I
Avrei dovuto dirti che
[ … ] *
* Intanto, il tempo, sornione,
stava già cambiando le cose.
E noi, tutti presi a pugnalarci,
non ce ne siamo neanche accorti.
II
La goccia indugia
sulla foglia, lacrima sospesa
fra verdi ciglia: incerta
se lasciarsi scivolare a terra,
o evaporare. Sa, però,
che così, in equilibrio instabile,
non potrà durare a lungo.
III
Per la prima volta, la cicala
ha preso alloggio
nel mio giardino: passerà
l’estate sul pino ombroso,
lavorando il suo strumento.
E mi farà compagnia.
in copertina, Il giardino dell’artista a Giverny, Claude Monet, 1900