#1Libroin5W
Chi?
La voce narrante, la sua solitudine, l’amore. Dio.
Cosa?
Mi ripeto: l’amore. Non c’è altra ragione al mondo per restare al mondo.
Quando?
Questo romanzo lo scrivo alla fine dell’ennesima delusione sentimentale, la risposta a un abbandono. Mentre la solita ferita riprendeva a bruciare, scrivevo, scrivevo per capire, per consolarmi.
Fino alla chiosa: l’amore è una faccenda che non riguarda le questioni del mondo. L’amore non è un sentimento. L’amore è un’azione.
Dove?
La narrazione nasce da un viaggio a Milano, una permanenza, che oggi definisco una preghiera lunga un mese.
Perché?
Perché è un romanzo d’amore e l’amore è tutto.
scelti per voi



Veronica Tomassini, siciliana di origini umbre e abruzzesi, esordisce nel 2010, con Sangue di cane, che fu considerato un caso letterario. Nel 2012 pubblica Il polacco Maciej; nel 2014, Christiane deve morire; nel 2017, L’altro addio; nel 2019, Mazzarrona, che viene candidato al premio Strega; nel 2020, decide di autopubblicare il romanzo epistolare Vodka siberiana, che ottiene un ottimo riscontro di pubblico e critica. Scrive per “Il Fatto Quotidiano” e “Pangea News”.