“Nature is Urgent” a cura di Marilena Vita e Carlo Felice

La Viglienasei Art Gallery ha il piacere di ospitare la mostra “Nature is Urgent”. «Vogliamo vivere o speriamo solo di sopravvivere!?» (Buby Durini, 12 Febbraio 1995) «Ogni uomo è un artista e l’uomo e la natura sono una cosa sola» affermava Joseph Beuys, il quale aveva intuito l’urgenza di ristabilire un forte rapporto tra uomo e natura, tramite un legame stretto con l’Arte Contemporanea. La mostra “Nature is Urgent” vuole mettere in evidenza il grido della natura, che da un lato si lamenta delle ferite provocate dall’uomo ma dall’altro ci mostra il suo seno materno ancora in grado di nutrirci. Ogni giorno accadono fenomeni di distruzione dell’ambiente di portata globale, i cambiamenti climatici, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Il bisogno di parlarne attraverso l’arte, trova piena risposta nel lavoro degli artisti che sentono l’urgenza di esprimersi, ognuno attraverso il proprio linguaggio. Un punto di riferimento è l’artista Joseph Beuys, uno dei più importanti artisti del XX secolo, che ha sempre considerato l’arte uno strumento di azione sociale, e che su questa tematica si è posto sempre in prima linea, pretendendo un’orgogliosa autonomia rispetto ai sistemi di potere. Essere un artista significava per Beuys soprattutto condurre un’esistenza insieme ad altri, in un rapporto di fraterna collaborazione, «perché ciò che avviene nel nostro mondo, avviene anche dentro di noi, e non possiamo fare a meno di parlare gli uni con gli altri». Questa mostra ospita negli spazi della galleria un manifesto firmato dal maestro tedesco Joseph Beuys, dal titolo: “Difesa della Natura” del 1983, una delle più importanti azioni svolte dall’artista tedesco durante il suo soggiorno nella tenuta dei baroni Durini a Bolognano in Abruzzo. La fotografia in mostra fu stata scattata proprio dall’amico Buby Durini, scomparso otto anni dopo di lui. Fu lo stesso Beuys a intitolarla «Difesa della natura» per ricordare il lavoro svolto alle pendici della Majella. Un’operazione che pose al centro dell’attenzione la natura, l’agricoltura e il suo sviluppo sostenibile. L’opera in mostra è cortesemente concessa dalla Baronessa Lucrezia De Domizio Durini, grande figura di riferimento nel panorama artistico nazionale e internazionale che condivide profondamente l’intera filosofia beuysiana.
Il progetto “Nature is Urgent,” si fonda sull’idea che l’arte è sempre il linguaggio del tempo in cui si vive, e l’artista ha la responsabilità di stimolare la coscienza e la responsabilità dell’individuo. Pertanto, l’evento porta il simbolo del Terzo Paradiso, che assume forma concreta e operativa attraverso la Fondazione Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto. Una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, costituito da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano la natura e l’artificio. Quello centrale è dato dalla compenetrazione dei cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo di una nuova umanità (Michelangelo Pistoletto, 2003).
L’evento espositivo non ha come obiettivo di rappresentare un momento di denuncia, o fare un elenco di disastri ecologici, “Nature is Urgent” vuole far riflettere sull’importanza della azione umana, del senso di responsabilità e del potere che il linguaggio dell’arte contemporanea può rivestire in questo senso. Attraverso approcci formali differenti, i cinque artisti invitati mettono in scena momenti e linguaggi espressivi diversi, e ognuno a proprio modo, racconta l’interesse per le questioni ambientali e i problemi legati alla natura. Una riflessione etica e morale accomuna tutte le opere in mostra, nella speranza che il messaggio trasmesso non sia esclusivamente percepito in chiave negativa.

