I MURI SI FANNO RADICI. IL DECIMO ANNO DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA VERDE.

La letteratura incontra la natura, la poesia si intreccia al pensiero critico, le voci si fanno radici: torna anche nel 2025 il Festival della Letteratura Verde, spazio di confronto, lettura e ispirazione che mette al centro l’ecologia della parola, l’umanità della scrittura e il valore della comunità. Il tema che Alessandro Canzian, Maria Milena Priviero ed Elisabetta Zambon hanno scelto quest’anno è I muri si fanno radici, l’auspicio che il Festival pone di fronte alla situazione sempre più preoccupante in cui sta correndo il mondo. Nella convinzione che la letteratura possa veramente trasformare i muri che vengono costruiti in radici che possano far nascere fiori, alberi, per i figli di oggi e di domani in un nuovo incontro con l’innocenza e la natura.

Nel tradizionale salotto aperto accanto al Lago della Burida di Porcia verranno riproposti gli appuntamenti tradizionali come i Fogli di Poesia con lettura degli autori selezionati. Contest apprezzatissimo che ogni anno raccoglie adesioni da tutta Italia. Verrà inoltre riproposto l’appuntamento con il libro collettivo Poesie in viaggio (Samuele Editore, 2024, a cura di Roberto Cescon) che raccoglie, grazie al lavoro di Arcometa, le voci più intime del territorio che annualmente vengono scelte attorno al tema dato, che nel 2024 è stato Terra tra le dita. Verranno inoltre invitati a presentare e a leggere le proprie poeti e narratori da tutta Italia. In particolar modo sarà presente Loris Giuriatti con La tormenta di San Giovanni (Rizzoli, 2024), un racconto potente tra storia e natura. E non mancherà lo spazio di letture per i più piccoli sempre condotto da Daniela Dose.

Tra le novità di quest’anno la lettura dei tre libri finalisti, assieme agli autori, del Premio Laboratori Poesia che si è tenuto online a dicembre 2024. Saranno quindi presenti Daniela Pericone con il suo Corpo contro (Passigli, 2024), Mauro Ferrari con il suo Seracchi e morene (Passigli, 2024) e verrà fatta una lettura del vincitore del Premio, scomparso nel 2023, Stefano Colletti, con il suo Sull’altra riva. (Puntoacapo Editrice, 2024). E l’incontro con alcuni autori del libro Quindici racconti per quindici anni di Pordenonescrive (Samuele Editore, 2024, a cura di Alberto Garlini).

Non mancherà, oltre alla narrativa e alla poesia, il momento dedicato alla storia e alla critica. Verrà infatti presentata, assieme all’autrice, la vita e la letteratura della scrittrice, giornalista e artista Milena Milani scritta da Alessandra Trevisan e pubblicata da Digressioni Editore (2024). In relazione all’evento inoltre verrà allestita un’installazione fotografica dal titolo “Milena Milani. Un invito a guardare” a cura di Lara Vedovato. Verrà poi ricordata la storia del Lago della Burida e delle persone che vi hanno camminato in un dialogo e letture a cura di Odette Copat e Maria Milena Priviero.

Non da ultimo verrà presentato, a cura di Laura Troisi, il festival La Bellezza e la Poesia salveranno il mondo, prestigiosissimo momento culturale a cura dell’Accademia Mondiale della Poesia di Verona lanciato durante la Giornata Mondiale della Poesia 2025. A fare da cornice alla giornata il nuovissimo format Poets in Arms: in diversi angoli del parco, i poeti presenti scriveranno insieme un testo ispirato al tema del Festival che verrà letto al termine della manifestazione. Il titolo gioca sul doppio significato di Arms (armi e braccia) e sull’espressione In Arms (alleanza), per trasformare i conflitti in unioni attraverso la forza delle parole.

Infine la grande poesia che ormai da tradizione porta letture da tutta Italia. Cristina Daglio (Puntoacapo Editrice) presenterà le poetiche di Marco Marangoni e Alessandra Corbetta percorrendo le loro ultime edizioni, e per il tradizionale momento di lettura Alberto Trentin, Giovanni Turra e Marilena Renda (finalista al Premio Strega Poesia 2025) proporranno i loro versi più recenti. 

 

in copertina Paul Cezanne, Ponte sul laghetto, 1898.