliaia di commenti, sono felice di sentire molto affetto e partecipazione per questa nuova avventura”, afferma Bersani. Tra sperimentazioni e arrangiamenti inediti, “La fortuna che abbiamo TOUR” ripercorrerà 25 anni di canzoni di Samuele Bersani in 12 esclusive date nei grandi teatri italiani. Da “Giudizi Universali” a “Chicco e Spillo”, da “Coccodrilli” a “Spaccacuore”, fino ad arrivare a “Psyco” ed “En e Xanax”, nel nuovo tour ritroveremo emozionanti versioni live dei brani che hanno reso Samuele uno dei cantautori più apprezzati in Italia.

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Samuele Bersani comincia a suonare e scrivere le sue prime canzoni da giovanissimo. Figlio d’arte, nasce a Rimini il primo ottobre 1970. Il padre è un flautista e la sua casa di Cattolica è un vero e proprio laboratorio in cui già nei suoi primi anni Samuele ha modo di sviluppare una forte sensibilità per la musica. Il vero debutto artistico risale al 1991 quando Lucio Dalla fortemente colpito dal suo talento lo invita sul palco del tour Cambio, ad eseguire piano e voce “Il Mostro”.  Samuele si trasferisce a Bologna e, nel 1992, esce il suo primo album, “C’hanno preso tutto”, presentato dalla canzone-polaroid “Chicco e Spillo” che diventa in poche settimane un caso radiofonico e, a distanza di tempo, un vero e proprio cult. Nel 1994 scrive per Fiorella Mannoia il testo di “Crazy Boy” e nel 1995 esce “Freak”. Il disco contiene brani di grande successo come la canzone omonima,”Spaccacuore”, “Cado giù” e “Cosa vuoi da me” (cover dei Waterboys). Nel 1996 scrive per Lucio Dalla il testo di “Canzone”, uno tra i brani più amati della discografia di Dalla, rimasto in testa alle classifiche radiofoniche per diversi mesi. Nell’estate del 1997 la partenza del singolo “Coccodrilli” apre la via al terzo cd, che si intitola semplicemente “Samuele Bersani”. L’album contiene “Giudizi Universali” che si aggiudica il Premio Lunezia 1998 come miglior testo letterario (la giuria è presieduta dalla scrittrice Fernanda Pivano) e diventa un classico della musica italiana. Nell’ottobre 1998 con la supervisione di David Rodhes, (storico collaboratore di Peter Gabriel) Bersani incide “Siamo gatti”, motivo trainante della colonna sonora del cartoon “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. In quello stesso anno scrive per Ornella Vanoni il testo di “Isola”, su musica di Ryuchi Sakamoto. Dopo tre anni, nel 2000, arriva anche il primo Festival di Sanremo: la canzone che presenta, “Replay”, offre un’anticipazione del suo nuovo album “L’Oroscopo Speciale”. A Sanremo “Replay” si aggiudica il Premio della Critica. Nel Settembre dello stesso anno compone la colonna sonora del film di Aldo Giovanni e Giacomo “Chiedimi se sono felice”. Mentre la sua “Il pescatore di asterischi” è ancora in alta rotazione in tutte le radio, riceve la Targa Tenco per il Miglior Album Dell’Anno. Nel 2002 contribuisce all’album “Veleno” di Mina, scrivendo un inedito intitolato “In percentuale” e alla fine dell’anno pubblica la sua prima raccolta “Che vita! Il meglio di Samuele Bersani” con tre inediti: “Milingo” (con Paola Cortellesi nella parte di Maria Sung), “Le mie parole” (scritto da Pacifico) e l’omonima “Che vita!”. Nel 2003 pubblica il suo sesto disco, “Caramella Smog”, che segna un ulteriore passo avanti nella sua lirica visionaria e lo porterà ancora a vincere ben due Targhe Tenco: miglior album dell’anno e miglior canzone con “Cattiva”, brano che trasforma in manifesto musicale la nascente tendenza dei media a spettacolarizzare i fatti di cronaca nera e di attualità. “L’Aldiquà”, uscito nel 2006, viene anticipato dall’istant song “Lo scrutatore non votante”. Nel cd è presente anche “Occhiali rotti”, canzone dedicata al giornalista Enzo Baldoni, (brano che si aggiudicherà nel 2007 il Premio Amnesty International come miglior canzone sui diritti umani”) Sicuro Precariato” e “Maciste”, in cui ritrova la collaborazione di Pacifico alla musica. Anticipato da “Ferragosto”, commovente traccia scritta a quattro mani con Sergio Cammariere, e “Un periodo pieno di sorprese”, nell’ottobre 2009 esce il nuovo album di inediti “Manifesto abusivo”. L’album contiene undici brani tra cui “Pesce d’aprile”, “A Bologna” e, nella versione per iTunes, “Il bombarolo” di Fabrizio De Andrè, registrata insieme a Stefano Bollani al piano. A distanza di dodici anni dalla partecipazione con “Replay”, nel 2012 Samuele torna al Festival di Sanremo con il brano “Un pallone”, metafora in musica dell’attuale momento storico del nostro Paese e, per la serata dei duetti, avrà accanto a sé Goran Bregović. Il brano, insieme a “Pysco”, altro prezioso inedito, sarà contenuto in “Psyco, 20 anni di canzoni”, un’antologia di 28 brani storici selezionati e restaurati per l’occasione da Samuele stesso. Preceduto dal singolo “En e Xanax”, in radio dal 30 agosto, il 10 settembre 2013 esce il nuovo e sorprendente album di inediti “Nuvola numero nove”, che debutta direttamente alla posizione numero 1 della classifica FIMI. A Marzo del 2015 viene invitato dall’AIE (Associazione Italiana Editori) a comporre la colonna sonora di #ioleggoperchè, importante iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di rendere protagonisti i libri, i lettori e per la prima volta, i ‘non lettori’. Insieme alla collaborazione di Pacifico e con la straordinaria presenza di Francesco Guccini alla voce, il 10 Aprile esce in radio “Le storie che non conosci”. Il 30 maggio 2015, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Bersani è protagonista di “Plurale Unico”: un concerto-evento che, nel suo stesso nome, racchiude il senso dell’unicità della serata. Sul palco, insieme alla sua band storica, ospita amici e colleghi che si mescolano con lui in uno spettacolo di forza corale, da Marco Mengoni a Luca Carboni, da Caparezza a Carmen Consoli, da Pacifico a Musica Nuda, fino a Gnu Quartet, Dario Argento, Alessandro Haber, Piera degli Esposti. Il 12 giugno dello stesso anno, al Teatro Dal Verme di Milano, nell’ambito de “I Pomeriggi d’Autore”, rassegna multidisciplinare inserita nell’Expo 2015, Samuele per la prima volta viene accompagnato da un’Orchestra Sinfonica (Orchestra “I Pomeriggi Musicali” composta da 30 elementi) ed esegue con questa nuova veste i brani più significativi del suo percorso artistico. Da questi ultimi due concerti prende vita il suo primo progetto live in 25 anni di carriera, “La fortuna che abbiamo”, in uscita il 3 giugno 2016 con un doppio cd + dvd, per oltre 2 ore di musica registrate on stage. L’album è anticipato dal singolo inedito “La fortuna che abbiamo”, in radio e in digitale dal 20 maggio 2016.

 

 

 

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