“Il cantico delle creature” è l’opera di DANTE MAFFEI. Un titolo che fa pensare a uno dei testi più poetici della letteratura antica. Ma qui, l’artista non parla della natura come riflesso di un Dio buono, ma ci fa riflettere sul problema degli allevamenti intensivi. L’opera attraversata da vari strati di lamiera, mostra comunque la sua luce interna. Le installazioni di LUISA MAZZA, ci continuano a parlare di bellezza. Qui, la natura sembra cercare un dialogo attraverso forme organiche in divenire. Ed è proprio “Divenire” il titolo dell’opera che presenta in questa mostra. Elementi in vetro in sospensione che sembrano essere protetti in un grembo, nell’attesa di nascere a nuova vita. AZAD NANAKELI, artista (curdo) iracheno, con una video installazione presentata alla 54° Biennale di Venezia del 2011 dal titolo: “Destnuej / Purification”. Destnuej, nella lingua (curda) irachena vuol dire pulire il corpo dai peccati, ma anche elemento vitale di purificazione del corpo. Oggi residui di ogni forma e sostanza si riversano incessantemente nell’acqua, avvelenando fiumi e oceani. Lentamente, giorno dopo giorno, entrano nei nostri corpi. Nell’installazione ambientale “Prima della fine? Un volo” MARGHERITA LEVO ROSENBERG paragona la “ fine” a un volo di rondini. Quasi a voler raccontare alle future generazioni l’immensa gioia che solo la natura riesce a trasmettere. Accanto all’opera una sua poesia che ci parla ancora di speranza. MARILENA VITA in mostra con un’installazione dal titolo “Il grande respiro”, dove la creatività fa i conti con la sconcertante situazione dell’inquinamento atmosferico. La nostra terra soffre! «Inspiro a polmoni pieni, ed esprimo la mia presenza nel mondo, espiro e mi lascio andare.»

Gli artisti

LUISA MAZZA, nata a Noto, vive e lavora a Roma dove ha frequentato l’Accademia di Costume e di Moda. Ha distribuito i suoi interessi tra settori diversi, per poi approdare all’elaborazione di opere pittoriche e scultoree. Predilige la realizzazione di sculture e installazioni di dimensioni considerevoli. Ha esposto presso gallerie, sedi museali, e per fondazioni di Genova, Firenze, Milano, Roma, Arezzo, Perugia, Napoli, Shangai, Parigi, Yiwu, Nizza, Valparaiso, Amsterdam, Budapest, Atene ecc. Nel corso degli ultimi anni è stata presente con opere e installazioni di notevoli estensioni, tra cui “Imprimere pacem”, “I luoghi della luce”, “Ri-flexus”, “Incamminati”, “Isola”, “Visioni al confine”… per varie iniziative (“L’altra metà del cielo”, “Nei Luoghi della Bellezza”, “Contemplarte”…), in spazi come: Musei Borgogna e Leone (evento collaterale Guggenheim) – Vercelli; Palazzo Ducale, Palazzo della Borsa, Museo di Sant’Agostino, Museo Diocesano, Chiostro di S. Matteo – Genova; Università di Tor Vergata, Palazzo Sacchetti, Casino Nobile Musei di Villa Torlonia – Roma; Musei di Santa Maria Novella e Bigallo (per la Fondazione Atchugarry) e Biblioteca degli Uffizi – Firenze; Palacultura Antonello da Messina – Messina; Palazzo Nicolaci, Basilica SS. Salvatore, Chiesa di Santa Caterina, Sala degli Specchi – Noto; Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti – Castel di Tusa. Ha partecipato alla “54° Biennale di Venezia” – Padiglione Italia, nel 2013 alla biennale “Le latitudini dell’arte” Italia/Finlandia a Genova – Palazzo Ducale, nel 2015 alla IV edizione della “Bienal del fin del mundo” – Argentina/Cile, alla biennale “Le latitudini dell’arte” Italia/Ungheria a Genova – Palazzo Ducale e nel 2017 alla Biennale Ungheria/ Italia a Budapest – Palazzo Vigado. Tra i riconoscimenti più importanti: Premio “Irene Brin”; Premio “Arte Metro Roma”; vincitrice nel 2007 del concorso per opere d’arte bandito dal Ministero dele Infrastrutture e dei Trasporti per un’opera di dimensioni ragguardevoli “Sonorità”; vincitrice nel 2014 del concorso per opere d’arte in permanenza al Museo d’arte Contemporanea Collegio dei Gesuiti di Alcamo, nell’ambito del progetto europeo Creative Lab, con l’opera “Immaginare la luce”; finalista nel 2015 del concorso “Visions Collection” per la Malamegi Lab Art Foundation. E’ autrice e curatrice di iniziative culturali, tra cui: il festival “Nei Luoghi della Bellezza”, giunto alla nona edizione, fregiato dai riconoscimenti della Presidenza della Repubblica, del Comitato Italiano per l’Unicef, del Ministero dell’Ambiente, per il Comune di Noto patrimonio UNESCO; “Versi di note” per il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, all’ottava edizione.
