Sì, era un’attesa (Luca Camurri)

rubrica, La rosa necessaria

 

 

Sì, era un’attesa,
affacciata
sull’ultimo burrone

es tut mir leid,
ma lo spazio dell’azzurro
non è una sofferenza:
il cammino è stato aspro,
trasportato dalle vele.

 

 

(da “La poesia è una lingua che separa”)

 

Sono due le misure del vuoto: l’aspro del varco e il tatto radente del vento.

 

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