Patty Pravo. “Con la mia voce ho reso omogeneo l’amore autorale”

Patty-Pravo intervista grazia calanna

 

 

Patty Pravo festeggia mezzo secolo di splendida carriera con “Eccomi”, il tour che reca il nome del nuovo album presentato al Festival di Saremo con il primo estratto “Cieli Immensi”. In vista delle due tappe siciliane, quella del 10 agosto a Zafferana Etnea, ospite della kemersse “Etna in Scena”, e quella dell’11 agosto al Teatro del Mare di Menfi, l’abbiamo intervistata.

Ci racconta un aneddoto legato agli albori della sua carriera artistica?

“L’emozione quando ho comprato il mio primo disco! Cantavo al Piper di Torino e un pomeriggio sono andata a comprarmi Ragazzo Triste. Sono entrata e ho detto: mi dà il mio disco? È stato divertente”.

Lontana dai riflettori qual è la ‘cosa’ più spettacolare della sua vita?

“Non ce n’è una soltanto! Per fortuna”.

Ha cantato in diverse lingue. Escludendo la propria, quali sono quelle che reputa più ‘musicali’ e più ‘eloquenti’?

“Il napoletano che non considero un dialetto, ma una vera e propria lingua, e il francese”.

Pensando ad una sua celebre canzone, le domando: è realmente possibile, e se lo è in che modo, cambiare la vita che non ce la fa a cambiarci?

“Certo che si può. La vita si può vivere come si vuole e si deve”.

Pascal Quignard sostiene che nella musica cerca rimpianti e lacrime. Lei cosa cerca?

“L’emozione”.

Qual è – per quanti non lo sapessero – la peculiarità del suo Eccomi?

Eccomi è il disco che mi sentivo di fare in questo momento. Un disco che parlasse d’amore in varie sfaccettature, dalle penne di Ferro, Zibba, Zampaglione, Sangiorgi, Nannini, Subsonica, Cheope, i rapper, Rachele, è uscito l’amore autorale, e io l’ho reso omogeneo con la mia voce”.

Per Baudelaire la musica crea uno spiraglio nel cielo, per Patti Pravo?

“Per Baudelaire non mi sembra sia esattamente così, anche perché la poesia come le canzoni deve lasciare spazio all’interpretazione di chi ascolta. E questo è quello che io cerco”.

C’è un testo nel quale è solita rifugiarsi?

“Se parliamo di Eccomi più che di rifugio parlerei della canzone che ha fotografato la mia anima, che è Qualche cosa di diverso”.

La riportiamo per i più curiosi:

È tutto qui dove sto con me
dove le parole che non sai nemmeno nominare restano polvere
è già sera e si sta bene
e magari piove
vedi che volersi male è quasi solo una fatica te lo devo dire
sarò strana ma da sempre ho preferito rimanere qua
a dare una versione differente alle ragioni ed al rumore

tu lasciami i silenzi
e delle soluzioni fai quello che vuoi
ci sarebbe qualche cosa da fare di meglio
ad esempio la passione

qualche cosa di diverso

forse la vita sì è qualche cosa di diverso

non ho mai freddo nell’urgenza di creare
non trovi che spogliarsi sia la cosa più geniale
dopo il disordine
e mi troverò a partire quasi per tornare
fare un giro salutare
e dentro a piccoli discorsi farci entrare
tutte le stagioni i temporali
tutte quante le canzoni
che a volte una visione più distante
è solo un modo di guardare
e lasciami i silenzi
e delle soluzioni fai quello che vuoi
ci sarebbe qualche cosa da fare di meglio
ad esempio la passione
qualche cosa di diverso
forse la vita sì è qualche cosa di diverso
a volte una visione più distante
è tutto quello che so fare
a volte fare tutto da distante vale quanto…

E, infine, quale tra i suoi brani sceglierebbe per salutare i nostri lettori?

“Per salutare i lettori preferisco invitarli al concerto e lasciare che siano loro a scegliere in quale delle canzoni in scaletta identificarsi”.

E, in scaletta, accanto alla sanremese “Cieli immensi”, il nuovo singolo scritto per Patty da Tiziano Ferro, “Per difenderti da me”, e altri brani dell’album “Eccomi” – scritto, lo ricordiamo, con la collaborazione di Giuliano Sangiorgi, Zibba, Fortunato Zampaglione, Gianna Nannini, Subsonica, Rachele dei Baustelle e tanti altri eccellenti giovani – non mancheranno le sue hit da “Pazza Idea” a “E dimmi che non vuoi morire”, passando per “Pensiero Stupendo”, “Il vento e le rose” e “Unisono”. La tournée è una produzione Massimo Levantini per Live Nation. I biglietti sono disponibili sul circuito Ticketone e nelle prevendite abituali, per tutte le info: www.livenation.it, info line: 02 53006501.

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