Accolta dallo splendido e storico Palazzo Valle di Catania, la mostra “Leonardo Da Vinci – I volti di un genio”, sarà visitabile fino al prossimo 24 novembre. “Leonardo Da Vinci – I volti di un genio” è un progetto di Christian Gálvez, prodotto da Sicilia Musei, Italia Museo, Iniciativas Y Exposiciones, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia Madrid e la collaborazione di Leonardo DNA Project. Un percorso espositivo originale, suddiviso in cinque aree tematiche (Il Rinascimento di Leonardo, Un’eredita universale, L’ultima cena, Lo specchio dell’anima, Leonardo da Vinci: faccia a faccia), del qualche riportiamo qualche scatto, arricchito da installazioni audiovisive, ricostruzioni realistiche, applicazioni di realtà mista e aumentata, infografica, repliche dei manoscritti di Leonardo e applicazioni tecnologiche per facilitare i visitatori interessati alla scoperta del genio.
“La pittura sol si estende nella superficie de’ corpi, e la sua prospettiva si estende nell’accrescimento e decrescimento de’ corpi e de’ lor colori; perché la cosa che si rimuove dall’occhio perde tanto di grandezza e di colore quanto ne acquista di remozione. Adunque la pittura è filosofia, perché la filosofia tratta del moto aumentativo e diminutivo, il quale si trova nella sopradetta proposizione; della quale faremo il converso, e diremo: la cosa veduta dall’occhio acquista tanto di grandezza e notizia e colore, quanto ella diminuisce lo spazio interposto infra essa e l’occhio che la vede. Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento. Si prova la pittura esser filosofia perché essa tratta del moto de’ corpi nella prontitudine delle loro azioni, e la filosofia ancora lei si estende nel moto. Tutte le scienze che finiscono in parole hanno sí presto morte come vita, eccetto la sua parte manuale, cioè lo scrivere, ch’è parte meccanica”.
Abbiamo scelto un passo emblematico del pensiero di Leonardo, dal “Trattato della Pittura”, per ricordare più in dettaglio le cinque aree tematiche che compongono la mostra “Leonardo Da Vinci – I volti di un genio”:
Il Rinascimento di Leonardo – Questa aspirazione e il desiderio di conoscere l’aspetto di coloro che ammiriamo, ci guideranno, insieme alla musica del violinista Ara Malikian, a compiere un viaggio attraverso la vita e l’opera del genio, nascosto dietro i ritratti di coloro che lo hanno accompagnato. Quei volti fissi nel tempo ci permettono di sognare le sue virtù o miserie. È logico accogliere l’idea che mostrino il suo vero aspetto. Anche il dubbio.
Un’eredita universale – Francesco Melzi, responsabile della raccolta di migliaia di pagine annotate e schizzi lasciati da Leonardo alla sua morte, ci accompagna in un tour di Codici e manoscritti. Sono esposte alcune riproduzioni, insieme a ricostruzioni fisiche e virtuali di alcune delle invenzioni progettate dal maestro, molte delle quali sarebbero state reinventate secoli dopo.
L’ultima cena – L’ultima cena è una delle opere pittoriche più rilevanti della storia. I visitatori troveranno uno spazio dedicato esclusivamente al dipinto, con un’installazione audiovisiva la cui musica è stata selezionata da James Rhodes: sensibilità ed emozione per una stanza in cui scoprire la storia che genera la maestria di questa creazione.
Lo specchio dell’anima – In questo spazio suggestivo, i visitatori troveranno gran parte del lavoro di Leonardo sulle proporzioni dell’essere umano che ha finito per utilizzare in molte delle sue creazioni, inclusa la sua rappresentazione dell’Uomo vitruviano, accanto al vasto e meticoloso studio dell’anatomia che ha realizzato per scopi artistici e scientifici. Sul retro della sala, i visitatori potranno partecipare a un’installazione a realtà aumentata sorprendente.
Leonardo da Vinci: faccia a faccia – Nell’ultima stanza, Leonardo da Vinci ci aspetta. Chi era e chi non era. È possibile che centinaia di migliaia di persone abbiano immaginato la grandezza del suo genio nel volto di uno sconosciuto che altrimenti, senza quel significativo errore, sarebbe poco più che nessuno? I possibili volti di Leonardo ci accompagnano in questo spazio.
Ricordiamo che la mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo biglietto alle 19.00) e sabato e domenica dalle 10.00 alle 22.00 (ultimo biglietto alle 21.00). I biglietti possono essere acquistati al botteghino al costo di 10 € (inclusa l’audioguida), 7 € (gruppi minimo 6 persone, over 65 e ragazzi fino ai 18 anni), 6 € (universitari), 4 € scuole. I biglietti possono essere acquistati anche on line su www.ticketone.it. Infoline 3668708671.