DANTE MAFFEI è nato a Bologna il 6 marzo 1962, si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1984, sez. Pittura.dopo alcuni anni di ricerche sulla pittura tra citazionismo e neo espressionismo, Dal 1993 si dedica ad opere in metallo incise a bulino e plasma laser. l’inserimento di neon evidenzia ora forme simboliche come l’eclisse, ora frammenti di testi da filosofi, studiosi di estetica,arte, architettura incastonati tra autentiche architetture in acciaio, lamiera zincata, ottone e strutturati da una griglia ortogonale che sviluppa all’interno forme astratte, frattali, improvvisazioni. Collabora con studi di architettura d’interni a Milano Hub Project e Genova Archifax, Rabat con Studio Lamiri e studi di illuminotecnica quale Pollice Illuminazione Milano, nella progettazione e realizzazione di opere site specific. Docente di Discipline Pittoriche, nel 1999 esplora nuove possibilità espressive della grafica contemporanea nel ciclo di grafiche Scatticontro, stampato da Daniele Upiglio e Atelier 14 Milano, da matrici incise direttamente a plasma laser e dal 2014 in collezione presso l’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma. Nel 2004 in occasione di Genova Capitale della Cultura Europea è invitato a esporre per Medesign Forme del Mediterraneo alla Galleria Rotta,a cura di V.Conti, nel 2005 alla Barbara Behan Contemporary Art Londra in Italian Drawings of New Century e nel 2006 è selezionato per il progetto internazionale Young Artists Campus St,Moritz 06, residenza per artisti;nel 2009 partecipa all’evento collaterale della Biennale di Venezia Parallel Worlds Fleeting Realities .presso Scalamata exhibition space. Opere site specific nel 1996 (Discoteca La Capannina Bologna e Studio Pollice Milano), 1998 (Canonica arte Milano), 2000 (Fondazione Cà La Ghironda Bologna, J.W.Thompson Milano), 2001 (SMI Firenze), 2002(Gruppo Zunino Milano, Casa privata Rabat Marocco, Spazio della volta Genova), 2003(Museo del Parco di Portofino) 2005-2007 (Gruppo Zunino Parigi), 2006 (Young artists campus St. Moritz), 2008 (Containerart Casale Monf.e Genova), 2009 (Artefiera Off Iconoclastie Bologna) 2011(Ospedale S.Salvatore Pesaro Contemplazioni d’arte) 2013 (Portofino contemporary art Selecta Parati Genova). Nel 2008 è selezionato per la mostra di libri d’artista Libri e libretti dal Museo Pecci all’auditorium di Scandicci (FI) e presenta una serie di opere nella personale Al Centro L.Di Sarro Roma “La regola del gioco” a cura di E.Bonessio Di Terzet. 2011 Partecipa alla mostra internazionale “Barocco Austero presenze nel nostro tempo” a cura di C.Strano e Galleria Civica d’arte Contemporanea di Aci Castello (CT), con la partecipazione di 70 tra artisti, designer ed architetti provenienti da varie nazioni e nel 2012 al progetto Perfect number 9, alla home gallery SPONGE Living Space presentato da A. Zannoni. Nel 2013 è selezionato per la mostra internazionale LE Latitudini dell’arte Finlandia e Italia a cura di V.Monteverde , A. Ferretti,A .Orsini, Palazzo Ducale Genova.2015 In occasione di Expo 2015 Casale Monferrato inaugura la mostra I Lumi Di Channukka’, esposta la collezione del Museo dei Lumi tra i quali l’opera di Dante Maffei,parole/ferite incise a bulino e laser su ferro.Nel 2016 la personale a Faenza presso la Galleria Comunale Voltone della Molinella,”CICLI”, curatore Pietro Bellasi(in catalogo testi di P.Bellasi e C.Strano). E’ pubblicato il volume Light Art In Italy 2015/2016 a cura di G. Gellini, Maggioli Editore, che segnala il lavoro Eclipse Re-Edit. Nel 2017 partecipa al progetto Angeli e Artisti a cura di D. Crippa alla Villa Reale di Monza; espone a Venezia al Ghetto ebraico nel 2018 in una piccola personale, FLUSSI, una selezione di opere recenti in metallo e alcune stampe da matrici al plasma. Hanno scritto del suo lavoro M.Vescovo, C.Strano, P.Bellasi,V .Conti, R.L Facchinetti,R. Ridolfi, G.R. Manzoni, S.Dalla Torre, L.Mazzari, S. Pavarini, E .Bonessio Di Terzet.
