Enzo Fileno Carabba (1966) è uno scrittore italiano. Ha scritto romanzi pubblicati in Italia e all’estero, racconti, sceneggiature radiofoniche, libretti d’opera e libri per bambini. Si segnalano qui alcune opere. Ha esordito con il libretto d’opera ‘Integrale Sade’, musicato da Sylvano Bussotti (Prima esecuzione nel 1989 a Parigi, all’Opera Comique, in occasione del Festival D’Automne). Nel 1990 ha vinto il Premio Calvino col romanzo ‘Jakob Pesciolini’ (Einaudi 1992), primo volume di una ideale trilogia fantastica che comprende: ‘La regola del silenzio’ (Einaudi 1994) e ‘La Foresta finale’ (Einaudi 1997). Nel 2003 un suo romanzo (dove qualche elemento fantastico si fonde a una forte componente autobiografica) è uscito prima in Francia: Mauvais signes (Gallimard, Série Noire). In Italia è stato pubblicato col titolo ‘Pessimi segnali’ (Marsilio 2004). Nel romanzo ‘Le colline oscure’ (Barbera 2008) torna Angelo, il protagonista di ‘Pessimi segnali’. Tiene corsi di scrittura nei luoghi più vari. Dall’esperienza dei corsi in carcere, nel reparto di alta sorveglianza, è nato il libro ‘Se siete arrivati fin qua. Racconti dal carcere’ (Le Lettere, 2005) che dà voce direttamente ai detenuti. Per la casa editrice D’ Anna, nel 2010, ha scritto il manuale di scrittura creativa ‘Come scrivere una storia senza durare fatica’. Del 2010 è il libro per ragazzi ‘Fuga da Magopoli’ (Salani, Gl’Istrici), vincitore del premio Critici in Erba 2011, la cui giuria è formata da centinaia di bambini. Nel 2011 è uscito ‘Con un poco di zucchero’ (Mondadori, Sis), che nel maggio 2014 è stato pubblicato in Germania da Btb. Il primo capitolo di un altro romanzo ambientato a Firenze e inedito in Italia (‘La donna dell’ippopotamo’) è uscito nel 2012 nell’antologia olandese ‘De stedenverzamelaar’. Nel 2012 è uscito il romanzo storico ‘Attila’ (Feltrinelli). Nel 2013 sono usciti cinque racconti in ‘Decameron 2013’, Felici editore, a cura di Marco Vichi. Giugno 2013: ‘Conosci i tuoi polli’, (Fuorionda, Reverie n.3). In collaborazione con l’artista Carlo Romiti ha realizzato ‘Novellando piacere’, una installazione letteraria nel Palazzo Pretorio di Certaldo (ottobre-dicembre2013). Collabora con i giornali. Tiene una rubrica fissa sul Corriere fiorentino intitolata “Storie d’amore” in cui racconta vere storie di coppie (siamo oltre la duecentesima puntata). Appassionato di giri a piedi e sott’acqua è anche autore di reportage naturalistici, in particolare dalla Toscana selvaggia. Sta scrivendo una serie di racconti sui paesi fantasma (sempre per il Corriere fiorentino). Nel gennaio 2014 Giancarlo Cauteruccio ha tratto una piéce dal testo ‘La signorina metrò’. Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Studio di Scandicci, recitato da Patrizia Schiavo che fa la parte della città metropolitana. Nel settembre 2015 è uscito il romanzo autobiografico “La zia subacquea e altri abissi famigliari” (Mondadori).