rubrica, La rosa necessaria
(Vanni Schiavoni)
Sebenico
Si sosta bene sulle terrazze di Sebenico
ci si orienta e si dimenticano
le microbe proteste della fatalità
e si fa musica all’aperto a sera seduti sul prato
all’angolo di un piccolo museo dove incontriamo Tito.
Avvistiamo poche tane di pescatori
che distillano grappe luminescenti
e il resto delle mogli in prospettiva
le immaginiamo tutte dentro mura bianche
di lenzuola stese al sole e acredine ai cancelli
le immaginiamo senza disperazione
senza lutti di fratelli in file di foto di ventenni anni novanta.
In questo momento so esattamente chi sei
non è affatto necessaria una misurazione approfondita
so cosa pensi e quanto mi somigli nei turbamenti
perché per sempre saremo bambini
sotto i bombardamenti di Baghdad
siamo ancora ragazzini tra le granate di Mostar.
(Vanni Schiavoni, Quaderno croato, Fallone 2020)
Riconoscersi in un luogo e in un volto,
al tempo esatto essere un’unica vita con chi ci assomiglia
sul terrazzo di vento della memoria.