AZAD NANAKELI, (curdo) iracheno nato ad Erbil, nel Kurdistan. Vive e lavora a Firenze. Ha partecipato a tre edizioni della Biennale di Venezia il padiglione curdo nel 2009, il padiglione iracheno nel 2011 e il padiglione iraniano nel 2015. Artisti kurdi, media hall, Erbil, kurdistan, Iraq 2019, 50 Minuti Video Arte, Centro Culturale di Erbil Cittadel, Kurdistan, 2018 Galleria XVA Dubai, UAE, 2017; Galleria Mag Marsiglione Arts, Como, Italia, 2017; 3° edizione International Contemporary Art, Palazzo del Podestà, Gipsoteca Libero Andreotti, Pescia, Italia, 2016; Galleria Civica Otto, Pescia, Italia, 2016; Galleria Hinterland, Vienna, 2016; Galleria karsi Sanat, Istanbul, 2016; Museo della Moca, Yinchuan, Cina, 2016; 56 ° Biennale di Venezia, Venezia, Italia, 2015; Up – Up, Museo Vignoli, Seregno, Milano, Italia, 2015; Biblioteca Nazionale Universitaria, Torino, Italia, 2015; Museo Storico Nazionale, Tirana, 2015; Villa Vecchia, Villa Doria Pamphilj, Roma, 2015; Galleria Amed Sanat Sümerpark, Diyarbakir, Turchia, 2015; Un mare d’inchiostro, Galleria dell’Accademia delle Arti del Disegno, Firenze, Italia, 2013; Palazzo Granafei, Nervegna, Brindisi, Italia, 2012; Galleria Serdam, Sulaymaniyah, Regione autonoma del Kurdistan, Iraq, 2011; Media Hall, Erbil, Kurdistan, Iraq 2011; Barocco Austero – Presenze nel nostro tempo, Museo Regionale del Barocco, Noto, Italia, 2011; Acqua ferita, 54 ° Biennale di Venezia, Venezia, Italia, 2011; Visioni irachene, Palazzo Strozzi, Firenze, 2010; Il Muro di Berlino, Media Art, Teatro Petro Marko, Valona, Albania, 2010; Planet K, 53 ° Biennale di Venezia, Venezia, Italia, 2009; Istanbul Art Fair, Istanbul, 2008; Poetronica, Cinema Teatro Moderno, Lastra a Signa, Firenze, Italia, 2006; Videodays 2, Sala Santa Rita, Roma, 2004; Tracce fuoricentro live, Livorno, Italia, 2003; Atelier Cinema Alfieri, Outlook di Firenze, Museo Nazionale, Cracovia, Polonia, 2003; Grenzenlos, Museo Volkshalle im Wiener Rathaus, Vienna, 2002.
MARGHERITA LEVO ROSENBERG (Ponti – AL 1958) Di formazione scientifico – umanistica, dall’espressione poliedrica, in arte affronta una ricerca su “più versanti linguistici: scritturale, simbolico, grafico, pittorico…” (V.Conti ‘94) “sui punti di intersezione tra le diverse realtà della rappresentazione, verbale, scritturale, formale, oggettuale, attua quei trasferimenti di senso da un campo all’altro, che investono il terreno della transcodificazione sia del reale che dell’artificio retorico. La complessità dei rimandi stimola l’interesse di storici, critici d’arte e semiologi” (V.Conti ‘01). Si ispira a “temi e problematiche intorno alla solidarietà interpersonale, al rapporto tra l’essere e l’apparire, agli esiti omologanti dello sradicamento…dalla terra, agli smarrimenti del senso di appartenenza e di identità, allo strapotere dei mezzi di comunicazione di massa.” (V.Conti ‘09), e “critica dall’interno l’ingolfarsi caotico ossessivo dell’iconosfera che ci circonda” (L.Caramel) La sua ricerca “di possibile ascendenza post-pop-concettuale, si fonda su dispositivi di traslazione, traduzione ironica, transfert tra significato e significante” (V.Conti ‘08), sulla ricerca materica e formale. Dal 1992 espone in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. Vive e lavora a Genova, Ponti (AL) e Tel Aviv.
