Crowdfunding per ‘Sulla punta di una matita’, conversazioni con Milo De Angelis orchestrate da Viviana Nicodemo

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Milo De Angelis e Viviana Nicodemo

 

Così scrive Milo De Angelis, uno dei più importanti e riconosciuti poeti italiani del nostro tempo: “Forse nella punta di una matita, nella punta aguzza e fragile di una matita, c’è il destino della poesia. A questo foglio – la cosa più vulnerabile del mondo – noi affidiamo la nostra verità, la nostra ombra, il nostro segreto, la zona nascosta e ardente della nostra voce, la parte più essenziale della nostra vita. Dentro questo alfabeto, che tra qualche secolo forse non esisterà più, noi custodiamo ciò che di più caro e insostituibile ci è stato dato”.

E Milo De Angelis è il protagonista del film che abbiamo girato in questi mesi, lo abbiamo accompagnato nei luoghi della sua ispirazione: la Milano del centro storico, la Milano periferica, allarmante e misteriosa che anima tanti suoi versi, il Monferrato della sua infanzia e ancora un labirinto di strade, ponti, vigneti, albe, tram, bar, cinema, depositi, baracchini notturni, tutti i luoghi in cui respirano le sue parole. Il nostro è un viaggio lirico. Ogni scena sprofonda nel pozzo dei simboli, evoca un’altra scena e un altro mondo, è interamente reale e interamente scagliata fuori di sé, come la poesia di questo autore, “a portata di sguardo e a perdita d’occhio”.

È un viaggio nel cuore segreto dei luoghi. E come ogni viaggio, avvengono incontri inattesi, scoperte, incanti, rivelazioni, figure che appaiono dietro l’angolo, venute da quello strano universo sconosciuto che all’improvviso sentiamo nostro.

     

GIOIE E AFFANNI DELLA NOSTRA OPERA

 Le riprese sono cominciate nell’autunno del 2015, quando abbiamo deciso di fare un libro e un film. Il libro si intitola La parola data (sarà pubblicato dalla casa editrice Mimesis) e raccoglie le più belle interviste di Milo De Angelis. Il documentario, oggetto della nostra raccolta fondi, s’intitola Sulla punta di una matita e verrà allegato al libro.

L’abbiamo realizzato, oltre che con l’autore, con la suggestiva presenza di tre donne – Chiara Catellani, Lucia Landonio, Selvaggia Tegon Giacoppo – con le musiche originali di Stefano Nanni, la viola prodigiosa di Danilo Rossi (tutti sono intervenuti a titolo gratuitoe un virtuoso dei suoni e del montaggio, Fabio Cinicola, prodigo di preziosi consigli e viva umanità, la sensibile maestria dell’operatore Roberto Barbierato, la cura del colore di Riccardo Casiccia.

Lavoriamo quasi ogni giorno, con l’accanimento e lo slancio esistenziale di chi ha un ideale assoluto, qualcosa che mette in gioco la sua vita. Ed ecco la nota dolente: per la realizzazione del film non ci sono finanziamenti di alcun genere, le spese di realizzazione sono tutte a nostro carico.

                                              

PERCHÉ DOMANDIAMO IL VOSTRO AIUTO

 Domandiamo il vostro aiuto perché ci preme diffondere con un progetto originale e appassionato la grande poesia italiana nella voce di uno dei suoi massimi protagonisti, Milo De Angelis, la cui opera è stata tradotta in molte lingue, inglese, francese, tedesco, spagnolo, catalano, etc. De Angelis è infatti riconosciuto a livello internazionale come uno dei più grandi poeti del Novecento. Crediamo che sia importante divulgare e diffondere i versi di questo nostro poeta. La parola di Milo De Angelis è pervasa da una forza particolare: essa si oppone alla passività di chi ascolta, dilata lo spazio e il tempo, conduce a un ritmo pacato che scende a picco nelle zone più sconosciute della nostra esistenza e del nostro sogno. La parola di Milo De Angelis è una parola donata capace di opporsi al linguaggio dei mass media da cui siamo assediati per farci approdare a quello ardente della visione.

Sarebbe bellissimo che tutti insieme si collaborasse per dare voce alla Poesia, al suo valore sociale e didattico, al suo potenziale salvifico e per questo è indispensabile il vostro contributo!

