La nuova stagione espositiva apre a Red Stamp Art Gallery con un doppio avvenimento: l’inaugurazione della mostra THRESHOLDS, SOGLIE, Sabato 1 Ottobre e la partecipazione della galleria all’evento Open Ateliers Nieuwmarkt 2016, il rinomato appuntamento annuale, nato nel 1975, che costituisce una immancabile opportunità di incontro e conoscenza con gli artisti che vivono e lavorano nel centro storico di Amsterdam, nelle giornate 1 e 2 Ottobre dalle 12:00 alle 18:00.
In questa occasione Red Stamp Art Gallery presenta la collettiva THRESHOLDS con opere di Luisa Mazza (artista italiana che vive e lavora a Roma), Ellen Schippers (artista olandese che vive e lavora ad Amsterdam) e Christian Zanotto, artista italiano di origine veneziana che dal 2000 vive e lavora ad Amsterdam dove, nel suo studio locato nell’area di Nieuwmarkt, sviluppa la parte digitale dei suoi lavori.
THRESHOLDS si compone di una selezione di lavori che, attraverso le diverse tecniche e modalità espressive di ciascuno dei tre autori, si configurano come soglie, varchi che si affacciano su altri mondi, finestre che aprono sguardi su dimensioni diverse, visioni che portano in superficie vibrazioni sottili, altrimenti celate.
Luisa Mazza espone in questa occasione per la prima volta nei Paesi Bassi. Per la realizzazione delle sue opere a parete, sculture e installazioni impiega monocromie candide, materiali trasparenti, cristallini e riflettenti quali il vetro, il plexiglass, l’acciaio e varie materie plastiche, relazionandole in inusuali accostamenti e declinando le diverse potenzialità comunicative di ciascun materiale: attraverso un uso sicuro di differenti tipologie e finiture, l’artista costruisce, dall’intervento più piccolo a quello su larga scala, un universo silenzioso, terso, puro e aereo, un mondo sospeso tra terra e cielo che pare etereo e fragile e contemporaneamente inattaccabile e incorruttibile, come retto da inaccessibili leggi e dinamiche interne. Le forme plastiche, geometriche, mentali e astratte insieme ad altre più organiche, aperte e in divenire, costruiscono mondi di rapporti coordinati armonicamente, scanditi da un sottostante ritmo modulare; in mostra sei pezzi della serie “Neosfere”.
Ellen Schippers si avvale del video, della fotografia, della performance, dell’installazione, della realizzazione di abiti-scultura: l’artista utilizza primariamente la figura femminile per indagare il rapporto tra l’apparenza, l’immagine esteriore che ciascuno mostra di se e l’autenticità originaria, riuscendo, con estrema delicatezza ed incisività, a mostrarci l’inalienabile vita emotiva più autentica nascosta nell’animo umano. In mostra, dalle serie “Snow White”, “Sherazade” e “Lost in Transition”, una selezione di dieci foto e due “opere trittico”, lavori inusuali che combinano la fotografia ed il video a comporre una sorta di contemporaneo tabernacolo. Qui l’elemento “soglia”, posto in primo piano, è un confine velato che si pone, invalicabile, tra l’osservatore e il personaggio dalle evanescenti parvenze che pare dover abitare, quasi come per un incantesimo, dietro il diaframma, membrana palpitante e di natura organica, paragonabile forse al bozzolo di una farfalla. Questa pittorica, magnetica e assorbente immagine della psiche sembra cercare un contatto con il mondo a lei esterno, e velata si svela, nell’ intensa attesa che lo sguardo dello spettatore la incontri.
Christian Zanotto da anni conduce una singolare ricerca che coniuga una visione classica del fare artistico con contemporanei mezzi tecnologici: attraverso le peculiari modalità operative dell’artista lo schermo del computer si fa soglia per esplorare incollocabili mondi digitali e realizzare sculture virtuali, video e installazioni olografiche che interfacciano lo spettatore con una sfera intangibile e ubiqua. I neri cristalli su cui Christian Zanotto materializza le immagini delle complesse figure plasmate attraverso l’uso congiunto di vari software 3D, alla stregua di pale d’altare specchianti dai multipli riflessi, si aprono come porte attraverso cui le ieratiche entità evocate si mostrano; le potenti ed arcane apparizioni, dalle eleganti e raffinate sembianze di preziose cromie metalliche, appartengono tutte al medesimo universo e si relazionano tra loro come gli ideogrammi di un impenetrabile alfabeto simbolico, le macchine di un sofisticato apparato visivo e compositivo. In mostra tre opere su cristallo, tra cui le due inedite “Gabriel # 1” e “Gabriel # 2” e la teca olografica “Apnea”.
RED STAMP ART GALLERY
THRESHOLDS
LUISA MAZZA
ELLEN SCHIPPERS
CHRISTIAN ZANOTTO
Curatore: Sonia Arata
Periodo espositivo: 1 / 29 Ottobre 2016
Orari di apertura: Mer / Sab – 13:00 / 18:00 e su appuntamento
Inaugurazione: Sabato 1 Ottobre 2016 – 12:00 / 18:00, con Open Ateliers Nieuwmarkt 2016
Vernissage Party: Sabato 1 Ottobre 2016 – 18:00 / 20:00 – Cocktail
Red Stamp Art Gallery partecipa all’evento
OAN – OPEN ATELIERS NIEUWMARKT 2016
1 / 2 Ottobre 2016 – 12:00 / 18:00
http://www.ateliersnieuwmarkt.nl/
Red Stamp Art Gallery
Dir.: Sonia Arata
Rusland 22 – 1012 CL Amsterdam – NL
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