Antonino Buttitta (Bagheria, 27 maggio 1933) è un antropologo, semiologo, docente universitario, ricercatore e politico italiano, ideatore della fondazione dedicata al padre Ignazio Buttitta.
Sposato con la collega Elsa Guggino, anch’ella antropologa docente universitaria, è professore emerito dell’Università di Palermo. In passato è stato docente e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia (dal 1979 al 1992), nonché presidente dei corsi di laurea in Beni demo-etno-antropologici e di laurea magistrale in Antropologia Culturale ed Etnologia.
Ha insegnato anche nell’Università dirigendo, tra l’altro, il dipartimento in cui rientrano gli studi antropologici.
Nel panorama dell’antropologia italiana Antonino Buttitta ha raccolto e sviluppato l’illustre eredità della tradizione di studi siciliani, dispiegando nuovi percorsi e facendosi spesso precursore di originali indirizzi teorici e metodologici. È tra quegli studiosi che con più sagacia si è interrogato sui sistemi di relazione tra il naturale e il simbolico, quali momenti di un unico processo umano. In più occasioni ha posto le questioni ancora aperte dello statuto scientifico delle scienze umane, impegnandosi a destrutturare non pochi luoghi comuni nati o inventati all’interno della stessa antropologia. Particolarmente attento agli sviluppi della fisica della mente e agli effetti scientifici sui processi logici e sulle dinamiche cognitive, partecipe
delle conquiste conoscitive delle scienze “dure” e degli orientamenti più meditati della semiotica, è sempre rimasto sostanzialmente estraneo alle tendenze che si manifestano in taluni ambiti disciplinari tanto Rigorosi
quanto unilaterali. Quando scrive: «non è mai stato chiaro a quale preciso referente gli antropologi pensano quando usano la parola uomo», Buttitta interpreta con ironia e disincanto il ruolo di chi sollecita gli antropologi a non prendersi troppo sul serio e l’antropologia a una certa revisione autocritica dei suoi fondamenti epistemologici.
Direttore, fondatore e contributore di numerose collane e riviste (quali “Uomo & Cultura”), è presidente, tra l’altro, del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani e della Scuola Internazionale di Scienze Umane.
Nella XI legislatura della Repubblica Italiana, è stato membro della Camera dei Deputati per il Partito Socialista Italiano.
Funge da consulente di diverse case editrici, quali Sellerio, Palumbo, Flaccovio e altre.
Opere principali
• Cultura figurativa popolare in Sicilia, Palermo, Flaccovio 1961.
• Ideologie e Folklore, Palermo, Flaccovio 1971.
• La pittura su vetro in Sicilia, Palermo, Sellerio 1972, 1991 n. ed.
• Pasqua in Sicilia, Palermo, Graphindustria 1978.
• Semiotica e Antropologia, Palermo, Sellerio 1979.
• Il Natale. Arte e tradizioni in Sicilia, Palermo, Edizioni Guida 1985.
• Percorsi simbolici, Palermo, Flaccovio 1989.
• L’effimero sfavillio. Itinerari antropologici, Palermo, Flaccovio 1995.
• Dei segni e dei miti. Una introduzione alla antropologia simbolica, Palermo, Sellerio 1996.
• Del giuoco o della giustizia. Della vita e della morte, Palermo, Centro di Studi Filologici e Linguistici 1999.
• Pasqua in Sicilia, Palermo, 2003.
• Il mosaico delle feste, Palermo, Flaccovio 2003.