Oltre alla pubblicazione con Mimesis, vorremmo portare il film Sulla punta di una matita nelle scuole italiane inferiori e superiori, nelle università, nelle Biblioteche, nelle carceri ( Milo De Angelis insegna nel carcere di massima sicurezza di Opera), farne oggetto di convegni e riflessioni

Sul piano concreto, i costi più rilevanti del progetto per cui chiediamo un vostro contributo,  sono i seguenti: 

– Montaggio del film

– Sala di registrazione

– Color correction

– Finalizzazione audio-video

– Costo dei materiali di supporto

– Presentazione del film nei luoghi più adatti

– Traduzione del film in inglese, con sottotitoli

– Promozione

 SULLA PUNTA DI UNA MATITA

conversazioni con Milo De Angelis

soggetto e regia di Viviana Nicodemo

 

 https://www.produzionidalbasso.com/project/sulla-punta-di-una-matita/

 

 

CHI SIAMO

 MILO DE ANGELIS è nato nel 1951 a Milano, dove insegna in un carcere di massima sicurezza. Ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010), Incontri e agguati (Mondadori, 2015). Ha scritto il racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979 e poi Marcos y Marcos, 2011) e un volume di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982). Nel 2008 è uscito Colloqui sulla poesia, dove appaiono le sue principali interviste. Nel 2017 pubblica presso Mimesis una seconda raccolta di interviste (con DVD di Viviana Nicodemo) e presso Mondadori la raccolta completa dei suoi versi (Tutte le poesie di Milo De Angelis) Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche.

VIVIANA NICODEMO si è diplomata alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, corso attori. Ha recitato con vari registi (M. Mezzadri, M. Navone, S. Sequi, N. Garella, G. Sepe, A. Zucchi, N. Mangano) e ha fatto diverse letture di classici e contemporanei, interpretando testi teatrali scritti da poeti (R. Mussapi, M. Cucchi, V. Frungillo). Ha girato alcuni video ispirati alla poesia. Nel 2007 ha pubblicato il libro fotografico Necessità dell’anatomia. È del 2009 la mostra Via dell’inizio, a cura di Paolo Donini. Sue foto sono state pubblicate in vari libri e blog. È presente nella mostra collettiva Sconfinamenti, in corso dal mese di novembre 2016 a Villa Torlonia, Roma.

FABIO CINICOLA si diploma alla N.A.M.M. Scuola di musica e tecnica legata allo spettacolo. Segue vari seminari di specializzazione tra cui montaggio video in Apple Final Cut Pro e Max-Msp-Jitter. Affianca la produzione di contenuti video e audio per il teatro, allo sviluppo di progetti musicali, cortometraggi e interattività audio/video/luci.Tra gli spettacoli messi in scena: La confessione con la regia di Roberto Trifirò, Aspettando Godot, La Gilda del Mac Mahon, L’Adalgisa, Il Guardiano, regia di Lorenzo Loris. Lait, N.N, Hilda, Lotta di negra e cani, Blondi, Erodias con la regia di Renzo Martinelli. L’insonne con la regia di Claudio Autelli. Ha prodotto svariati video di spettacoli teatrali. Come operatore e montatore ha collaborato con Milo De Angelis e Roberto Trifirò per la realizzazione di cortometraggi.

STEFANO NANNI pianista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra Jazz. Dal dicembre ‘92  dirige una Big Band di 20 elementi, la Moon Cin Jazz Orchestra. Ha collaborato con artisti di estrazione musicale tra le più diverse dagli americani  S. Ellington e A. Steward, a grandi jazzisti italiani come P. Fresu, G. Basso, G. Cazzola, M. Moriconi, L. Zadro, G. Mirabassi, F. Bosso, a Luciano Pavarotti, a Vinicio Capossela, al tenore Italo/Portoghese Giovanni D’Amore, ad intrepreti classici come Danilo Rossi e Mario Brunello, fino a collaborare con artisti teatrali come Marco Paolini. Dal 2001 stringe un felice sodalizio artistico con il  musicista, produttore e arrangiatore Michele Centonze, collaborando alla composizione e realizzazione della musica per le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi  invernali di Torino 2006 e per la musica delle Olimpiadi invernali Soči 2014.

DANILO ROSSI, a vent’anni viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo, tutt’ora suo, di Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala. Premiato in una decina di concorsi nazionali e internazionali, è regolarmente invitato ai maggiori Festival internazionali, come solista e a fianco di grandi musicisti. E’ presente nelle  Società Concertistiche in Duo con S. Bezziccheri. Per lui hanno scritto A. Ferrari, D. Callegari, E. Pesce, S. Palumbo e J. Hall. Carlo Boccadoro gli ha dedicato Aschrei, I racconti della Neve. Stefano Nanni ha composto per lui Paesaggi dell’anima, Roberto Molinelli Once upon a Memory. Moltissime sono le sue incisioni discografiche per le etichette Sony, Fonit-Cetra, Arcadia. Ha collaborato con grandi jazzisti e nell’ambito teatrale con A. Baricco, S. Benni, A. Celestini, L. Maglietta, M. Paolini e D. Piccari.

 

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