Stefano Bollani – Napoli Trip

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18 agosto, 21.30 Gam (Galleria d’arte moderna) Palermo

19 agosto, 21.30 Teatro antico Taormina

Napoli Trip il nuovo, straordinario progetto di Stefano Bollani dedicato alla città partenopea, vanta la partecipazione di vari artisti: da Daniele Sepe, a garanzia della napoletanità più “popolare”, al DJ norvegese Jan Bang, che ci svela una Napoli vista con occhi lontani e diversi dai nostri, rivisitandola con un vestito sonoro spiccatamente contemporaneo. L’album combina elementi provenienti da mondi diversi ed è impreziosito dall’apporto di tanti musicisti, alcuni dei quali collaborano con Bollani per la prima volta: da un ensemble tutto partenopeo che rilegge Raffaele Viviani e Nino Taranto all’inedito quartetto composto da Nico Gori (clarinetti e sax), Daniele Sepe (sassofono e flauti) e Manu Katche (batteria) che affronta nuove composizioni di Bollani create per questo progetto.  C’è poi una parte più intima, al piano solo, in cui Bollani rivisita gli amori antichi (Carosone, Pino Daniele) oltre a una canzone di Lorenzo Hengeller dove si accompagna con la sua voce. Napoli Trip chiude con un grande classico, Reginella, impreziosito dal mandolino di Hamilton de Holanda.            

Del nuovo disco Bollani dice: “Senza voci umane a parte un mio piccolo intervento, insomma ho finito per registrare un disco su Frank Zappa senza chitarra e uno su Napoli senza cantante napoletano. Il mandolino? Quello c’è, in Reginella. Ma lo suona un brasiliano, Hamilton de Holanda. Sì, forse è stata la paura del cliché. Però sono andato fino in fondo, e un O sole mio ho voluto farlo».  Sedici tracce, tra queste: un Pino Daniele, Putesse essere allero, un Carosone, Caravan Petrol, “ed è stato lui a traghettarmi da ragazzino verso il jazz» – continua l’artista – un Raffaele Viviani, ‘O guappo ‘nnammurato”. “Tre si chiamano Maschere, Vicoli, Sette: ho sempre pensato che la città si sostenesse su un fondo sotterraneo, esoterico, che l’ha salvata in tutte le situazioni. Napoli è un luogo che ciascuno crea con i propri pensieri: se cerchi il malamente quello troverai. Vale anche per il romanticismo o per la munnezza”.

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Stefano Bollani – Napoli Trip

 

Tracklist

1          ‘Nu quarto ‘e luna                 4.20

(Nino Oliviero / Tito Manlio)    

Jan Bang: samples & programming

Stefano Bollani: piano

Arve Henriksen: trumpet

Ole Andreas, Undhjem Hagelia: live sampling

Bjørn Charles Dreyer: guitar

Produced, arranged and mixed by Jan Bang

Recorded at Punkt Studio, Kristiansand

Piano recorded by Roberto Lioli at Casa del jazz, Roma

Additional recording by Arve Henriksen, Bjørn Charles Dreyer

Includes a sample of Morten Quenild. Used by kind permission

© 1951 Edizioni Leonardi srl

2          Maschere                               3.13

(Stefano Bollani)

Nico Gori: clarinet / bass clarinet

Daniele Sepe: tenor sax / double flute

Stefano Bollani: fender rhodes

Manu Katche: drums

3          Vicoli                                                 5.16

(Stefano Bollani)

Nico Gori: bass clarinet

Daniele Sepe: tenor sax

Stefano Bollani: fender rhodes

Manu Katche: drums

4          Il valzer del cocciolone                     2.35

(Daniele Sepe)

Nico Gori: bass clarinet

Daniele Sepe: tenor sax

Stefano Bollani: fender rhodes

Manu Katche: drums

 

5          Lo choro di Napoli               1.17

(Stefano Bollani)

Nico Gori: clarinet

Daniele Sepe: tenor sax

Stefano Bollani: piano

 

6          Il bel ciccillo                          2.29

(Salvatore Capaldo/Arturo Trusiano)

Daniele Sepe: arrangements and conduction, bells

Stefano Bollani: pianocaps

Alessandro De Carolis: flute

Umberto D’Angelo: oboe

Gaetano Falzarano: clarinet

Antonello Capone: bassoon

Alessandro Tedesco: trombone

Aldo Vigorito: double bass

Sergio Di Natale: drums

Recorded by Roberto Lioli and Gianni Ruggero at Phonotype Studio, Napoli

© Bideri SpA/Gennarelli Bideri Editori Srl

7          Apparentemente                   3.19

(Stefano Bollani)

Stefano Bollani: fender rhodes

Manu Katche: drums

8          Putesse essere allero                        2.17

(Giuseppe Daniele)

Stefano Bollani: piano

© 1979 EMI Music Publishing Italia srl

9          ‘O sole mio                            2.22

(Eduardo Di Capua /Alfredo Mazzucchi / Giovanni Capurro)

Stefano Bollani: piano

© Bideri SpA/Gennarelli Bideri Editori Srl

10        Quel che si diventa               3.10

(Stefano Bollani)

Nico Gori: clarinet

Daniele Sepe: tenor sax

Stefano Bollani: piano

Manu Katche: drums

11        Napoli’s blues                                    1.19

(Nico Gori)

Nico Gori: clarinet

Daniele Sepe: tenor sax

Stefano Bollani: fender rhodes

Manu Katche: drums

© Universal Music Italia srl

12        Caravan Petrol                                 4.01

(Renato Carosone/Nisa)

Stefano Bollani: piano

© Universal Music Publishing Ricordi srl

13        ‘O guappo ‘nnammurato      2.19

(Raffaele Viviani)

Daniele Sepe: arrangements and conductor

Stefano Bollani: pianocaps

Alessandro De Carolis: flute

Umberto D’Angelo: oboe

Gaetano Falzarano: clarinet

Antonello Capone: bassoon

Aldo Vigorito: double bass

Sergio Di Natale: drums

Recorded by Roberto Lioli and Gianni Ruggero at Phonotype Studio, Napoli

14        Guapparia 2000                                3.56

(Lorenzo Hengeller)

Stefano Bollani: vocals and piano

© Polosud Edizioni Musicali

15        Sette                                      6.05

(Stefano Bollani/Jan Bang)

Jan Bang: samples and programming

Stefano Bollani: piano

Audun Kleive: drums

Produced, arranged and mixed by Jan Bang

Recorded at Punkt Studio, Kristiansand

Piano recorded by Roberto Lioli at Casa del jazz, Roma

Additional recording by Audun Kleive

 

16        Reginella                               1.48

(Gaetano Lama/Libero Bovio)

Stefano Bollani: piano

Hamilton De Holanda: bandolim

Recorded by Daniel Musy da Silveira at Fibra Estudio, Rio de Janeiro

© La canzonetta Casa Ed. Musicale

This record was recorded and mixed by Roberto Lioli at Casa del jazz, Roma, unless noted otherwise

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