#1Libroin5W.: Chiara Carminati – Lucia Scuderi, “Immagina un posto”, Lapis.

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Chi?
Chiara Carminati: Una bambina, che rappresenta ognuno di noi quando ha affrontato per la prima volta qualcosa di importante e arricchente, che nello stesso tempo spaventa un po’ perché è nuovo e sconosciuto. Un papà che la accompagna, presenza rassicurante ma non soffocante, che offre risposte in grado di aprire nuove domande.

Lucia Scuderi: Certamente la scuola. Dal punto di vista delle illustrazioni i protagonisti sono Teresa e il suo papà, ma non solo, perché ho cercato di far entrare altri personaggi in ogni pagina: presenze mute di cui il testo non parla, personaggi con i quali (mi piace pensare) il lettore possa immaginare altre storie. 

Cosa? 
Chiara Carminati: Il primo giorno di scuola. 

Quando? 

Chiara Carminati: Il libro è stato creato per festeggiare i 100 anni della Scuola Materna di Artegna. È quindi un omaggio ai bambini che l’hanno vissuta, a quelli che la frequenteranno… e a quelli che l’hanno frequentata nel passato e magari oggi si trovano ad accompagnare i propri figli. In generale, la storia è ispirata ai valori che questa scuola continua a difendere.

Dove? 
Chiara Carminati: La storia nasce in un luogo molto semplice, un percorso da casa verso scuola. Ma in questa quotidianità si aprono ampi spiragli, grazie all’arte sapiente dell’illustratrice, che ci portano nel mondo dell’immaginazione.

Perché? 
Chiara Carminati: Perché “Immagina un posto” è il ritornello con cui il papà inizia le sue risposte alla bambina. Perché è in generale un invito a immaginare quello che ci aspetta, e quello che invece già conosciamo, guardandolo in un altro modo.

Curiosità oltre le W: bellissime le illustrazioni: prima nasce l’immagine o prima nasce la parola? Ci racconti (raccontate) cosa ‘accade’?

Lucia Scuderi: Quasi sempre nasce prima la storia scritta a parole, poi l’editore o lo scrittore la condivide con l’illustratore che ha scelto.

In questo caso Chiara mi ha parlato del progetto sin dall’inizio: diciamo che, prima ancora della storia, ha condiviso l’idea, sono subito stata molto contenta, sia di lavorare di nuovo con Chiara (dopo Mare di Rizzoli editore 2012) che stimo molto, che di fare un libro che parli della scuola, di quello che può essere la scuola. Sin dall’inizio ho deciso di voler evidenziare la parte della realtà (sin da quando Teresa si sveglia, fa colazione, si prepara e poi comincia la passeggiata in città verso la scuola) con una palette molto ristretta, sui toni del blu e dell’arancio, e la parte in cui l’immaginario di Teresa prende forma, che è invece coloratissima. Così come coloratissima è la copertina, perché è come se Teresa e il suo papà insieme fossero in una delle situazioni che la bambina immagina. Una piccola curiosità: l’edificio che ho disegnato nell’ultima pagina è la scuola di Artegna così com’è veramente. Mi sono fatta mandare delle foto, perché i bambini che frequentano questa scuola possano riconoscerla. Come sapete, il libro nasce dall’idea di festeggiare i 100 anni della storica scuola.

Infine chiediamo di riportare uno (o, meglio, due passi) dal libro per salutare (e incuriosire) i lettori – COME? Come nessuno meglio dell’autore più fare (noi scegliamo l’illustrazione).
Chiara Carminati: Veramente nessuno meglio di un lettore può farlo.

Comunque:

Teresa scende dal letto prima che suoni la sveglia: oggi è un giorno importante!
Oggi infatti comincia una grande avventura e il papà le ha promesso di accompagnarla.
“Sarà un’avventura breve, ma durerà a lungo” le ha detto. “La strada per arrivarci è corta, ma ti porterà lontano.”

“Immagina un posto dove tutto il giorno si scoprono nuovi mondi, si creano vite dal nulla, e si disegnano mappe preziose da conservare per sempre.”
“Ho capito: allora è un nuovo pianeta da esplorare!”
Il papà ci pensa su. “Lo è… e non lo è!”

Carminati Chiara – È autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all’estero. All’attività di scrittura affianca un intenso calendario di incontri con le classi e di laboratori di poesia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze con il romanzo Fuori Fuoco (Bompiani). È stata candidata da Ibby per l’Italia al H.C. Andersen International Award nel 2016 e nel 2018, con A fior di pelle (Lapis) ha vinto il Premio Nati per Leggere 2019 e con Occhio ladro (Lapis) ha vinto il Premio Andersen 2021 – Miglior libro fatto ad arte. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi Ragazzi, Rizzoli, Mondadori, Bompiani e tanti altri.

Scuderi Lucia – Illustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell’Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all’estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.

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