MARILENA VITA artista, regista e storica dell’Arte contemporanea, lavora con la pittura, la fotografia, la pittura. Performer e videoartista, lavora tra Siracusa, dove è nata, Milano e Amsterdam. Docente di Storia dell’Arte Contemporanea prima alla Scuola di Architettura di Siracusa, dell’università di Catania, e oggi alla SDS di Lingue e letterature straniere. Ha insegnato in master universitari internazionali, ha pubblicato saggi, due volumi sull’arte contemporanea e altri sul suo lavoro. Tra questi ultimi, Dia-Logo, libro-oggetto a quattro mani con Gérard-Georges Lemaire, e Narcisa, racconto sulla nascita della pittura. Nel 2013, ha presentato la sua ricerca artistica alla Biennale di Venezia, nell’ambito della sezione “Educational”. Tra i premi: 2014 Premio ORA International, 2014 – Vision in New York City, video arte, Columbia University, New York 2009 – Rassegna internazionale di video Hep Torino, 2009- Concorso Internazionale Videoarte di Genova, 2008 – Terre in Moto, Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina (TP). Tra le mostre personali: Amsterdam, Breed Art Studios, Milano (Regione Lombardia. grattacielo Pirelli, Galleria Lorenzelli, Milano, Spazio Temporaneo con presentazione di G. Dorfles, E. Lucie-Smith, C. Strano), Amsterdam (Red Stamp Art Gallery), Palermo (Museo Regionale Riso), Roma (Museo-laboratorio Mlac dell’Università La Sapienza), Città del Capo ( Herdmann Gallery). Tra le rassegne internazionali: Prima Biennale d’Arte Industriale, Labin, Croazia, a cura di Lucrezia De Domizio Durini e Giorgio Dorazio; Neoiconoduli-figurazione internazionale complessa, Museo Regionale Bellomo, Siracusa, a cura di Carmelo Strano; Cafés Littéraires, Istituto di Cultura Francese, Milano, a cura di Gérard- Georges Lemaire; Barocco Austero, ex-Monastero Benedettini, Università di Catania, a cura di Carmelo Strano; Open, Venezia-Lido, a cura di Paolo de Grandis; Up-Up, fotografia internazionale, Museo Vignoli, Seregno, a cura di Carmelo Strano; Biennale di Praga; Πai The Eon is a Child Playing, Museo di Alexandropolis, Grecia; Foundation Takis Alexiou & CA4S, Atene, a cura di Pierre Cherouze, Polyxene Kasda, Dores Sacquegna; Vision in New York City, Columbia University, New York, a cura di Maurizio Pellegrin; Hepiran Huyman Emotion Project, Mohsen art Gallery, Teheran, a cura di Sohrab M. Kashani and Alison Williams. Tra le mostre collettive a livello Internazionale: The Sixth Jinan International Photography Biennal Exhibition Worldwide, 2016 – Eva’s Secret, Ena Art Gallery, Atene 2018 – Aìsthesis, Temporary Gallery, Milano – The Body Link, Red Stamp art gallery – Amsterdam, NL, 2017- Biennale, Le Latitudini dell’Arte, Palazzo Vigado, Budapest, 2017 – Sconfinamenti, Traveling between art and poetry, Palazzo Nicolaci, Noto, SR, 2016 – Kafka contro Kafka, Galerie Brun Leglise, Parigi FR – Il Corpo Solitario, Museo della fotografia, Senigallia, PU, It – Παι The Eon Is A Child Playing, Museo di Alexandropolis, Grecia Foundation Takis Alexiou &CA4S, 2009 – Vision In New York City, Columbia University, New York, 2010 – Biennale di Praga, Lantena magika, 2010 – The Verge Art Fair, Gitana Rosa Gallery, Miami (USA) – 2010 Sguardi Sonori Video Art, Museo della Civiltà Romana, Roma IT, 2010 -
Planetario Museo Astronomico, Roma 2009 – Working Week, Galleria 91mQ, Berlino, 2010 – Hepiran Huyman Emotion Projet, Contemporary artist using film & video, Mohsen art Gallery, Teheran (Iran), 2010 – Sguardi Sonori Cam | Casoria Contemporary Art Museum, Casoria, (NA), 2008 ecc. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private e battute in aste pubbliche da Christie’s e da Porro & C. Hanno scritto sul suo lavoro: Brahim Alaoui, Vitaldo Conte, Viana Conti, Claudia Ferrini, Francesco Gallo, Aldo Gerbino, Gillo Dorfles, Dario Evola, Sebastiano Grasso, Gérard-Georges Lemaire, Eloisa Manca, Edward Lucie-Smith, Evelina Schatz, Chiara Ronchini, Salvo Sequenzia, Chiara Serri, Carmelo Strano, Ante Glibotà ecc.

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VIGLIENASEI ART GALLERY
NATURE IS URGENT
Vicolo al Forte Vigliena, 6 Siracusa (Ortigia)

UFFICIO STAMPA
Viglienasei Press
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mobile: +39 3483312032 fisso: +39 0931/67183

La mostra sarà visitabile fino al 25 Maggio 2019
martedì e mercoledì h. 10.00/12.00 giovedì venerdì e sabato h. 17.00/20.00
INGRESSO LIBERO

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