Fresco di stampa il quarto volume della collana “La carena”, diretta da Silvia Elena Di Donato per la Di Felice Edizioni. Si tratta dell’opera omnia di Pietro Civitareale, “Visioni, ascolti, pensieri”. 848 pagine che raccolgono tutto il percorso poetico di Civitareale dal 1954 al 2024.
“Scrivere è sempre una efficace forma di riparazione” afferma Civitareale nella lunga nota introduttiva, “il risultato di un processo memoriale, un prodotto distillato dai lucidi ascolti della memoria, per cui l’io di chi scrive non è più quello di un’autobiografia o di un diario privato, ma un io trasformato dalla carica allusiva dello strumento linguistico impiegato. Come dire, chiamando in causa Schopenhauer, che il mondo è una mia rappresentazione, ciò che ne fanno il mio pensiero e i miei sensi. Ma, oltre a dare, nel rapporto io-realtà, il massimo risalto al Soggetto, alle sue qualità creative ed evocative, tendo a sottolinearne anche la condizione di estraneità e di inconsistenza oggettiva. In fondo vivere non è che la storia di un continuo accomiatarsi, il racconto di un tentativo ininterrotto di distacco e di ideale sopravvivenza rispetto all’esistenza stessa.”
Pietro Civitareale è un critico letterario e poeta nato a Vittorito (L’Aquila) che vive da tantissimi anni a Firenze. Come poeta, ha all’attivo una quindicina di volumi di versi in lingua e in dialetto. Come saggista, si è occupato dell’opera di Valeri, Betocchi, Fortini, Montale, Luzi, Joyce, Beckett, Musil, Pessoa, Lorca, e di alcuni aspetti dell’arte contemporanea. come traduttore, ha curato, tra l’altro, un’antologia delle poesie di Pessoa, L’enigma e le maschere (1993 e 1996), un’edizione parziale delle Novelle esemplari di Cervantes (1998) e l’antologia Poeti catalani del XX secolo (2016). Per la Di Felice Edizioni ha pubblicato Cartografie di un visionario (2014) e Di un’altra luce (2021).